Differenze tra le versioni di "Translations:Omas/27/it"
Jump to navigation
Jump to search
(Importazione di una nuova versione da una fonte esterna) |
(Importazione di una nuova versione da una fonte esterna) |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
− | Negli anni successivi la produzione della [[OMAS]] proseguì, con la realizzazione di penne stilografiche in celluloide con [[caricamento a stantuffo]]. L'azienda produsse nuovi modelli come la [[Omas VS|VS]] e la [[OMAS CS|CS]]. Con la morte di Armando Simoni nel [[1958]] però non vennero prodotte significative | + | Negli anni successivi la produzione della [[OMAS]] proseguì, con la realizzazione di penne stilografiche in celluloide con [[caricamento a stantuffo]]. L'azienda produsse nuovi modelli come la [[Omas VS|VS]] e la [[OMAS CS|CS]]. Con la morte di Armando Simoni nel [[1958]] però non vennero più prodotte innovazioni significative, anche se nei decenni successivi sono stati introdotti diversi modelli, cercando prima di inseguire le fasce economiche e poi la fascia alta del mercato e degli oggetti di lusso. L'azienda pur essendo passata di mano dagli eredi di Simoni per essere prima ceduta prima alla [http://en.wikipedia.org/wiki/LVMH Luis Vuitton] e poi alla cinese [http://www.xinyuhengdeli.com/ Xinyu Hengdeli], è rimasta presente sul mercato fino al marzo 2016 quando è stata definitivamente chiusa. |
Versione delle 21:39, 18 dic 2016
Negli anni successivi la produzione della OMAS proseguì, con la realizzazione di penne stilografiche in celluloide con caricamento a stantuffo. L'azienda produsse nuovi modelli come la VS e la CS. Con la morte di Armando Simoni nel 1958 però non vennero più prodotte innovazioni significative, anche se nei decenni successivi sono stati introdotti diversi modelli, cercando prima di inseguire le fasce economiche e poi la fascia alta del mercato e degli oggetti di lusso. L'azienda pur essendo passata di mano dagli eredi di Simoni per essere prima ceduta prima alla Luis Vuitton e poi alla cinese Xinyu Hengdeli, è rimasta presente sul mercato fino al marzo 2016 quando è stata definitivamente chiusa.