Differenze tra le versioni di "Trasformare in eyedropper"

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Si tratta della pratica di trasformare una penna con [caricamento a cartuccia]] in una con [[caricamento a caduta]] (o [[eyedropper]] per gli anglofili), sigillandone opportunamente la chiusura del fusto con l'ausilio di grasso siliconico o eventualmente inserendo un [[o-ring]] per garantire la tenuta.  
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Si tratta della pratica di trasformare una penna con [[caricamento a cartuccia]] in una con [[caricamento a caduta]] (o [[eyedropper]] per gli anglofili), sigillandone opportunamente la chiusura del fusto con l'ausilio di grasso siliconico o eventualmente inserendo un [[o-ring]] per garantire la tenuta.  
  
 
Al momento non riteniamo sia il caso di documentare questa pratica, e sia piuttosto il caso di farvi una domanda: chi ve lo fa fare?  
 
Al momento non riteniamo sia il caso di documentare questa pratica, e sia piuttosto il caso di farvi una domanda: chi ve lo fa fare?  

Versione delle 23:16, 29 mar 2020

Si tratta della pratica di trasformare una penna con caricamento a cartuccia in una con caricamento a caduta (o eyedropper per gli anglofili), sigillandone opportunamente la chiusura del fusto con l'ausilio di grasso siliconico o eventualmente inserendo un o-ring per garantire la tenuta.

Al momento non riteniamo sia il caso di documentare questa pratica, e sia piuttosto il caso di farvi una domanda: chi ve lo fa fare?

La cosa non ha nessuna utilità pratica (se vi serve davvero tanto inchiostro, portatevi dietro una scatolina di cartucce), espone al rischio di macchie (sulla carta, poco male, su dove la penna vi perde, un po' più problematico). Per una disamina più approfondita si rimanda ai riferimenti.

Riferimenti esterni

  • [1] Articolo sul blog
  • [2] Discussione sul forum