Guarnizioni Aurora 88

Se, dopo aver seguito i Consigli generali per il ripristino di stilografiche, la vostra Aurora 88 carica poco, e se posta con il pennino verso il basso si forma la goccia di inchiostro è inequivocabile che non è più garantita la tenuta. I possibili motivi sono principalmente due: si è deteriorata la sigillatura tra il serbatoio ed il corpo portapennino, oppure le guarnizioni del pistone sono usurate. Nel primo caso è facile capirlo perchè trafilerebbe inchiostro nella zona dell'anellino tra le 2 parti (vedi fig.1)

fig.1 - zona di trafilamento

Nel secondo caso, la zona indicata sarebbe pulita e quindi l'aria non passerebbe da lì, ma dal foro presente sul corpo del serbatoio (vedi fig.2). Questo indica che le guarnizioni non garantiscono più la tenuta. Un esame abbastanza facile da fare è quello di riempire la stilografica di acqua, e poi, appoggiando le labbra a questo forellino provare a soffiare. Se il sistema è a posto non deve accadere nulla, mentre se le guarnizioni del pistone sono deteriorate, vedrete le gocce d'acqua uscire dal pennino. Aquesto punto non resta che sostituirle.

File:Aurora-88K-Black-foro di sfiato.jpg

fig.2 - foro di sfiato

Per quanto riguarda lo smontaggio della rifatevi alla pagina descrittiva Smontare Aurora 88.

Partendo dal presupposto che per questo modello di penna (che sia normale,P o K è indifferente) non esistono più ricambi originali,non resta che adattare qualcosa alle nostre esigenze. Sicuramente in rete troverete chi può fornire le guarnizioni (che siano essi o-ring o guarnizioni fustellate ad hoc), ma lo scopo è quello di poterlo fare da noi e quindi con materiale facilmente reperibile.

Per questo motivo useremo una comune siringa da 2,5 ml facilmente reperibile in farmacia o nei supermercati (vedi fig.3)

File:Aurora-88K-Black-siringa 2 5 ml.jpg

fig.4 - siringa 2,5 ml

Di tale siringa sfrutteremo solo il tampone in gomma, al quale taglieremo (con un po' di attenzione) il cono all'altezza del primo labbro (partendo appunto dal cono) come indicato dalla linea rossa della fig.4

fig.4 - taglio della guarnizione

Alla fine dell'opera, possiamo buttare cono e siringa e tenere l'anellino di gomma con i due labbri come da fig.5

fig.5 - anello di gomma

Come mai abbiamo usato proprio l'anello della siringa da 2,5ml. ? La risposta, a parte la compatibilità del materiale (nato appunto per lavorare come un pistone) stà nelle dimensioni.Il diametro originale degli anellini che formano il gruppo guarnizioni della penna è di circa 8,7-8,75 mm (vedi fig. 6)

fig.6 - diametro guarnizione originale

mentre la dimensione del tampone in gomma della siringa da 2,5 ml. è di circa 8.8-8.9 mm (vedi fig.7) e quindi esattamente quello che ci serve.

fig.7 - diametro guarnizione siringa

Perchè sia perfetta al nostro scopo dobbiamo ancora fare una cosa, allargare il foro interno del nostro anellino di gomma per portarlo da circa 3,5 mm (vedi fig.8)

fig.8 - diametro interno guarnizione siringa

ai 4,8 mm. della parte filettata del pistone che lo accoglierà (vedi fig.9).Se non usassimo questo accorgimento,e lo forzassimo fino a farlo entrare sulla parte filettata/cilindrica del pistone, essendo di gomma, l'anello si monterebbe comunque. Questo perchè si dilaterebbe portando il suo diametro esterno a circa 9,2 - 9,3 mm che risultano eccessivi per garantire una buona scorrevolezza all'interno del serbatoio (con conseguente aumento dello stress delle parti meccaniche)

fig.9 - diametro interno pistone

Allargare il foro nella gomma non è facile proprio perchè essendo elastica non offre un facile contrasto all'azione abrasiva. Sconsiglio di usare il trapano. Lascio a voi la fantasia di come farlo; lo scopo è di portare il foro ad un diametro di circa 4,8 mm. Personalmente ho risolto la cosa con un minidrill ed una punta abrasiva cilindrica come in fig.10

fig.9 - alesatura foro guarnizione