Differenze tra le versioni di "Pelikan 100N"
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Le versioni iniziali sono sostanzialmente due, la versione di base, la vera e propria [[100N]] di colore nero tranne la banda decorativa, e le versioni colorate, denominate [[101N]]. Entrambe comunque sono della stessa forma e dimensione; come la [[100]] infatti anche la [[100N]] venne prodotta in una sola dimensione, con una unica eccezione, una variante prodotta soltanto sul mercato portoghese, denominata ''Magnum'', dotata di maggiori dimensioni, ed estremamente rara. Come avvenuto per la [[100]] vennero mantenute anche per le [[101N]] le versioni colorate con la testina del cappuccio ribassata e la clip alta, che non vennero però commercializzate in Germania. | Le versioni iniziali sono sostanzialmente due, la versione di base, la vera e propria [[100N]] di colore nero tranne la banda decorativa, e le versioni colorate, denominate [[101N]]. Entrambe comunque sono della stessa forma e dimensione; come la [[100]] infatti anche la [[100N]] venne prodotta in una sola dimensione, con una unica eccezione, una variante prodotta soltanto sul mercato portoghese, denominata ''Magnum'', dotata di maggiori dimensioni, ed estremamente rara. Come avvenuto per la [[100]] vennero mantenute anche per le [[101N]] le versioni colorate con la testina del cappuccio ribassata e la clip alta, che non vennero però commercializzate in Germania. | ||
− | A queste si aggiungono le versioni di lusso, con corpo o corpo e cappuccio in metallo laminato in oro o in oro bianco o totalmente in oro massiccio, e la versione ''[[Toledo]]''; in questo caso però per queste penne non venne utilizzato un numero diverso od una diversa sigla, come in precedenza, ma vennero identificate con un riferimento esplicito al tipo di decorazione, come ''100N Gold'' (corpo in oro 14 carati), ''101N Weisgold'' (corpo e cappuccio laminati in oro bianco), ''100N Toledo'' (corpo con lavorazione ''[[Toledo]]), ''101N Gold''(corpo e cappuccio in oro). | + | A queste si aggiungono le versioni di lusso, con corpo o corpo e cappuccio in metallo laminato in oro o in oro bianco o totalmente in oro massiccio, e la versione ''[[Toledo]]''; in questo caso però per queste penne non venne utilizzato un numero diverso od una diversa sigla, come in precedenza, ma vennero identificate con un riferimento esplicito al tipo di decorazione, come ''100N Gold'' (corpo in oro 14 carati), ''101N Weisgold'' (corpo e cappuccio laminati in oro bianco), ''100N Toledo'' (corpo con lavorazione ''[[Toledo]]), ''101N Gold'' (corpo e cappuccio in oro). |
Nel 1939 vennero anche lanciate sul mercato due versioni da scrivania, denominate [[100N|100Na]] e [[100N|100Nf]], e distinte per il fatto che la prima aveva una estensione del fondello rimovibile, mentre la seconda la aveva fissa. La differenziazione consentiva così di rivolgersi sia ai privati che potevano riutilizzare la penna in maniera normale, sia alle aziende che potevano fornire ai dipendenti delle penne senza doversi preoccupare che queste potessero "smarrirsi", grazie alla loro scarsa usabilità come penne ordinarie al di fuori dell'ufficio. | Nel 1939 vennero anche lanciate sul mercato due versioni da scrivania, denominate [[100N|100Na]] e [[100N|100Nf]], e distinte per il fatto che la prima aveva una estensione del fondello rimovibile, mentre la seconda la aveva fissa. La differenziazione consentiva così di rivolgersi sia ai privati che potevano riutilizzare la penna in maniera normale, sia alle aziende che potevano fornire ai dipendenti delle penne senza doversi preoccupare che queste potessero "smarrirsi", grazie alla loro scarsa usabilità come penne ordinarie al di fuori dell'ufficio. | ||
− | La penna venne inizialmente realizzata con il cappuccio in ebanite, ed i primi modelli (molto rari) sono caratterizzati dal vecchio logo con quattro pulcini sulla testa del cappuccio. Le uniche incisioni presenti sono quelle presenti sulla testina del cappuccio, in orizzontale appena sopra la clip, queste possono riportare una fra le seguenti scritte: ''"Pelikan PATENT Pelikan PATENT"'', ''"GÜNTER WAGNER GERMANY | + | La penna venne inizialmente realizzata con il cappuccio in ebanite, ed i primi modelli (molto rari) sono caratterizzati dal vecchio logo con quattro pulcini sulla testa del cappuccio. Le uniche incisioni presenti sono quelle presenti sulla testina del cappuccio, in orizzontale appena sopra la clip, queste possono riportare una fra le seguenti scritte: ''"Pelikan PATENT Pelikan PATENT"'', ''"GÜNTER WAGNER GERMANY Pelikan"'', ''"GÜNTER WAGNER Pelikan"'', ''"GÜNTER WAGNER GERMANY PELIKAN 100N"'', ''"Pelikan D.R.P. Pelikan D.R.P."''. |
Le due varianti principali sono comunque quella con due verette sottili o con una veretta rigata singola sul cappuccio, accompagnate rispettivamente da una clip liscia e da una clip rigata. Per il resto la forma, con l'eccezione dei modelli con testina del cappuccio sottile, è identica, con le estremità affusolate. L'unica variazione è l'eliminazione, a partire dal 1949 dello scalino presente sulla parte finale della sezione pennino. | Le due varianti principali sono comunque quella con due verette sottili o con una veretta rigata singola sul cappuccio, accompagnate rispettivamente da una clip liscia e da una clip rigata. Per il resto la forma, con l'eccezione dei modelli con testina del cappuccio sottile, è identica, con le estremità affusolate. L'unica variazione è l'eliminazione, a partire dal 1949 dello scalino presente sulla parte finale della sezione pennino. | ||
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| 1949 || Ritorno dei pennini in oro | | 1949 || Ritorno dei pennini in oro | ||
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| 1952 || Non sono più disponibili versioni con i pennini ''CN'' | | 1952 || Non sono più disponibili versioni con i pennini ''CN'' |
Versione delle 21:34, 1 nov 2009
Storia
La 100N, in cui la "N" era stata introdotta come il suffisso di neu (nuovo), venne introdotta sul mercato da Pelikan nel 1937, ma soltanto sui mercati esteri,[1] il lancio sul mercato tedesco avvenne invece nel 1938, in occasione del centenario dell'azienda. Rispetto alla precedente 100 la 100N era dotata di una linea più affusolata, maggiormente adeguata alle tendenze stilistiche del momento. La penna inoltre era di 5 mm più lunga e pure leggermente più larga, garantendo una maggiore quantità di inchiostro.
Insieme alla versione base vennero lanciate da subito anche le versioni con corpo e cappuccio colorati, che restarono comunque destinate prevalentemente al mercato estero. Con il lancio sul mercato interno vennero introdotte anche le versioni di lusso con il corpo in oro, o con corpo e cappuccio in metallo laminato o in oro massiccio. Venne prodotta anche la versione Toledo come per la 100, e nel 1939 vennero introdotti dei modelli da tavolo.
La produzione della 100N risentì comunque notevolmente delle difficoltà causate dall'incombente periodo bellico, in particolare dal 1938 incominciò a scarseggiare (e poi ne venne vietato l'uso) l'oro per i pennini, prima sostituito dal palladio e poi dall'acciaio. La produzione proseguì comunque fino all'incirca il 1942 per il mercato interno, data dopo la quale sul mercato interno rimase in produzione soltanto il modello 100, mentre la produzione della 100N venne destinata solo all'esportazione. Nel 1943 la produzione di stilografiche e relative parti di ricambio divenne illegale a partire dal 1 Maggio, ma alla Pelikan fu consentito di mantenere una produzione principalmente rivolta al mercato estero.
La produzione della penna riprese nel 1947, con una nuova versione sostanzialmente identica alla precedente, ma caratterizzata da una sola veretta più ampia sul cappuccio,[2] inoltre non venne ripresa la produzione delle varianti di lusso dismesse nel 1942. La produzione proseguì con poche variazioni tecniche fino alla dimissione definitiva del modello nel 1954, quattro anni dopo l'introduzione della nuova Pelikan 400.
Caratteristiche tecniche
La 100N è una evoluzione della 100 di cui eredita tutte le caratteristiche di funzionamento, la sola variazione tecnica degna di nota (a parte quella relativa al cambiamento delle dimensioni) è l'uso di una testa del pistone in materiale plastico al posto del sughero avvenuta all'incirca nel 1941. Il cappuccio resta con chiusura a vite e la clip con montaggio ad anello.
Materiali
Le versioni iniziali presentano cappuccio e meccanismo in ebanite, anche se il cappuccio venne in seguito realizzato in celluloide, come la banda decorativa ed il resto del corpo. Le finiture e la clip erano in metallo dorato, a parte le versioni di lusso che presentano finiture, corpo e cappuccio in oro a 14 carati. I pennini erano in oro a 14 carati, sostituito nel periodo bellico da pennini in palladio o acciaio al cromo-nichel.
Sistema di riempimento
Come la 100, anche la 100N venne realizzata esclusivamente con il caricamento a stantuffo, rimasto sostanzialmente invariato rispetto al precedente fino al 1942, anno in cui il sigillo finale in sughero venne sostituito da un sigillo in materiale plastico scuro, a sua volta sostituito, nel 1953, da un altro materiale plastico, stavolta trasparente.
Versioni
Le versioni iniziali sono sostanzialmente due, la versione di base, la vera e propria 100N di colore nero tranne la banda decorativa, e le versioni colorate, denominate 101N. Entrambe comunque sono della stessa forma e dimensione; come la 100 infatti anche la 100N venne prodotta in una sola dimensione, con una unica eccezione, una variante prodotta soltanto sul mercato portoghese, denominata Magnum, dotata di maggiori dimensioni, ed estremamente rara. Come avvenuto per la 100 vennero mantenute anche per le 101N le versioni colorate con la testina del cappuccio ribassata e la clip alta, che non vennero però commercializzate in Germania.
A queste si aggiungono le versioni di lusso, con corpo o corpo e cappuccio in metallo laminato in oro o in oro bianco o totalmente in oro massiccio, e la versione Toledo; in questo caso però per queste penne non venne utilizzato un numero diverso od una diversa sigla, come in precedenza, ma vennero identificate con un riferimento esplicito al tipo di decorazione, come 100N Gold (corpo in oro 14 carati), 101N Weisgold (corpo e cappuccio laminati in oro bianco), 100N Toledo (corpo con lavorazione Toledo), 101N Gold (corpo e cappuccio in oro).
Nel 1939 vennero anche lanciate sul mercato due versioni da scrivania, denominate 100Na e 100Nf, e distinte per il fatto che la prima aveva una estensione del fondello rimovibile, mentre la seconda la aveva fissa. La differenziazione consentiva così di rivolgersi sia ai privati che potevano riutilizzare la penna in maniera normale, sia alle aziende che potevano fornire ai dipendenti delle penne senza doversi preoccupare che queste potessero "smarrirsi", grazie alla loro scarsa usabilità come penne ordinarie al di fuori dell'ufficio.
La penna venne inizialmente realizzata con il cappuccio in ebanite, ed i primi modelli (molto rari) sono caratterizzati dal vecchio logo con quattro pulcini sulla testa del cappuccio. Le uniche incisioni presenti sono quelle presenti sulla testina del cappuccio, in orizzontale appena sopra la clip, queste possono riportare una fra le seguenti scritte: "Pelikan PATENT Pelikan PATENT", "GÜNTER WAGNER GERMANY Pelikan", "GÜNTER WAGNER Pelikan", "GÜNTER WAGNER GERMANY PELIKAN 100N", "Pelikan D.R.P. Pelikan D.R.P.".
Le due varianti principali sono comunque quella con due verette sottili o con una veretta rigata singola sul cappuccio, accompagnate rispettivamente da una clip liscia e da una clip rigata. Per il resto la forma, con l'eccezione dei modelli con testina del cappuccio sottile, è identica, con le estremità affusolate. L'unica variazione è l'eliminazione, a partire dal 1949 dello scalino presente sulla parte finale della sezione pennino.
Colori
La 100N venne introdotta nel 1937 in tre colori base per la banda decorativa, il verde, il nero ed il grigio, mentre il cappuccio ed il fondello erano in ebanite o celluloide nera. I primi due colori vennero mantenuti fino alla fine della produzione nel 1954, mentre il grigio venne dismesso nel 1951. Nel 1950 vennero anche introdotte delle versioni con la banda sul corpo in verde striato o in marrone striato (simile alla 400).
Nel 1937 vennero anche introdotte le 101N con corpo e cappuccio colorati, la versione in color tartaruga era prodotta sia con il solo corpo che con il corpo ed il cappuccio in celluloide color tartaruga, con le restanti parti (sezione, fondello e talvolta testina del cappuccio) in ebanite rossa. Una seconda variante era prodotta con corpo e cappuccio in celluloide a pelle di lucertola con le restanti parti (sezione e fondello) di colore nero. Tutte queste versioni vennero dismesse nel 1951.
Pennini
Le 101N erano dotate dello stesso pennino in oro a 14 carati montato sulla 100, con l'incisione "Pelikan" e la caratura (con le due scritte "585" e "14Karat") disposte su tre linee. Nel 1938 (a partire da Maggio), in conseguenza delle limitazioni imposte all'uso dell'oro, vennero introdotti i primi pennini in palladio, marcati "Pd", quando l'anno successivo anche l'uso del palladio venne ristretto vennero introdotti i pennini i acciaio al cromo-nichel, marchiati "CN".
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
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100N | 5" ? | come è fatta |
Magnum | 5" ? | come è fatta |
Template:CronoModelli |- | 1937 || Introdotta la 100N e le varianti 101N sul mercato internazionale |- | 1938 || Introdotta la 100N e le varianti 101N sul mercato tedesco |- | 1938 || Introdotte le versioni di lusso 100N Gold, 101N Weisgold, 100N Toledo, 101N Gold |- | 1938 || Vietati i pennini in oro, sostituiti da pennini in palladio ("Pd") |- | 1939 || Introdotti i pennini in cromo-nichel ("CN") |- | 1942 || Il sughero viene sostituito da materiale sintetico |- | 1942 || La produzione viene limitata ai soli modelli di base, quelli di lusso non saranno più prodotti |- | 1942 || Rimosse le verette metalliche sui prodotti destinati al mercato interno |- | 1943 || Dichiarata illegale la produzione per il mercato interno |- | 1944 || Blocco della produzione di stilografiche in Germania |- | 1947 || Riprende la produzione dopo la guerra |- | 1947 || Introdotta la veretta singola e la clip rigata (?) |- | 1949 || Rimosso lo scalino sulla parte finale della sezione che diventa liscia |- | 1949 || Ritorno dei pennini in oro |- | 1950 || Introdotti e ritirati i colori nero e verde striato e nero e marrone striato come per la 400 |- | 1951 || Dismesse le 101N colorate ed il colore grigio per la 100N |- | 1952 || Non sono più disponibili versioni con i pennini CN |- | 1953 || Nuovo stantuffo con sigillo in plastica trasparente |- | 1953 || Il gruppo pennino diventa rimuovibile con l'aiuto di una apposita chiave. |- | 1954 || La 100N viene dismessa ufficialmente |- |}
Materiale disponibile
- Pelikan-100N-1938.jpg
Pubblicità della 100N del 1938
- Pelikan-100N-194x.jpg
Pubblicità della 100N anni '40
Note
- ↑ Dittmer e Lehman riportano la data del 25 Marzo 1937.
- ↑ anche se questo punto non è del tutto chiaro, infatti da una parte Dittmer e Lehaman dicono che entrambi i modelli con una o due verette erano riportati su Pelikan Blatter del 1938, dall'altra nelle appendici dello stesso libro datano la versione con una sola veretta al dopoguerra e quella con due all'anteguerra.