Differenze tra le versioni di "Button filler/it"
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− | In questo caso il sistema prevede che la compressione del sacchetto di gomma sia effettuata attraverso una striscia di metallo flessibile (spesso chiamata "''I-bar''") che viene fatta incurvare premendola tramite un pulsante posto sul fondo della penna. La striscia in posizione di riposo è diritta ed appoggiata su un fianco del corpo penna. Sul lato inferiore essa viene posta a contrasto con il gruppo pennino (in certi casi viene creata una apposita rientranza sul corpo stesso). Sul lato superiore essa fuoriesce, tramite una estremità incurvata, da un foro praticato sul fondo della penna, ed inserita all'interno di un pulsante metallico. | + | In questo caso il sistema prevede che la compressione del sacchetto di gomma sia effettuata attraverso una striscia di metallo flessibile (spesso chiamata "''[[I-bar]]''") che viene fatta incurvare premendola tramite un pulsante posto sul fondo della penna. La striscia in posizione di riposo è diritta ed appoggiata su un fianco del corpo penna. Sul lato inferiore essa viene posta a contrasto con il gruppo pennino (in certi casi viene creata una apposita rientranza sul corpo stesso). Sul lato superiore essa fuoriesce, tramite una estremità incurvata, da un foro praticato sul fondo della penna, ed inserita all'interno di un pulsante metallico. |
La pressione del pulsante fa sì che la barretta si fletta incurvandosi verso il centro della penna causando la compressione del serbatoio. Anche in questo caso viene usata una barra di pressione per rendere più uniforme la compressione del sacchetto. Il sistema presenta il vantaggio di non necessitare di una fessura laterale sul corpo della penna. Il fatto poi che l'accesso al pulsante venisse protetto tramite un fondello svitabile consentiva di affermare una maggior sicurezza rispetto alle perdite di inchiostro in caso di rottura del sacchetto, inoltre il sistema veniva promosso per la sua capacità di consentire il caricamento della penna anche con una mano sola. | La pressione del pulsante fa sì che la barretta si fletta incurvandosi verso il centro della penna causando la compressione del serbatoio. Anche in questo caso viene usata una barra di pressione per rendere più uniforme la compressione del sacchetto. Il sistema presenta il vantaggio di non necessitare di una fessura laterale sul corpo della penna. Il fatto poi che l'accesso al pulsante venisse protetto tramite un fondello svitabile consentiva di affermare una maggior sicurezza rispetto alle perdite di inchiostro in caso di rottura del sacchetto, inoltre il sistema veniva promosso per la sua capacità di consentire il caricamento della penna anche con una mano sola. |
Versione delle 11:46, 25 ago 2019
Il cosiddetto sistema a pulsante di fondo (più semplicemente button filler per gli anglosassoni) venne introdotto dalla Parker nel 1913.[1] Il sistema nasce dalla necessità di trovare una alternativa al caricamento a levetta della Sheaffer che non ne copiasse il progetto evitando così tutti i possibili problemi legali dovuti ai brevetti.
In questo caso il sistema prevede che la compressione del sacchetto di gomma sia effettuata attraverso una striscia di metallo flessibile (spesso chiamata "I-bar") che viene fatta incurvare premendola tramite un pulsante posto sul fondo della penna. La striscia in posizione di riposo è diritta ed appoggiata su un fianco del corpo penna. Sul lato inferiore essa viene posta a contrasto con il gruppo pennino (in certi casi viene creata una apposita rientranza sul corpo stesso). Sul lato superiore essa fuoriesce, tramite una estremità incurvata, da un foro praticato sul fondo della penna, ed inserita all'interno di un pulsante metallico.
La pressione del pulsante fa sì che la barretta si fletta incurvandosi verso il centro della penna causando la compressione del serbatoio. Anche in questo caso viene usata una barra di pressione per rendere più uniforme la compressione del sacchetto. Il sistema presenta il vantaggio di non necessitare di una fessura laterale sul corpo della penna. Il fatto poi che l'accesso al pulsante venisse protetto tramite un fondello svitabile consentiva di affermare una maggior sicurezza rispetto alle perdite di inchiostro in caso di rottura del sacchetto, inoltre il sistema veniva promosso per la sua capacità di consentire il caricamento della penna anche con una mano sola.
In realtà oltre ai precedenti vantaggi, questo sistema presenta anche qualche svantaggio. Anzitutto il sistema è più macchinoso e richiede un buon posizionamento della striscia flessibile, inoltre la capacità di riempimento è limitata, non potendo avere il pulsante una grande escursione, ed ottenendo pertanto una flessione, e conseguente compressione, limitata. Infine la pressione del pulsante richiede comunque un discreto sforzo.
Ciò nonostante il sistema ebbe un discreto successo e venne riutilizzato da vari produttori europei. In particolare una variante interessante è il push-knob realizzato dalla Montblanc, in cui il fondello stesso serve da pulsante. Esso infatti può essere svitato parzialmente fino a portarlo in una posizione in cui viene agganciato il pulsante interno su cui è ancorata la molla metallica, premendo il fondello si effettua la compressione della molla ed il relativo caricamento della penna. Una volta completato il caricamento il fondello può essere riportato in posizione di blocco per evitare pressioni accidentali.
Un'altra variante è quella brevettata dalla Soennecken nel 1930, che prevede un pulsante di ebanite nascosto da un guscio ruotando il quale si può raggiungere il pulsante di caricamento ed azionarlo, mentre ruotandolo in direzione inversa questo viene riportato nella posizione originale, bloccando l'accesso al pulsante. Entrambe le varianti consentono di ovviare ad un altro non trascurabile problema della versione classica, che è la non trascurabile probabilità di perdere il fondellino svitabile.
Note
- ↑ almeno secondo quanto riportato su questa storia dei modelli iniziali della Parker, i primi brevetti della Parker relativi al caricamento, nº US-1346045 e nº US-1486246, sono rispettivamente del 1919 e del 1922, sicuramente posteriori all'introduzione, dato che anche la Duofold è del 1922 e il sistema compare anche in pubblicità del 1916, in questa discussione però viene riportato l'acquisto da parte della Parker del brevetto nº US-787152, che è del 1905.
Brevetti correlati
- Brevetto n° US-787152, del 1905-04-11, richiesto il 1904-11-19, di John T. Davison, Walker Davison, The Parker Pen Company. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° US-1346045, del 1920-07-06, richiesto il 1919-04-23, di William E. Moore, The Parker Pen Company. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° US-1486246, del 1924-03-11, richiesto il 1922-09-01, di Oscar B. Hjorth, The Parker Pen Company. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° US-1492451, del 1924-04-29, richiesto il 1923-03-17, di Walter E. Guyot, The Parker Pen Company. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° US-1540763, del 1925-06-09, richiesto il 1921-07-15, di Samuel V. Corona, Corona Pen Company. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° GB-263341, del 1926-12-30, richiesto il 1926-02-16, di William Livsey, Lang - Curzon - Summit. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° US-1704470, del 1929-03-05, richiesto il 1926-11-27, di George W. Gilman, Corona Pen Company. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° GB-352184, del 1931-07-09, richiesto il 1929-09-04, di Christian Lausen et al, Montblanc. Caricamento push-knob.
- Brevetto n° US-1819383, del 1931-08-18, richiesto il 1928-05-18, di Kenneth S. Parker, The Parker Pen Company. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° US-1821477, del 1931-09-01, richiesto il 1929-02-09, di Kenneth S. Parker, The Parker Pen Company. Sistema di caricamento.
- Brevetto n° DE-532849, del 1931-09-07, richiesto il 1930-04-02, Soennecken. Caricamento Rheingold.
- Brevetto n° US-1826246, del 1931-10-06, richiesto il 1929-09-04, di Max Heerklotz, Montblanc. Caricamento push-knob.
- Brevetto n° DE-537280, del 1931-10-31, richiesto il 1930-03-01, Osmia. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° GB-416648, del 1934-09-18, richiesto il 1934-05-08, di Mark Sydney Finburgh, Wyvern Fountain Pen Company. Sistema di caricamento.
- Brevetto n° GB-471612, del 1937-09-08, richiesto il 1936-04-08, di Edward G. Knight, De La Rue - Onoto. Sistema di caricamento.
- Brevetto n° FR-831873, del 1938-09-15, richiesto il 1937-04-19, Météore - La Plume d'Or. Sistema di caricamento.
- Brevetto n° US-2133617, del 1938-10-18, richiesto il 1937-03-11, di Benjamin W. Hanle, Eagle. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° GB-532979, del 1941-02-04, richiesto il 1939-09-28, di Albert J. Good, Mentmore. Sistema di caricamento.
- Brevetto n° CH-228675, del 1943-09-15, richiesto il 1941-04-23, Météore - La Plume d'Or. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° US-2377444, del 1945-06-05, richiesto il 1942-05-06, di John William Para, Karl Weisser, Wearever. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° FR-932296, del 1948-03-17, richiesto il 1945-07-06, di Eric Ernest Samuel Wade, Charlesworth Livsey, Stephens, Lang - Curzon - Summit. Caricamento a pulsante di fondo.
- Brevetto n° FR-1071624, del 1954-09-02, richiesto il 1951-08-28, Stylomine. Barra di pressione.