Differenze tra le versioni di "Cervinia/it"
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| − | La ''"Fabbrica Italiana Penne Stilografiche Cervinia"'' | + | La ''"Fabbrica Italiana Penne Stilografiche Cervinia"'' si può ricondurre alle attività di ''Giuseppe Carboni'', titolare del negozio ''"La stilografica"'' di Torino. Le attività iniziarono seconda metà degli anni '30, almeno dal [[1936]], anno della registrazione del marchio ({{Marchio|54083}}) da parte di Carboni, il marchio però non viene citato nella voce di [[:File:1940-Guida-Torino-Paravia-Stilografiche-B.jpg|della guida Paravia]] del 1940 in cui compare solo il negozio, con sede in via Nizza, 1 di cui il Carboni compare come titolare. Il negozio compare allo stesso indirizzo, senza il nome di Carboni, anche nella [[:File:1948-Guida-Torino-Paravia-Stilografiche.jpg|stessa guida]] del 1948 dove però viene citata esplicitamente anche la ''"Fabbrica Italiana Penne Stilografiche - Cervinia"'' con sede in via XX Settembre, 9 sempre a Torino. |
| − | La produzione delle penne ''Cervinia'' viene ricondotta ad una possibile collaborazione con la [[Montegrappa]] sia per le affinità stilistiche, che per il ritrovamento di esemplari in scatole di cartone bianco/rosse analoghe a quelle usate da quest'ultima per i modelli [[Domino]], ma come accade spesso in questi casi non esistono conferme documentali. Si tratta prevalentemente di modelli in [[celluloide]] di fascia media, con una clip recante l'incisione del nome della marca. | + | La produzione delle penne ''Cervinia'' viene ricondotta ad una possibile collaborazione con la [[Montegrappa]] sia per le affinità stilistiche, che per il ritrovamento di esemplari in scatole di cartone bianco/rosse analoghe a quelle usate da quest'ultima per i modelli [[Domino]], ma come accade spesso in questi casi non esistono conferme documentali, ed è invece, secondo quanto riportato da familiari di Carboni, da escludere.<ref>come riportato in questo [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?p=351764#p351764 intervento] sul forum la produzione sarebbe stata interamente interna all'azienda.</ref> Si tratta prevalentemente di modelli in [[celluloide]] di fascia media, con una clip recante l'incisione del nome della marca. |
| − | Si può sempre ricondurre alle attività di ''Giuseppe Carboni'' anche la produzione, situata negli anni '40, delle stilografiche a marchio [[Royal]], registrato nel [[1946]] ({{Marchio|88945}}) come ''The Royal Pen''. Si tratta di penne recanti l'incisione del nome ''Royal'' sulla clip e sul pennino, e con la stampigliatura ''Royal Pen - Patented'' sul corpo. Non è chiaro se vi sia una relazione con il marchio ''The Royal'' precedentemente registrato dalla [[Uhlmann's Eterno]] ({{Marchio|14896}}), si tratta di nuovo di penne economiche, rivolte al mercato studentesco, prodotte però in belle celluloidi anellate e comunque di buona fattura. In particolare sono molto interessanti e ben realizzate le copie della [[Vacumatic]] prodotte con questo marchio, sulla cui origine esistono versioni contrastanti.<ref>nella discussione indicata nei riferimenti viene riportato come dal nipote del produttore siano emerse indicazioni contrastanti, la produzione diretta o la commissione delle | + | Si può sempre ricondurre alle attività di ''Giuseppe Carboni'' anche la produzione, situata negli anni '40, delle stilografiche a marchio [[Royal]], registrato nel [[1946]] ({{Marchio|88945}}) come ''The Royal Pen''. Si tratta di penne recanti l'incisione del nome ''Royal'' sulla clip e sul pennino, e con la stampigliatura ''Royal Pen - Patented'' sul corpo. Non è chiaro se vi sia una relazione con il marchio ''The Royal'' precedentemente registrato dalla [[Uhlmann's Eterno]] ({{Marchio|14896}}), si tratta di nuovo di penne economiche, rivolte al mercato studentesco, prodotte però in belle celluloidi anellate e comunque di buona fattura. In particolare sono molto interessanti e ben realizzate le copie della [[Vacumatic]] prodotte con questo marchio, sulla cui origine esistono versioni contrastanti.<ref>nella discussione indicata nei riferimenti viene riportato come dal nipote del produttore siano emerse indicazioni contrastanti, la produzione diretta o la commissione delle stesse alla [[Stiassi e Tantini|Tantini]] di Bologna.</ref> |
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Versione attuale delle 13:59, 28 ott 2022
| Cervinia |
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| Foto marca |
La "Fabbrica Italiana Penne Stilografiche Cervinia" si può ricondurre alle attività di Giuseppe Carboni, titolare del negozio "La stilografica" di Torino. Le attività iniziarono seconda metà degli anni '30, almeno dal 1936, anno della registrazione del marchio (Reg. Gen. N. 54083) da parte di Carboni, il marchio però non viene citato nella voce di della guida Paravia del 1940 in cui compare solo il negozio, con sede in via Nizza, 1 di cui il Carboni compare come titolare. Il negozio compare allo stesso indirizzo, senza il nome di Carboni, anche nella stessa guida del 1948 dove però viene citata esplicitamente anche la "Fabbrica Italiana Penne Stilografiche - Cervinia" con sede in via XX Settembre, 9 sempre a Torino.
La produzione delle penne Cervinia viene ricondotta ad una possibile collaborazione con la Montegrappa sia per le affinità stilistiche, che per il ritrovamento di esemplari in scatole di cartone bianco/rosse analoghe a quelle usate da quest'ultima per i modelli Domino, ma come accade spesso in questi casi non esistono conferme documentali, ed è invece, secondo quanto riportato da familiari di Carboni, da escludere.[1] Si tratta prevalentemente di modelli in celluloide di fascia media, con una clip recante l'incisione del nome della marca.
Si può sempre ricondurre alle attività di Giuseppe Carboni anche la produzione, situata negli anni '40, delle stilografiche a marchio Royal, registrato nel 1946 (Reg. Gen. N. 88945) come The Royal Pen. Si tratta di penne recanti l'incisione del nome Royal sulla clip e sul pennino, e con la stampigliatura Royal Pen - Patented sul corpo. Non è chiaro se vi sia una relazione con il marchio The Royal precedentemente registrato dalla Uhlmann's Eterno (Reg. Gen. N. 14896), si tratta di nuovo di penne economiche, rivolte al mercato studentesco, prodotte però in belle celluloidi anellate e comunque di buona fattura. In particolare sono molto interessanti e ben realizzate le copie della Vacumatic prodotte con questo marchio, sulla cui origine esistono versioni contrastanti.[2]
Riferimenti esterni
Note
- ↑ come riportato in questo intervento sul forum la produzione sarebbe stata interamente interna all'azienda.
- ↑ nella discussione indicata nei riferimenti viene riportato come dal nipote del produttore siano emerse indicazioni contrastanti, la produzione diretta o la commissione delle stesse alla Tantini di Bologna.