Differenze tra le versioni di "Bayard/it"

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La [[Bayard]] è una delle principali marche storiche francesi, l'azienda venne fondata nel 1922 ed ha proseguito nell'attività fino agli anni '60 quando, come la gran parte delle dei produttori storici di stilografiche, è rimasta stritolata dalla rivoluzione della penna a sfera.
 
La [[Bayard]] è una delle principali marche storiche francesi, l'azienda venne fondata nel 1922 ed ha proseguito nell'attività fino agli anni '60 quando, come la gran parte delle dei produttori storici di stilografiche, è rimasta stritolata dalla rivoluzione della penna a sfera.
  
Le penne [[Bayard]] sono caratterizzate da una buona qualità generale, senz'altro al pari di quella dei produttori americani, anche se l'azienda non si è mai segnalata per particolari contributi innovativi, la validità dei suoi prodotti ne ha garantito il successo e viene tutt'ora apprezzata dai collezionisti.{{Infobox_Marca|Bayard}}
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Le penne [[Bayard]] sono caratterizzate da una buona qualità generale, senz'altro al pari di quella dei produttori americani, anche se l'azienda non si è mai segnalata per particolari contributi innovativi, la validità dei suoi prodotti ne ha garantito il successo e viene tutt'ora apprezzata dai collezionisti.{{Infobox_Marca|Bayard}}{{BrandData|Ancestor=Etienne Forbin|Founder=Pierre Panici, Etienne Panici|OrigDate=1903|Date=1922|Place=Parigi|Country=FR|Fullname=Société Panici Frères|Closing=1973}}
 
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La [[Bayard]] assunse in maniera ufficiale questo nome solo nel [[1934]], quando la ''Panici Frères & Co'' venne ribattezzata in ''Stylo Bayard''. L'azienda aveva le sue origini alla fine dell'800, dalle attività di un libraio parigino, Etienne Forbin, che nel [[1903]] aveva assunto la rappresentanza di vari produttori americani di strumenti di scrittura, questi nel [[1912]] registrò il marchio [[Bayard]]. Nel [[1922]] i nipoti ripresero l'attività del nonno fondando la ''Société Panici Frères'' ed iniziarono la produzione di penne stilografiche, ma da subito pensarono di sfruttare per la commercializzazione il nome del cavaliere [http://fr.wikipedia.org/wiki/Pierre_Terrail_de_Bayard Pierre Terrail de Bayard], eroe delle guerre d'Italia del medioevo, immagine del cavaliere senza macchia e senza paura.
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La [[Bayard]] assunse in maniera ufficiale questo nome solo nel [[1932]], quando la ''Panici Frères & Co'' venne ribattezzata in ''Stylo Bayard''. L'azienda aveva le sue origini alla fine dell'800, dalle attività di un libraio parigino, Etienne Forbin, che nel [[1903]] aveva assunto la rappresentanza di vari produttori americani di strumenti di scrittura, questi nel [[1912]] registrò il marchio [[Bayard]]. Nel [[1922]] i nipoti ripresero l'attività del nonno fondando la ''Société Panici Frères'' ed iniziarono la produzione di penne stilografiche, ma da subito pensarono di sfruttare per la commercializzazione il nome del cavaliere [http://fr.wikipedia.org/wiki/Pierre_Terrail_de_Bayard Pierre Terrail de Bayard], eroe delle guerre d'Italia del medioevo, immagine del cavaliere senza macchia e senza paura.
  
 
I modelli iniziali erano le classiche penne cilindriche in ebanite nera cesellata o marmorizzata rossa e nera, con [[caricamento a contagocce]] e [[safety]]; vennero inoltre prodotti modelli di lusso con rivestimento in oro o argento. Le penne vennero pubblicizzate ricorrendo alla figura di un cavaliere che aveva come scudo un pennino e come lancia una penna, la pubblicità sosteneva che le penne [[Bayard]] non temevano la concorrenza o rimproveri sulla qualità. I pennini di questi primi modelli venivano marcati con la sigla ''PF'' (da ''Panici Frères'') tranne quelli dei modelli di punta che erano marcati con la scritta ''"Bayard"'', che invece veniva normalmente riportata sui fusti delle penne.
 
I modelli iniziali erano le classiche penne cilindriche in ebanite nera cesellata o marmorizzata rossa e nera, con [[caricamento a contagocce]] e [[safety]]; vennero inoltre prodotti modelli di lusso con rivestimento in oro o argento. Le penne vennero pubblicizzate ricorrendo alla figura di un cavaliere che aveva come scudo un pennino e come lancia una penna, la pubblicità sosteneva che le penne [[Bayard]] non temevano la concorrenza o rimproveri sulla qualità. I pennini di questi primi modelli venivano marcati con la sigla ''PF'' (da ''Panici Frères'') tranne quelli dei modelli di punta che erano marcati con la scritta ''"Bayard"'', che invece veniva normalmente riportata sui fusti delle penne.
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Nel 1927 vennero introdotti i primi modelli con [[caricamento a levetta]], suddivisi nel [[1930]] in due serie, la ''Normal'' e la ''De Luxe''. Alla fine degli anni '20 l'azienda iniziò anche a produrre i primi modelli in celluloide, e lanciò la serie [[Bayard 446|446]], in verde giada, rubino e lapislazzuli, dotata di uno speciale fondello rimovibile che poteva essere sostituito per usare la penna su un portapenne da tavolo.
 
Nel 1927 vennero introdotti i primi modelli con [[caricamento a levetta]], suddivisi nel [[1930]] in due serie, la ''Normal'' e la ''De Luxe''. Alla fine degli anni '20 l'azienda iniziò anche a produrre i primi modelli in celluloide, e lanciò la serie [[Bayard 446|446]], in verde giada, rubino e lapislazzuli, dotata di uno speciale fondello rimovibile che poteva essere sostituito per usare la penna su un portapenne da tavolo.
  
Nel [[1932]] la produzione venne riorganizzata, e venne lanciato un modello economico, la [[Special 8]], con [[caricamento a levetta]], in celluloide nera o marmorizzata e pennino in lega metallica. Venne poi introdotto il modello [[Superluxe]], sempre a levetta, ma con pennino in oro e prodotto in celluloide, nei colori nero, oro marmorizzato iridescente e verde marmorizzato iridescente. Le nuove penne erano dotate di forme leggermente affusolate, con gli estremi del cappuccio e del corpo di forma conica; vennero prodotte sia in modelli da uomo che da donna.
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Nel [[1932]] la produzione venne riorganizzata, e la ditta cambiò sede e denominazione<ref>il cambiamento si evince dalla differenza fra quanto riportato in [[:File:1931-11-Bayard-Superluxe.jpg|questa pubblicità]] del novembre 1931 rispetto a [[:File:1932-10-Bayard-Special-8.jpg|questa]] dell'ottobre del 1932.</ref> da ''"MM. Panici Frères"'' in rue de Petits-Ecuries 12 a ''"Stylo Bayard"'' in rue des Cordelières 31. A fine del 1931 era stato introdotto il modello di punta [[Superluxe]], con [[caricamento a levetta]] con pennino in oro e prodotto in materiale colorato (non infiammabile, quindi probabilmente galalite), nei colori nero, oro marmorizzato iridescente e verde marmorizzato iridescente. Le nuove penne erano dotate di forme leggermente affusolate, con gli estremi del cappuccio e del corpo di forma conica; vennero prodotte sia in modelli da uomo che da donna.  
  
L'anno seguente venne effettuata un'altra riorganizzazione dei modelli, venne introdotta la economica [[Special 8]] con pennino metallico e fornita con un cappuccio dotato di due verette e corpo nero o marmorizzato, così come per i modelli [[Luxe]] e [[Superluxe]] che si affiancarono ad essa, dotati però di pennino in oro. Venne infine introdotta la ''[[Superluxe|Superluxe Grosse Containance]]'', un modello di maggiori dimensione e capacità di inchiostro, dotata di una vera decorata sul cappuccio. I modelli [[Special 8]] e [[Luxe]] vennero forniti di una clip a forma di cravatta inserita lateralmente nel cappuccio, mentre la [[Superluxe]] e la ''[[Superluxe|Superluxe Grosse Containance]]'' avevano una clip affusolata a forma di punta di lancia, agganciata tramite un [[washer clip|anello]] sulla testa, nell'anno successivo sul fermaglio venne incisa la scritta ''Bayard''.
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Nel 1932 venne poi lanciato un modello economico, la [[Special 8]], con [[caricamento a levetta]] o [[safety]], in ebanite nera o marmorizzata e pennino in lega metallica (ma viene mostrato anche in oro), ancora in stile [[flat-top]] ma con una testina del cappuccio ottagonale. Venne poi introdotta anche la serie [[Bayard Luxe|Luxe]], una penna di fascia intermedia rispetto alla [[Superluxe]], sempre a levetta, ma con pennino in oro, prodotta anch'essa in diversi colori e forme leggermente affusolate, con estremi di corpo e cappuccio tronco-conici nello stile della [[Superluxe]], ma con finiture più semplici. Infine venne introdotta una versione più grande della [[Superluxe]].
  
Nel [[1935]] le verette della [[Superluxe]] vennero sostituite da una banda decorata, ed il fermaglio sia di questa penna che della ''[[Superluxe|Grosse Capacité]]'' (nuovo nome della ''[[Superluxe|Grosse Containance]]'') vennero realizzati a forma di cravatta, ma senza la scritta ''Bayard''. Nel [[1937]] venne introdotta una versione di dimensioni intermedie fra la [[Luxe]] e la [[Superluxe]], denominata [[Special Luxe]], realizzata in celluloide dai colori marmorizzati, e dotata della solita banda decorata sul cappuccio, che venne modificata nel motivo l'anno successivo. Nel [[1938]],<ref>la data è incerta, su [https://web.archive.org/web/20130601100021/http://paperandco.com/blog/2011/10/stylo-plume-bayard-sans-peur-et-sans-reproche questa pagina] viene riportato il 1939, ma il nome è presente su varie pubblicità del dicembre 1938, per cui si assumerà la fine di questo anno.</ref> seguendo la tendenza introdotta dalla [[Vacumatic]] venne introdotto un nuovo modello dotato di fusto trasparente per la visione del livello di inchiostro, denominato [[Niveauclair]].
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L'anno seguente venne effettuata un'altra riorganizzazione dei modelli: modelli [[Special 8]] e [[Bayard Luxe|Luxe]] vennero forniti di una clip a forma di spada inserita lateralmente nel cappuccio, in conseguenza di questo sulla linea economica [[Special 8]] venne rimossa la testina del cappuccio ottagonale, e questa divenne una ordinaria [[flat-top]]. Venne infine introdotta la ''[[Superluxe|Superluxe Grosse Containance]]'', un modello di maggiori dimensioni e capacità di inchiostro, dotata al posto degli anellini sul cappuccio di una veretta traforata in stile [[Patrician]].  
  
[[Image:Bayard-Excelsior-Instro-Back.jpg|thumb|Istruzioni del modello [[Excelsior]] ]]
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Nel [[1935]] circa<ref>la data è riportata in [https://web.archive.org/web/20131217133442/http://bayard.penandco.com/accueil_us.html qui] ma la pubblicità più antica disponibile che mostra queste variazioni è [[:File:1936-12-Bayard-Models.jpg|questa]] del 1936.</ref> anche la coppia di anelli della [[Superluxe]] ordinaria vennero sostituiti da una nuova banda decorata con un motivo diverso adottata da tutta la serie, al contempo venne modificato anche il fermaglio che assunse una forma a cravatta/lancia, perdendo la stampigliatura ''Bayard''. Nel [[1937]] la serie [[Bayard Luxe|Luxe]] venne sostituita dalla [[Special Luxe]], realizzata in celluloide dai colori marmorizzati, e dotata anch'essa di banda decorata sul cappuccio. Alla fine del [[1938]],<ref>la data è incerta, su [https://web.archive.org/web/20130601100021/http://paperandco.com/blog/2011/10/stylo-plume-bayard-sans-peur-et-sans-reproche questa pagina] viene riportato il 1939, ma il nome è presente su varie pubblicità del dicembre 1938, per cui si assumerà la fine di questo anno.</ref> seguendo la tendenza introdotta dalla [[Vacumatic]] venne introdotto un nuovo modello dotato di fusto trasparente per la visione del livello di inchiostro, denominato [[Niveauclair]].
  
In quello stesso periodo vennero usati anche altri due sottomarchi dell'azienda per rivolgersi a diversi segmenti di mercato: il marchio ''Excelsior'' che denotava la produzione di penne di seconda fascia di qualità media e il marchio ''Alpin'' usato per le penne più economiche destinate alla fascia bassa del mercato: studenti e scolari.
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[[File:194x-Bayard-Excelsior-Instro-Back.jpg|thumb|Istruzioni del modello [[Excelsior de Bayard|Excelsior]] ]]
  
Nel [[1940]] venne eseguita una ristilizzazione della linea [[Luxe]] passando a forme più affusolate del cappuccio (ma mantenendo le estremità coniche), ed introducendo il nuovo modello [[Superstyl]], sempre con [[caricamento a levetta]] ed in versione da uomo e da donna. La [[Superstyl]] era dotata di tre verette sul cappuccio ed una clip a forma di punta di lancia con un motivo di due "V" sovrapposte, realizzata in celluloide di vari colori e con pennino in oro. L'anno successivo venne introdotta la [[Super Luxe]], un modello più economico di dimensioni minori, che riprendeva le linee della [[Special 8]], e destinato ai giovani.  
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In quello stesso periodo<ref>i due marchi ed il modello compaiono in [[:File:1939-08-Bayard-Pricelist-Int.jpg|questo listino]] dell'agosto 1939.</ref> venne introdotta una linea ancora più economica della [[Special 8]], denominata [[Le 4 de Bayard]], e vennero usati anche altri due sottomarchi dell'azienda per rivolgersi a diversi segmenti di mercato: il marchio ''[[Excelsior]]'' che denotava la produzione di penne di seconda fascia di qualità media e il marchio ''[[Alpin]]'' usato per le penne più economiche destinate alla fascia bassa del mercato: studenti e scolari.
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Nel [[1940]] venne eseguita una ristilizzazione della linea [[Superluxe]] passando a forme più affusolate del cappuccio (ma mantenendo le estremità coniche), introducendo la nuova linea [[Superstyl]], sempre con [[caricamento a levetta]] ed in versione da uomo e da donna. La [[Superstyl]] era dotata di tre verette sul cappuccio ed una clip a forma di punta di lancia con un motivo di due "V" sovrapposte, realizzata in celluloide di vari colori e con pennino in oro.  
  
 
[[Image:1944-Bayard.jpg|left|thumb|Pubblicità del 1944]]
 
[[Image:1944-Bayard.jpg|left|thumb|Pubblicità del 1944]]
  
Il periodo della seconda guerra mondiale fu critico, come per tutti i produttori europei; l'uso dell'oro fu vietato in molti paesi, e la celluloide iniziava a scarseggiare. L'azienda cercò comunque di mantenere alta la qualità, pur dovendo ricorrere a pennini in acciaio. Intorno al [[1943]] venne introdotto il modello [[Excelsior]]; questo era molto simile alla [[Superstyl]], ma con un pennino d'acciaio e marchiato ''Excelsior''. La caratteristica innovativa della penna era che l'intero blocco pennino era intercambiabile; essendo i pennini in acciaio soggetti ad una maggiore usura, essa veniva allora fornita con un blocco pennino di ricambio. Il modello ebbe successo, e nonostante che dopo la guerra le restrizioni fossero scomparse, restò in produzione fino al [[1948]].
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Il periodo della seconda guerra mondiale fu critico, come per tutti i produttori europei; l'uso dell'oro fu vietato in molti paesi, e la [[celluloide]] iniziava a scarseggiare. L'azienda cercò comunque di mantenere alta la qualità, pur dovendo ricorrere a pennini in acciaio. Intorno al [[1943]] venne introdotto il modello [[Excelsior de Bayard|Excelsior]]; questo era molto simile alla [[Superstyl]], ma con un pennino d'acciaio e marchiato ''Excelsior''. La caratteristica innovativa della penna era che l'intero blocco pennino era intercambiabile; essendo i pennini in acciaio soggetti ad una maggiore usura, essa veniva allora fornita con un blocco pennino di ricambio. Il modello ebbe successo, e nonostante che dopo la guerra le restrizioni fossero scomparse, restò in produzione fino al [[1948]].
  
Nel [[1947]] vennero ristilizzati, seguendo le nuove tendenze d'oltreoceano, una serie di modelli di successo come la [[Special 8]] e la [[Special Luxe]] e la [[Bayard 4|4]]. Nel [[1949]] venne introdotto anche un modello [[Superstyl]] ristilizzato, con una linea ancora più affusolata e senza la doppia "V" sul fermaglio, nello stesso anno l'azienda lanciò altri modelli: la [[Special Luxe]], la [[Capostil]] con pennino coperto, ed una versione economica della [[Special 8]], tutti con [[caricamento a levetta]].
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Nel [[1946]] circa vennero ristilizzati, seguendo le nuove tendenze d'oltreoceano, le varie serie di modelli di successo come la [[Special 8]], la [[Le 4 de Bayard|Le 4]] la [[Special Luxe]] e la [[Superstyl]]; queste ultime con linee completamente ogivale e nuove forme per il fermaglio. Nel [[1949]] venne introdotto anche una ulteriore variante del modello [[Superstyl]] con cappuccio in metallo, nello stesso anno l'azienda lanciò altri nuovi modelli: la [[Super Bayard]] come nuovo modello di punta, e la [[Capostyl]] con pennino coperto, entrambe con [[caricamento a pulsante]].
  
All'inizio degli anni '50 le linee stilistiche si uniformarono e le varie serie assunsero una forma più affine; si passò a modelli completamente affusolati perdendo le estremità coniche. Nel [[1950]] venne lanciato il modello di lusso [[Super Bayard]], nello stesso periodo nacquero altri modelli come la [[Bayard 2000]]. Vennero anche prodotti alcuni modelli con [[caricamento a pompetta]] come l'''Excelsior 507'' o con [[caricamento a fisarmonica]] (il brevetto della [[Stylomine]] era ormai scaduto) come il modello [[Fit]].  
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All'inizio degli anni '50 le linee stilistiche si uniformarono e le varie serie assunsero una forma più affine; si passò a modelli completamente affusolati perdendo le estremità coniche. In questo stesso periodo nacquero altri modelli come la [[Bayard 2000]] ed una nuova versione della [[Niveauclair]], insieme a questa vennero anche prodotti alcuni modelli con [[caricamento a pompetta]] come l'''Excelsior 507'' o con [[caricamento a fisarmonica]] (il brevetto della [[Stylomine]] era ormai scaduto) o come il modello [[Fit]].  
  
Nel prosieguo degli anni '50 l'azienda subì un continuo calo di vendite dovuto all'introduzione della penna a sfera; cercò il rilancio nel [[1956]] con il modello [[Souverain de Luxe]], di forma affusolata, con pennino coperto e [[caricamento a fisarmonica]], prodotto anche con cappuccio metallico. Ormai però il mercato degli strumenti da scrittura era dominato dalle penne a sfera; vennero introdotti modelli minori, come la [[Bayard 20]], la [[Bayard 30]] e la [[Karting]] a cartuccia, ma il declino proseguì inesorabile, fino alla definitiva chiusura a metà degli anni '70.
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Nel prosieguo degli anni '50 l'azienda subì un continuo calo di vendite dovuto all'introduzione della penna a sfera; cercò il rilancio nel [[1956]] con il modello [[Souverain]], di forma affusolata, con pennino coperto e [[caricamento a fisarmonica]], prodotto in seguito come [[Souverain de Luxe]] anche con cappuccio metallico. Ormai però il mercato degli strumenti da scrittura era dominato dalle penne a sfera; all'inizio degli anni '60 vennero introdotti nuovi modelli, come la [[Dauphin]], la [[Bayard 20]], la [[Bayard 30]] e la [[Karting]] a cartuccia, ma il declino proseguì inesorabile, fino alla definitiva chiusura avvenuta il 5 novembre 1973.<ref>secondo quanto riportato su [https://web.archive.org/web/20130601100021/http://paperandco.com/blog/2011/10/stylo-plume-bayard-sans-peur-et-sans-reproche questa pagina].</ref>
  
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* [http://web.archive.org/web/20071012005121/www.stylos-francais.fr/bayard.php] Pagina del marchio su un sito dismesso sulle stilografiche francesi.
 
* [http://web.archive.org/web/20071012005121/www.stylos-francais.fr/bayard.php] Pagina del marchio su un sito dismesso sulle stilografiche francesi.
 
* [https://web.archive.org/web/20130601100021/http://paperandco.com/blog/2011/10/stylo-plume-bayard-sans-peur-et-sans-reproche] Pagina del marchio di un sito web dismesso.
 
* [https://web.archive.org/web/20130601100021/http://paperandco.com/blog/2011/10/stylo-plume-bayard-sans-peur-et-sans-reproche] Pagina del marchio di un sito web dismesso.
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* [http://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/273730-some-bayard-pens/] Discussione su FPN con qualche nota storica e dove vengono mostrati vari modelli.
 
==Note==  
 
==Note==  
 
<references/>
 
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[[Category:Tradotte]]
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{{CategorizeBrand|Francia}}

Versione attuale delle 19:32, 8 ago 2023

Logo Bayard anni '30

La Bayard è una delle principali marche storiche francesi, l'azienda venne fondata nel 1922 ed ha proseguito nell'attività fino agli anni '60 quando, come la gran parte delle dei produttori storici di stilografiche, è rimasta stritolata dalla rivoluzione della penna a sfera.

Le penne Bayard sono caratterizzate da una buona qualità generale, senz'altro al pari di quella dei produttori americani, anche se l'azienda non si è mai segnalata per particolari contributi innovativi, la validità dei suoi prodotti ne ha garantito il successo e viene tutt'ora apprezzata dai collezionisti.

Bayard
Pagine marca
Pubblicità marca
Foto marca
Foglietti istruzioni
Altri documenti
Brevetti

Storia

Pubblicità del 1923

La Bayard assunse in maniera ufficiale questo nome solo nel 1932, quando la Panici Frères & Co venne ribattezzata in Stylo Bayard. L'azienda aveva le sue origini alla fine dell'800, dalle attività di un libraio parigino, Etienne Forbin, che nel 1903 aveva assunto la rappresentanza di vari produttori americani di strumenti di scrittura, questi nel 1912 registrò il marchio Bayard. Nel 1922 i nipoti ripresero l'attività del nonno fondando la Société Panici Frères ed iniziarono la produzione di penne stilografiche, ma da subito pensarono di sfruttare per la commercializzazione il nome del cavaliere Pierre Terrail de Bayard, eroe delle guerre d'Italia del medioevo, immagine del cavaliere senza macchia e senza paura.

I modelli iniziali erano le classiche penne cilindriche in ebanite nera cesellata o marmorizzata rossa e nera, con caricamento a contagocce e safety; vennero inoltre prodotti modelli di lusso con rivestimento in oro o argento. Le penne vennero pubblicizzate ricorrendo alla figura di un cavaliere che aveva come scudo un pennino e come lancia una penna, la pubblicità sosteneva che le penne Bayard non temevano la concorrenza o rimproveri sulla qualità. I pennini di questi primi modelli venivano marcati con la sigla PF (da Panici Frères) tranne quelli dei modelli di punta che erano marcati con la scritta "Bayard", che invece veniva normalmente riportata sui fusti delle penne.

Nel 1927 vennero introdotti i primi modelli con caricamento a levetta, suddivisi nel 1930 in due serie, la Normal e la De Luxe. Alla fine degli anni '20 l'azienda iniziò anche a produrre i primi modelli in celluloide, e lanciò la serie 446, in verde giada, rubino e lapislazzuli, dotata di uno speciale fondello rimovibile che poteva essere sostituito per usare la penna su un portapenne da tavolo.

Nel 1932 la produzione venne riorganizzata, e la ditta cambiò sede e denominazione[1] da "MM. Panici Frères" in rue de Petits-Ecuries 12 a "Stylo Bayard" in rue des Cordelières 31. A fine del 1931 era stato introdotto il modello di punta Superluxe, con caricamento a levetta con pennino in oro e prodotto in materiale colorato (non infiammabile, quindi probabilmente galalite), nei colori nero, oro marmorizzato iridescente e verde marmorizzato iridescente. Le nuove penne erano dotate di forme leggermente affusolate, con gli estremi del cappuccio e del corpo di forma conica; vennero prodotte sia in modelli da uomo che da donna.

Nel 1932 venne poi lanciato un modello economico, la Special 8, con caricamento a levetta o safety, in ebanite nera o marmorizzata e pennino in lega metallica (ma viene mostrato anche in oro), ancora in stile flat-top ma con una testina del cappuccio ottagonale. Venne poi introdotta anche la serie Luxe, una penna di fascia intermedia rispetto alla Superluxe, sempre a levetta, ma con pennino in oro, prodotta anch'essa in diversi colori e forme leggermente affusolate, con estremi di corpo e cappuccio tronco-conici nello stile della Superluxe, ma con finiture più semplici. Infine venne introdotta una versione più grande della Superluxe.

L'anno seguente venne effettuata un'altra riorganizzazione dei modelli: modelli Special 8 e Luxe vennero forniti di una clip a forma di spada inserita lateralmente nel cappuccio, in conseguenza di questo sulla linea economica Special 8 venne rimossa la testina del cappuccio ottagonale, e questa divenne una ordinaria flat-top. Venne infine introdotta la Superluxe Grosse Containance, un modello di maggiori dimensioni e capacità di inchiostro, dotata al posto degli anellini sul cappuccio di una veretta traforata in stile Patrician.

Nel 1935 circa[2] anche la coppia di anelli della Superluxe ordinaria vennero sostituiti da una nuova banda decorata con un motivo diverso adottata da tutta la serie, al contempo venne modificato anche il fermaglio che assunse una forma a cravatta/lancia, perdendo la stampigliatura Bayard. Nel 1937 la serie Luxe venne sostituita dalla Special Luxe, realizzata in celluloide dai colori marmorizzati, e dotata anch'essa di banda decorata sul cappuccio. Alla fine del 1938,[3] seguendo la tendenza introdotta dalla Vacumatic venne introdotto un nuovo modello dotato di fusto trasparente per la visione del livello di inchiostro, denominato Niveauclair.

Istruzioni del modello Excelsior

In quello stesso periodo[4] venne introdotta una linea ancora più economica della Special 8, denominata Le 4 de Bayard, e vennero usati anche altri due sottomarchi dell'azienda per rivolgersi a diversi segmenti di mercato: il marchio Excelsior che denotava la produzione di penne di seconda fascia di qualità media e il marchio Alpin usato per le penne più economiche destinate alla fascia bassa del mercato: studenti e scolari.

Nel 1940 venne eseguita una ristilizzazione della linea Superluxe passando a forme più affusolate del cappuccio (ma mantenendo le estremità coniche), introducendo la nuova linea Superstyl, sempre con caricamento a levetta ed in versione da uomo e da donna. La Superstyl era dotata di tre verette sul cappuccio ed una clip a forma di punta di lancia con un motivo di due "V" sovrapposte, realizzata in celluloide di vari colori e con pennino in oro.

Pubblicità del 1944

Il periodo della seconda guerra mondiale fu critico, come per tutti i produttori europei; l'uso dell'oro fu vietato in molti paesi, e la celluloide iniziava a scarseggiare. L'azienda cercò comunque di mantenere alta la qualità, pur dovendo ricorrere a pennini in acciaio. Intorno al 1943 venne introdotto il modello Excelsior; questo era molto simile alla Superstyl, ma con un pennino d'acciaio e marchiato Excelsior. La caratteristica innovativa della penna era che l'intero blocco pennino era intercambiabile; essendo i pennini in acciaio soggetti ad una maggiore usura, essa veniva allora fornita con un blocco pennino di ricambio. Il modello ebbe successo, e nonostante che dopo la guerra le restrizioni fossero scomparse, restò in produzione fino al 1948.

Nel 1946 circa vennero ristilizzati, seguendo le nuove tendenze d'oltreoceano, le varie serie di modelli di successo come la Special 8, la Le 4 la Special Luxe e la Superstyl; queste ultime con linee completamente ogivale e nuove forme per il fermaglio. Nel 1949 venne introdotto anche una ulteriore variante del modello Superstyl con cappuccio in metallo, nello stesso anno l'azienda lanciò altri nuovi modelli: la Super Bayard come nuovo modello di punta, e la Capostyl con pennino coperto, entrambe con caricamento a pulsante.

All'inizio degli anni '50 le linee stilistiche si uniformarono e le varie serie assunsero una forma più affine; si passò a modelli completamente affusolati perdendo le estremità coniche. In questo stesso periodo nacquero altri modelli come la Bayard 2000 ed una nuova versione della Niveauclair, insieme a questa vennero anche prodotti alcuni modelli con caricamento a pompetta come l'Excelsior 507 o con caricamento a fisarmonica (il brevetto della Stylomine era ormai scaduto) o come il modello Fit.

Nel prosieguo degli anni '50 l'azienda subì un continuo calo di vendite dovuto all'introduzione della penna a sfera; cercò il rilancio nel 1956 con il modello Souverain, di forma affusolata, con pennino coperto e caricamento a fisarmonica, prodotto in seguito come Souverain de Luxe anche con cappuccio metallico. Ormai però il mercato degli strumenti da scrittura era dominato dalle penne a sfera; all'inizio degli anni '60 vennero introdotti nuovi modelli, come la Dauphin, la Bayard 20, la Bayard 30 e la Karting a cartuccia, ma il declino proseguì inesorabile, fino alla definitiva chiusura avvenuta il 5 novembre 1973.[5]

Elenco modelli

La tabella seguente elenca le pagine dedicate a modelli della Bayard, con una data di inizio produzione ed una di dismissione; si tenga presente comunque che in molti casi queste date, in particolare quella di dismissione, possono essere semplicemente indicative.

 Production startedProduction ended
Superluxe19311940
Special 819321955
Bayard Luxe19321937
Special Luxe19371955
Le 4 de Bayard19381955
Niveauclair19381955
Superstyl19401955
Excelsior de Bayard19421948
Capostyl19491956
Super Bayard19491956
Bayard 200019521965
Souverain e Souverain de Luxe19561960
Produzione finale Bayard19581973

Cronologia

Anno Avvenimento
1903 Etienne Forbin diventa rappresentante di vari produttori americani di strumenti di scrittura, è l'origine dell'azienda
1912 il marchio Bayard viene registrato da Etienne Forbin
1922 l'azienda nasce la Panici Freres & Co, il produttore delle penne Bayard
1927 l'azienda introduce i primi modelli con caricamento a levetta
1929 l'azienda introduce i primi modelli in celluloide
1929 l'azienda introduce le Bayard 446
1930 l'azienda introduce le Normal
1930 l'azienda introduce le De Luxe
1931 l'azienda introduce le Superluxe
1932 l'azienda introduce le Bayard Luxe
1932 l'azienda introduce le Special 8
1932 la Panici Freres & Co viene ribattezzata in Stylo Bayard ed il marchio "Bayard" inciso sulla clip
1933 l'azienda introduce le Superluxe Grosse Containance
1935 l'azienda introduce una veretta decorata sulla Superluxe
1937 l'azienda introduce le Special Luxe
1937 l'azienda dismette le Bayard Luxe
1938 l'azienda introduce le Niveauclair a serbatoio trasparente
1938 l'azienda introduce una nuova veretta sulla Special Luxe
1938 l'azienda introduce le Le 4 de Bayard (limite superiore da questa pubblicità)
1940 l'azienda dismette le Superluxe
1940 l'azienda introduce le Superstyl
1942 l'azienda introduce le Excelsior con il gruppo pennino di ricambio
1947 l'azienda introduce nuove versioni delle Le 4 de Bayard
1947 l'azienda introduce nuove versioni delle Special 8
1947 l'azienda introduce nuove versioni delle Special Luxe
1948 l'azienda dismette le Excelsior
1949 l'azienda introduce le Capostyl
1949 l'azienda introduce le Super Bayard
1949 l'azienda introduce le Superstyl in una nuova versione
1949 l'azienda introduce le Special 8 in versione economica
1956 l'azienda introduce le Souverain
1958 l'azienda introduce il caricamento a fisarmonica per la Souverain de Luxe
1973 l'azienda termina le attività

Riferimenti esterni

  • [1] Pagina dei proprietari del marchio, con molte informazioni storiche
  • [2] Pagina del marchio su un sito dismesso sulle stilografiche francesi.
  • [3] Pagina del marchio di un sito web dismesso.
  • [4] Discussione su FPN con qualche nota storica e dove vengono mostrati vari modelli.

Note

  1. il cambiamento si evince dalla differenza fra quanto riportato in questa pubblicità del novembre 1931 rispetto a questa dell'ottobre del 1932.
  2. la data è riportata in qui ma la pubblicità più antica disponibile che mostra queste variazioni è questa del 1936.
  3. la data è incerta, su questa pagina viene riportato il 1939, ma il nome è presente su varie pubblicità del dicembre 1938, per cui si assumerà la fine di questo anno.
  4. i due marchi ed il modello compaiono in questo listino dell'agosto 1939.
  5. secondo quanto riportato su questa pagina.