Differenze tra le versioni di "Ink blot/it"
(Importazione di una nuova versione da una fonte esterna) |
(Aggiornamento come da nuova versione della pagina di origine) Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(5 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
− | Con questo nome si suole fare riferimento alla storiella sulle origini della [[Waterman]] secondo cui ''Levis Edson Waterman'' avrebbe dato vita alla sua attività di costruttore di penne stilografiche dopo aver perso un lucroso contratto assicurativo a causa | + | [[File:1924-09-Waterman-InkBlot.jpg|thumb|upright|Pubblicità francese del quarantenario che narra la storia]] |
+ | Con questo nome si suole fare riferimento alla storiella sulle origini della [[Waterman]] secondo cui ''Levis Edson Waterman'' avrebbe dato vita alla sua attività di costruttore di penne stilografiche dopo aver perso un lucroso contratto assicurativo a causa della macchia causata da una perdita di inchiostro da una penna mal funzionante. Secondo la storiella l'intraprendente fondatore invece di arrabbiarsi si sarebbe interessato all'oggetto, scoprendo il motivo del malfunzionamento e risolvendolo grazie alla creazione di sottili scanalature sull'alimentatore. Il successo della sua invenzione, fatta sperimentare ad amici e conoscenti lo avrebbe poi spinto a creare la sua azienda. | ||
− | In realtà diverse ricerche successive (vedi [http://www.vintagepens.com/ink_blot.htm questo articolo] di David Nishimura) han dimostrato che si tratta di una delle classiche bufale montate ad arte dai reparti pubblicitari in quanto non esiste alcuna traccia di questi fatti in una storia ufficiale dell'azienda pubblicata nel 1904. Nonostante questo la storia è ancora presente in parecchi testi e libri sulle stilografiche. Per una ricostruzione molto più approfondita ed accurata della storia iniziale della [[Waterman]] si può fare riferimento a [ | + | La storia sembra apparire per la prima volta nel [[1921]], (e la pubblicità a fianco che ne testimonia un esempio è del [[1924]]), ma venne ripresa in pompa magna nel [[1934]] in occasione della celebrazione, con un anno di ritardo, del cinquantesimo anniversario della nascita dell'azienda. In realtà diverse ricerche successive (vedi [http://www.vintagepens.com/ink_blot.htm questo articolo] di David Nishimura) han dimostrato che si tratta di una delle classiche bufale montate ad arte dai reparti pubblicitari in quanto non esiste alcuna traccia di questi fatti in una storia ufficiale dell'azienda pubblicata nel [[1904]]. Nonostante questo la storia è ancora presente in parecchi testi e libri sulle stilografiche. Per una ricostruzione molto più approfondita ed accurata della storia iniziale della [[Waterman]] si può fare riferimento a [https://danielkirchheimercom.files.wordpress.com/2018/01/blotting-out-the-truth-v40-0.pdf questo dettagliatissimo e documentato articolo] di George Rimakis e Daniel Kirchheimer. |
− | + | {{CategorizeTerm|Waterman|Glossary}} |
Versione attuale delle 14:13, 15 gen 2022
Con questo nome si suole fare riferimento alla storiella sulle origini della Waterman secondo cui Levis Edson Waterman avrebbe dato vita alla sua attività di costruttore di penne stilografiche dopo aver perso un lucroso contratto assicurativo a causa della macchia causata da una perdita di inchiostro da una penna mal funzionante. Secondo la storiella l'intraprendente fondatore invece di arrabbiarsi si sarebbe interessato all'oggetto, scoprendo il motivo del malfunzionamento e risolvendolo grazie alla creazione di sottili scanalature sull'alimentatore. Il successo della sua invenzione, fatta sperimentare ad amici e conoscenti lo avrebbe poi spinto a creare la sua azienda.
La storia sembra apparire per la prima volta nel 1921, (e la pubblicità a fianco che ne testimonia un esempio è del 1924), ma venne ripresa in pompa magna nel 1934 in occasione della celebrazione, con un anno di ritardo, del cinquantesimo anniversario della nascita dell'azienda. In realtà diverse ricerche successive (vedi questo articolo di David Nishimura) han dimostrato che si tratta di una delle classiche bufale montate ad arte dai reparti pubblicitari in quanto non esiste alcuna traccia di questi fatti in una storia ufficiale dell'azienda pubblicata nel 1904. Nonostante questo la storia è ancora presente in parecchi testi e libri sulle stilografiche. Per una ricostruzione molto più approfondita ed accurata della storia iniziale della Waterman si può fare riferimento a questo dettagliatissimo e documentato articolo di George Rimakis e Daniel Kirchheimer.