Differenze tra le versioni di "Vacuum filler"
Jump to navigation
Jump to search
| (2 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
| Riga 3: | Riga 3: | ||
Si tratta in sostanza della risposta della [[Eversharp]] al caricamento lanciato dalla [[Parker]], di cui esistono evidenti tracce in tre brevetti ({{Cite patent|US|1910907}}, {{Cite patent|US|1990441}} e {{Cite patent|US|1989990}}), che è sostanzialmente un incrocio fra il [[caricamento Vacumatic]] ed il [[caricamento a torsione]]. Il caricamento venne usato solo per le penne della sottomarca [[Oxford]]. | Si tratta in sostanza della risposta della [[Eversharp]] al caricamento lanciato dalla [[Parker]], di cui esistono evidenti tracce in tre brevetti ({{Cite patent|US|1910907}}, {{Cite patent|US|1990441}} e {{Cite patent|US|1989990}}), che è sostanzialmente un incrocio fra il [[caricamento Vacumatic]] ed il [[caricamento a torsione]]. Il caricamento venne usato solo per le penne della sottomarca [[Oxford]]. | ||
| + | |||
| + | {{CategorizeArticle|Tecnica|Vocabolario|Sistemi di caricamento}} | ||
Versione attuale delle 21:34, 9 mar 2020
Viene chiamato Vacuum filler mechanism (illustrato nella pubblicità a fianco) un particolare sistema di caricamento a depressione (classificabile fra quelli sfiatatoio), in cui la penna viene caricata con una serie di rotazioni di un fondello che strizza una variante di diaphragm molto simile a quello di una Vacumatic.
Si tratta in sostanza della risposta della Eversharp al caricamento lanciato dalla Parker, di cui esistono evidenti tracce in tre brevetti (nº US-1910907, nº US-1990441 e nº US-1989990), che è sostanzialmente un incrocio fra il caricamento Vacumatic ed il caricamento a torsione. Il caricamento venne usato solo per le penne della sottomarca Oxford.