Differenze tra le versioni di "Brunitoio"
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− | Un brunitoio, o ''burnisher'' come viene chimato nel mondo anglosassone, è una attrezzo utilizzato per smussare e spinare, e nel caso delle penne stilografiche viene in genere utilizzato insieme ad un [[blocco per pennini]] (''[[nib block]]'') per raddrizzare i pennini danneggiati o piegati in seguito a cadute. In tal caso infatti è fondamentale disporre di superfici stondate che possano essere usate per applicare pressione senza rischiare di graffiare il pennino. La versione illustrata in figura è stata ottenuta tagliando un vecchio cacciavite, procedendo ad una molatura per ottenere la forma stondata richiesta ed poi rifinita, lisciata e lucidata con successive abrasioni di carte a grana sempre più fine. | + | Un brunitoio, o ''burnisher'' come viene chimato nel mondo anglosassone, è una attrezzo utilizzato per smussare e spinare, e nel caso delle penne stilografiche viene in genere utilizzato insieme ad un [[blocco per pennini]] (''[[nib block]]'') per raddrizzare i pennini danneggiati o piegati in seguito a cadute. In tal caso infatti è fondamentale disporre di superfici stondate che possano essere usate per applicare pressione senza rischiare di graffiare il pennino. La versione illustrata in figura è stata ottenuta tagliando un vecchio cacciavite, procedendo ad una molatura per ottenere la forma stondata richiesta ed poi rifinita, lisciata e lucidata con successive abrasioni di carte a grana sempre più fine. |
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Versione delle 16:18, 11 apr 2013
Un brunitoio, o burnisher come viene chimato nel mondo anglosassone, è una attrezzo utilizzato per smussare e spinare, e nel caso delle penne stilografiche viene in genere utilizzato insieme ad un blocco per pennini (nib block) per raddrizzare i pennini danneggiati o piegati in seguito a cadute. In tal caso infatti è fondamentale disporre di superfici stondate che possano essere usate per applicare pressione senza rischiare di graffiare il pennino. La versione illustrata in figura è stata ottenuta tagliando un vecchio cacciavite, procedendo ad una molatura per ottenere la forma stondata richiesta ed poi rifinita, lisciata e lucidata con successive abrasioni di carte a grana sempre più fine.