Differenze tra le versioni di "Manifold"
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Data la flessibilità di un normale pennino infatti, la stilografica veniva considerata poco adatta ad un lavoro di ufficio in cui vi potevano essere esigenze di questo tipo (per questo, prima della creazione della penna a sfera venivano promosse varianti come le ''[[stilographic]]'' o i pennini in vetro), il che portava all'adozione di pennini appositi, realizzati con uno spessore maggiore, o con una punta più corta. | Data la flessibilità di un normale pennino infatti, la stilografica veniva considerata poco adatta ad un lavoro di ufficio in cui vi potevano essere esigenze di questo tipo (per questo, prima della creazione della penna a sfera venivano promosse varianti come le ''[[stilographic]]'' o i pennini in vetro), il che portava all'adozione di pennini appositi, realizzati con uno spessore maggiore, o con una punta più corta. | ||
− | E' comune anche che questi pennini venissero opportunamente resi riconoscibili, ad esempio la [[Pelikan]] li identificava apponendo la lettera ''D'' (o ''H'') alla misura, altri produttori come [[Eversharp]] riportavano la dicitura ''Manifold'' incisa sul pennino stesso, oppure, nel caso della [[Waterman]] venivano indicati con un apposito [[Waterman Nib Color Code|codice di colore]]. | + | E' comune anche che questi pennini venissero opportunamente resi riconoscibili, ad esempio la [[Pelikan]] li identificava apponendo la lettera ''D'' (o ''H'') alla misura, altri produttori come [[Eversharp]] riportavano la dicitura ''Manifold'' incisa sul pennino stesso, oppure, nel caso della [[Waterman]] venivano indicati con un apposito [[Waterman Nib Color Code|codice di colore]] quando questo venne adottato, mentre in precedenza riportavano la scritta ''Accountant''. |
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Versione delle 21:32, 9 giu 2011
Vengono in genere indicati con questo nome i pennini particolarmente rigidi creati per consentire all'utilizzatore di esercitare nella scrittura una pressione elevata che fosse sufficiente a attraversare i molteplici strati di carta necessari ad eseguire una copia con la carta carbone.
Data la flessibilità di un normale pennino infatti, la stilografica veniva considerata poco adatta ad un lavoro di ufficio in cui vi potevano essere esigenze di questo tipo (per questo, prima della creazione della penna a sfera venivano promosse varianti come le stilographic o i pennini in vetro), il che portava all'adozione di pennini appositi, realizzati con uno spessore maggiore, o con una punta più corta.
E' comune anche che questi pennini venissero opportunamente resi riconoscibili, ad esempio la Pelikan li identificava apponendo la lettera D (o H) alla misura, altri produttori come Eversharp riportavano la dicitura Manifold incisa sul pennino stesso, oppure, nel caso della Waterman venivano indicati con un apposito codice di colore quando questo venne adottato, mentre in precedenza riportavano la scritta Accountant.