Differenze tra le versioni di "Inchiostro calligrafico"

Versione attuale delle 13:54, 25 ott 2019

Un inchiostro calligrafico è un inchiostro che differisce per composizione chimica e consistenza da quello stilografico, con il quale non deve essere confuso. Nonostante alcuni inchiostri stilografici possano essere adatti all'utilizzo con i pennini da intinzione e più in generale con gli strumenti da calligrafia, in genere gli inchiostri specifici per calligrafia sono caratterizzati da una densità maggiore e dall'aggiunta di pigmenti in sospensione, che sono al contrario da evitare in abbinamento alla stilografica. Esistono inchiostri calligrafici di vario genere e composizione, indelebili o lavabili, fra i quali i ferrogallici, quelli a base di nerofumo e le chine.

Inchiostri autoprodotti

È abitudine comune ai calligrafi più esperti la produzione autonoma di inchiostri adattati alle proprie esigenze, spesso a partire da ingredienti naturali.

Inchiostri ferrogallici

Ricetta di Ugo da Carpi del 1525 con recensione di Irishtales
Ricetta di Giambattista Palatino del 1545 con recensione di Rampa

Inchiostro Rosato al Pernambuco o legno Brasile

Ricetta di Théodore Turquet de Mayerne del 1620 con recensione di Irishtales

Collegamenti esterni

[1] Un riferimento per la formulazione degli inchiostri antichi
[2] Altro ricettario

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-''Inchiostro calligrafico'' - inchiostro che differisce per composizione chimica e consistenza da quello stilografico, con il quale non deve essere confuso. Nonostante alcuni inchiostri stilografici possano essere adatti all'utilizzo con i [[pennini da intinzione]] e più in generale con gli strumenti da calligrafia, in genere gli inchiostri specifici per calligrafia sono caratterizzati da una densità maggiore e dall'aggiunta di pigmenti in sospensione, che sono al contrario da evitare in abbinamento alla stilografica. Esistono inchiostri calligrafici di vario genere e composizione, indelebili o lavabili, fra i quali i [[ferrogallico|ferrogallici]], quelli a base di nerofumo e le [[china|chine]].
+<onlyinclude>Un ''inchiostro calligrafico'' è un inchiostro che differisce per composizione chimica e consistenza da quello stilografico, con il quale non deve essere confuso.</onlyinclude> Nonostante alcuni inchiostri stilografici possano essere adatti all'utilizzo con i [[pennini da intinzione]] e più in generale con gli strumenti da [[calligrafia]], in genere gli inchiostri specifici per calligrafia sono caratterizzati da una densità maggiore e dall'aggiunta di pigmenti in sospensione, che sono al contrario da evitare in abbinamento alla stilografica. Esistono inchiostri calligrafici di vario genere e composizione, indelebili o lavabili, fra i quali i [[ferrogallico|ferrogallici]], quelli a base di nerofumo e le [[china|chine]].
+__NOTOC__
+== Inchiostri autoprodotti ==
+È abitudine comune ai calligrafi più esperti la produzione autonoma di inchiostri adattati alle proprie esigenze, spesso a partire da ingredienti naturali.
+=== Inchiostri ferrogallici ===
+* [[Ricetta di Ugo da Carpi]] del 1525 [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=32&t=5199 con recensione di Irishtales]
+* [[Ricetta di Giambattista Palatino]] del 1545 [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=32&t=3222 con recensione di Rampa]
+=== Inchiostro Rosato al Pernambuco o legno Brasile ===
+* [[Ricetta di Théodore Turquet de Mayerne]] del 1620 [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=32&t=3777 con recensione di Irishtales]
+== Collegamenti esterni ==
+* [http://www.icpal.beniculturali.it/allegati/2010/Ink_ferrogallici_ultima_versione.pdf] Un riferimento per la formulazione degli inchiostri antichi
+* [https://travelingscriptorium.files.wordpress.com/2014/06/scopa-recipes-booklet_web-june-2014.pdf] Altro ricettario
 [[Categoria:Glossario Calligrafico]]