Differenze tra le versioni di "Colorcart"
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Indipendentemente dal nome le cartucce sembrano comunque essere sempre le stesse, realizzate in polietilene e caratterizzate da un fondello in alluminio che nelle versioni successive non sarà più presente. | Indipendentemente dal nome le cartucce sembrano comunque essere sempre le stesse, realizzate in polietilene e caratterizzate da un fondello in alluminio che nelle versioni successive non sarà più presente. | ||
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Versione attuale delle 02:49, 22 feb 2023
A partire dagli anni '60 (il nome compare in un listino prezzi del maggio 1965, che da una data certa, ma non è nota una data di introduzione) l'Aurora iniziò a denominare le confezioni di inchiostro in cartuccia con questo nome, mentre in precedenza (nel bollettino del 1954 e in un listino del 1958 circa) aveva marcato le sue confezioni di cartucce di inchiostro direttamente con lo stesso nome delle penne (Duo-Cart o 2cart).
Indipendentemente dal nome le cartucce sembrano comunque essere sempre le stesse, realizzate in polietilene e caratterizzate da un fondello in alluminio che nelle versioni successive non sarà più presente.
Materiale disponibile
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