Differenze tra le versioni di "Piston filler"
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− | Il ''caricamento a stantuffo'' (chiamato usualmente ''piston filler'' nel mondo anglosassone) venne ideato da ''Theodor Kovacs'', un ingegnere ungherese che aveva prestato servizio come ufficiale dell'esercito durante la prima guerra mondiale, che lo brevettò nel 1923, anche se la prima stilografica ad utilizzarlo comparve solo nel 1929, con il lancio della [[Pelikan 100]] che segnò l'ingresso della [[Pelikan]] nel mercato delle stilografiche. | + | {{ReferBox|Sistemi di caricamento}} |
+ | Il ''caricamento a stantuffo'' (chiamato usualmente ''piston filler'' nel mondo anglosassone) venne ideato da ''Theodor Kovacs'', un ingegnere ungherese che aveva prestato servizio come ufficiale dell'esercito durante la prima guerra mondiale, che lo brevettò nel [[1923]], anche se la prima stilografica ad utilizzarlo comparve solo nel [[1929]], con il lancio della [[Pelikan 100]] che segnò l'ingresso della [[Pelikan]] nel mercato delle stilografiche. | ||
Il meccanismo originale, di cui sono state comunque realizzate numerose varianti, prevede la presenza di una doppia vite elicoidale azionata da un fondello. La rotazione di quest'ultimo consente di far scendere e salire il pistone dello stantuffo all'interno del corpo della penna, che assume la funzione di serbatoio. Da allora sono state elaborate innumerevoli varianti del meccanismo che consente lo spostamento dello stantuffo. | Il meccanismo originale, di cui sono state comunque realizzate numerose varianti, prevede la presenza di una doppia vite elicoidale azionata da un fondello. La rotazione di quest'ultimo consente di far scendere e salire il pistone dello stantuffo all'interno del corpo della penna, che assume la funzione di serbatoio. Da allora sono state elaborate innumerevoli varianti del meccanismo che consente lo spostamento dello stantuffo. | ||
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Il principale vantaggio del ''caricamento a stantuffo'' è la maggiore capienza, a parità di volume, rispetto a qualunque altro meccanismo basato su un sacchetto di gomma, insieme alla possibilità di consentire la visualizzazione dell'inchiostro in caso di corpo trasparente. Inoltre questo tipo di caricamento, ancorché più complesso meccanicamente, si è sempre rivelato molto più resistente all'usura di altri sistemi, sia per l'assenza di parti in gomma che tendono a indurirsi, che di parti in metallo flessibile che tendono ad arrugginire o rompersi. | Il principale vantaggio del ''caricamento a stantuffo'' è la maggiore capienza, a parità di volume, rispetto a qualunque altro meccanismo basato su un sacchetto di gomma, insieme alla possibilità di consentire la visualizzazione dell'inchiostro in caso di corpo trasparente. Inoltre questo tipo di caricamento, ancorché più complesso meccanicamente, si è sempre rivelato molto più resistente all'usura di altri sistemi, sia per l'assenza di parti in gomma che tendono a indurirsi, che di parti in metallo flessibile che tendono ad arrugginire o rompersi. | ||
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Il caricamento a stantuffo (chiamato usualmente piston filler nel mondo anglosassone) venne ideato da Theodor Kovacs, un ingegnere ungherese che aveva prestato servizio come ufficiale dell'esercito durante la prima guerra mondiale, che lo brevettò nel 1923, anche se la prima stilografica ad utilizzarlo comparve solo nel 1929, con il lancio della Pelikan 100 che segnò l'ingresso della Pelikan nel mercato delle stilografiche.
Il meccanismo originale, di cui sono state comunque realizzate numerose varianti, prevede la presenza di una doppia vite elicoidale azionata da un fondello. La rotazione di quest'ultimo consente di far scendere e salire il pistone dello stantuffo all'interno del corpo della penna, che assume la funzione di serbatoio. Da allora sono state elaborate innumerevoli varianti del meccanismo che consente lo spostamento dello stantuffo.
Dalla sua introduzione il meccanismo venne adottato in breve tempo prima da tutti i produttori tedeschi e poi da buona parte di quelli italiani. A parte la Nozac della Conklin non ebbe invece praticamente alcuna diffusione negli Stati Uniti, ed una scarsa diffusione anche negli altri principali paesi produttori (Giappone e Regno Unito).
Il principale vantaggio del caricamento a stantuffo è la maggiore capienza, a parità di volume, rispetto a qualunque altro meccanismo basato su un sacchetto di gomma, insieme alla possibilità di consentire la visualizzazione dell'inchiostro in caso di corpo trasparente. Inoltre questo tipo di caricamento, ancorché più complesso meccanicamente, si è sempre rivelato molto più resistente all'usura di altri sistemi, sia per l'assenza di parti in gomma che tendono a indurirsi, che di parti in metallo flessibile che tendono ad arrugginire o rompersi.
Esso risulta però nettamente inferiore in termini di capacità, per il volume necessario ad ospitare il meccanismo, rispetto ad altri caricamenti come quello a siringa rovesciata. Il sistema infatti prevede che la parte superiore del corpo penna sia occupata dal meccanismo, e la parte utilizzabile come serbatoio (quella coperta dall'escursione del pistone) resta solo una frazione del corpo della penna. Alcune varianti, come lo stantuffo telescopico introdotto dalla Luxor e adottato poi anche dalla Montblanc nel 1935, consentono però di diminuire nettamente la lunghezza del meccanismo, ottenendo una capacità superiore, al prezzo di una notevole complessità meccanica (e relativa fragilità).
Brevetti correlati
- Brevetto n° DE-457462, del 1928-03-16, richiesto il 1926-09-29, Günther Wagner - Pelikan. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° US-1706616, del 1929-03-26, richiesto il 1926-09-28, di Theodor Kovacs, Günther Wagner - Pelikan. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° US-1902809, del 1933-03-28, richiesto il 1930-11-24, di Andreas Bienenstein, Conklin Pen Manufacturing Co.. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° US-1902811, del 1933-03-28, richiesto il 1932-07-05, di Andreas Bienenstein, Conklin Pen Manufacturing Co.. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° US-1903022, del 1933-03-28, richiesto il 1931-04-20, di Gerald L. Bassett, Conklin Pen Manufacturing Co.. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° US-1918404, del 1933-07-18, richiesto il 1931-05-09, di Theodor Kovacs, Günther Wagner - Pelikan. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° US-1965626, del 1934-07-10, richiesto il 1934-02-09, di Gerald L. Bassett, Conklin Pen Manufacturing Co.. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° GB-451167, del 1936-07-30, richiesto il 1935-06-29, di Heinrich Hebborn, Heinrich Schlicksupp, Luxor. Caricamento a stantuffo telescopico.
- Brevetto n° GB-451168, del 1936-07-30, richiesto il 1935-06-29, di Heinrich Hebborn, Heinrich Schlicksupp, Luxor. Caricamento a stantuffo telescopico.
- Brevetto n° DE-638176, del 1936-11-11, richiesto il 1935-07-25, Mars Staedtler. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-639697, del 1936-12-10, richiesto il 1935-07-25, Mars Staedtler. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° AT-149872, del 1937-06-10, richiesto il 1935-06-29, Luxor. Caricamento a stantuffo telescopico.
- Brevetto n° GB-473481, del 1937-10-14, richiesto il 1937-03-18, di Arthur Stanley Jones, Conway Stewart. Caricamento a stantuffo telescopico.
- Brevetto n° DE-661729, del 1938-06-25, richiesto il 1936-05-03, di Gregor Miltner, Osmia. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° AT-154829, del 1938-10-25, richiesto il 1935-06-29, Luxor. Caricamento a stantuffo telescopico.
- Brevetto n° GB-502381, del 1939-03-16, richiesto il 1937-04-02, Montblanc. Caricamento a stantuffo telescopico.
- Brevetto n° US-2167815, del 1939-08-01, richiesto il 1937-04-02, di Heinrich Schwarting et al, Montblanc. Caricamento a stantuffo telescopico.
- Brevetto n° DE-682285, del 1939-10-12, richiesto il 1937-07-09, di Albert Schneider, Soennecken. Fondello bloccabile.
- Brevetto n° DE-683548, del 1939-11-08, richiesto il 1937-04-02, di Heinrich Schwarting, Konrad Kressel, Montblanc. Caricamento a stantuffo telescopico.
- Brevetto n° GB-523717, del 1940-07-22, richiesto il 1939-01-10, di Arthur Stanley Jones, Conway Stewart. Caricamento a stantuffo telescopico.
- Brevetto n° DE-696573, del 1940-09-24, richiesto il 1938-09-09, di Albert Schneider, Soennecken. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-697205, del 1940-10-08, richiesto il 1937-02-13, Osmia. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-726251, del 1942-10-09, richiesto il 1940-11-17, Mars Staedtler. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-732603, del 1943-03-06, richiesto il 1938-05-19, di Gregor Miltner et al, Faber-Castell. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° FR-886249, del 1943-10-08, richiesto il 1941-10-01, Montblanc. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° US-2339860, del 1944-01-25, richiesto il 1942-10-31, di David Kahn, John William Para, Wearever. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° CH-232147, del 1944-05-15, richiesto il 1941-12-05, Günther Wagner - Pelikan. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° CH-232386, del 1944-05-31, richiesto il 1941-12-06, Günther Wagner - Pelikan. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° CH-232636, del 1944-06-15, richiesto il 1941-12-12, Faber-Castell. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° CH-263680, del 1949-09-15, richiesto il 1947-10-04, Uhu. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-802498, del 1951-02-12, richiesto il 1949-06-24, di Rolf Pöhler, Franz Hammerschlag, Soennecken. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-804532, del 1951-04-26, richiesto il 1949-10-21, di Heinrich Schwarting et al, Montblanc. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° CH-278313, del 1951-10-15, richiesto il 1949-08-25, Soennecken. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-824000, del 1951-12-06, richiesto il 1950-05-20, di Christoph Kunkel, Uhu. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-824455, del 1951-12-10, richiesto il 1943-05-28, di Josef C. Lamy, Lamy. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-827908, del 1952-01-14, richiesto il 1948-12-25, di Josef C. Lamy, Lamy. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-835853, del 1952-04-07, richiesto il 1949-07-07, di Gregor Miltner, Faber-Castell. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° FR-1006658, del 1952-04-25, richiesto il 1947-12-30, Uhu. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-846221, del 1952-08-11, richiesto il 1949-10-23, di Heinrich Schwarting et al, Montblanc. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-851465, del 1952-10-06, richiesto il 1944-02-01, di Josef C. Lamy, Lamy. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-854167, del 1952-10-30, richiesto il 1944-09-23, di Josef C. Lamy, Lamy. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-867212, del 1953-02-16, richiesto il 1951-07-31, di Josef C. Lamy, Lamy. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-873365, del 1953-04-13, richiesto il 1944-09-09, di Josef C. Lamy, Lamy. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-755511, del 1953-10-05, richiesto il 1941-01-14, di Emil Ghüne, Soennecken. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-900908, del 1954-01-04, richiesto il 1950-12-24, di Heinrich Schwarting et al, Montblanc. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-1679396U, del 1954-07-08, richiesto il 1953-04-27, Soennecken. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-761937, del 1955-03-10, richiesto il 1941-10-01, di Heinrich Schwarting, Konrad Kressel, Montblanc. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° ES-215091, del 1955-06-16, richiesto il 1953-05-06, di Heinrich Schwarting et al, Montblanc. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-929470, del 1955-06-27, richiesto il 1953-05-06, di Heinrich Schwarting et al, Montblanc. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-936914, del 1955-12-22, richiesto il 1953-02-21, di Josef C. Lamy, Lamy. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-963224, del 1957-05-02, richiesto il 1954-08-18, di Ernst Rösler, Konrad Kressel, Montblanc. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-1014459, del 1957-08-22, richiesto il 1953-04-04, di Heinrich Schwarting et al, Montblanc. Caricamento a stantuffo.
- Brevetto n° DE-1026662, del 1958-03-20, richiesto il 1955-02-14, di Josef C. Lamy, Lamy. Caricamento a stantuffo.