Differenze tra le versioni di "Ibis"

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La [[Ibis]] venne introdotta sul mercato dalla [[Pelikan]] nel 1936 come sostituta della [[Rappen]].  
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==Caratteristiche tecniche==
 
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La [[100N]] è una evoluzione della [[100]] di cui eredita tutte le caratteristiche di funzionamento, la sola variazione tecnica degna di nota (a parte quella relativa al cambiamento delle dimensioni) è l'uso di una testa del pistone in materiale plastico al posto del sughero avvenuta all'incirca nel 1941. Il cappuccio resta con chiusura a vite e la clip con [[washer clip|montaggio ad anello]].  
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La penna mante . Il cappuccio resta con chiusura a vite e la clip con [[washer clip|montaggio ad anello]].  
  
 
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Le versioni iniziali presentano cappuccio e meccanismo in [[ebanite]], anche se il cappuccio venne in seguito realizzato in [[celluloide]], come la banda decorativa ed il resto del corpo. Le finiture e la clip erano in metallo dorato. I pennini erano in oro a 14 carati, sostituito a partire dal 1937 da pennini in palladio.  o acciaio al cromo-nichel.
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Le versioni iniziali presentano cappuccio e meccanismo in [[ebanite]], anche se il cappuccio venne in seguito realizzato in [[celluloide]], come la banda decorativa ed il resto del corpo. Le finiture e la clip erano in metallo dorato. I pennini erano in oro a 14 carati, sostituito a partire dal 1937 da pennini in palladio e dal 1939 in acciaio al cromo-nichel. Nel dopoguerra la celluloide venne abbandonata per la resina plastica e la penna venne prodotta inizialmente con pennini in acciaio per poi tornare all'oro.
  
 
===Sistema di riempimento===
 
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A differenza della [[Rappen]], la [[Ibis]] venne realizzata esclusivamente con il [[caricamento a stantuffo]].
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A differenza della [[Rappen]], la [[IBIS]] venne realizzata esclusivamente con il [[caricamento a stantuffo]], a differenza della [[Pelikan 100|100]] non era presente la ''[[binde]]'' ed era direttamente  il corpo a fare da serbatoio.  
  
 
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L'unico colore di cui è nota una storia è il nero, presente dall'inizio della produzione fino alla dismissione del 1954. Altri colori, dei quali non sono note datazioni specifiche, sono il rosso marmorizzato, il verde marmorizzato il grigio marmorizzato ed infine il verde scuro.
  
 
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Le prime [[Ibis]] erano dotate di un pennino in oro a 14 carati con l'incisione ''"Ibis"'' e la caratura (con le due scritte ''"585"'' e ''"14Karat"'') disposte su tre linee. Nel Febbraio 1937, in conseguenza delle limitazioni imposte all'uso dell'oro, vennero introdotti i primi pennini in palladio, marcati ''"Pd"'', quando a partire dal 1939 anche l'uso del palladio venne ristretto, vennero introdotti i pennini in acciaio al cromo-nichel, marchiati ''"CN"''.
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Le prime [[IBIS]] erano dotate di un pennino in oro a 14 carati con l'incisione ''"Ibis"'' e la caratura (con le due scritte ''"585"'' e ''"14Karat"'') disposte su tre linee. Nel Febbraio 1937, in conseguenza delle limitazioni imposte all'uso dell'oro, vennero introdotti i primi pennini in palladio, marcati ''"Pd"'', quando a partire dal 1939 anche l'uso del palladio venne ristretto, vennero introdotti i pennini in acciaio al cromo-nichel, marchiati ''"CN"''.
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Versione delle 12:42, 27 giu 2010

Storia

La IBIS venne introdotta dalla Pelikan sul mercato tedesco nel 1936 come sostituta della Rappen, anche se questa restò in produzione per vari anni al di fuori della Germania, venendo progressivamente sostituita. La penna era rivolta al mercato di fascia bassa, ma rispetto alla Rappen venne equipaggiata anch'essa con il caricamento a stantuffo.


La produzione venne interrotta nel 1942 per gli effetti della guerra e riprese solo nel 1949, cone l'introduzione della nuova IBIS 130, realizzata in resina plastico con pennini in acciaio per il mercato interno e poi dotata di pennini in oro prima per l'esportazione e poi dal 1950 anche per il mercato interno. La produzione continuò fino al 1954 quando la linea venne dismessa, anche se si trovano menzioni della IBIS 130 in cataloghi per il mercato estero fino al 1956.[1]

Caratteristiche tecniche

La penna mante . Il cappuccio resta con chiusura a vite e la clip con montaggio ad anello.

Materiali

Le versioni iniziali presentano cappuccio e meccanismo in ebanite, anche se il cappuccio venne in seguito realizzato in celluloide, come la banda decorativa ed il resto del corpo. Le finiture e la clip erano in metallo dorato. I pennini erano in oro a 14 carati, sostituito a partire dal 1937 da pennini in palladio e dal 1939 in acciaio al cromo-nichel. Nel dopoguerra la celluloide venne abbandonata per la resina plastica e la penna venne prodotta inizialmente con pennini in acciaio per poi tornare all'oro.

Sistema di riempimento

A differenza della Rappen, la IBIS venne realizzata esclusivamente con il caricamento a stantuffo, a differenza della 100 non era presente la binde ed era direttamente il corpo a fare da serbatoio.

Versioni

Come per la Rappen anche la IBIS venne prodotta in una sola dimensione e senza varianti estetiche. La prima versione della penna venne

Colori

L'unico colore di cui è nota una storia è il nero, presente dall'inizio della produzione fino alla dismissione del 1954. Altri colori, dei quali non sono note datazioni specifiche, sono il rosso marmorizzato, il verde marmorizzato il grigio marmorizzato ed infine il verde scuro.

Pennini

Le prime IBIS erano dotate di un pennino in oro a 14 carati con l'incisione "Ibis" e la caratura (con le due scritte "585" e "14Karat") disposte su tre linee. Nel Febbraio 1937, in conseguenza delle limitazioni imposte all'uso dell'oro, vennero introdotti i primi pennini in palladio, marcati "Pd", quando a partire dal 1939 anche l'uso del palladio venne ristretto, vennero introdotti i pennini in acciaio al cromo-nichel, marchiati "CN".

Nel 1949 [2] la produzione riprese con modelli dotati di pennino in acciaio, il pennino in oro venne reintrodotto poco dopo[3] per i modelli da esportazione, e tornò sul mercato interno solo nel 1950.[4]

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Ibis 5" ? come è fatta

Template:CronoModelli |- | 1936 || Introdotta la IBIS come sostituto della Rappen sul mercato tedesco |- | 1937 || Introdotti i pennini "Pd" in palladio |- | 1939 || Introdotti i pennini "CN" in cromo-nichel |- | 1942 || La produzione della IBIS viene interrotta |- | 1949 || Riprende la produzione della IBIS come IBIS 130 |- | 1949 || Introdotto il pennino in oro per la versione per l'esportazione |- | 1950 || Introdotto il pennino in oro anche per la produzione tedesca |- | 1954 || Il modello viene ufficialmente dismesso |- | 1956 || La IBIS 130 compare comunque in un catalogo svedese |- |}

Materiale disponibile

Note

  1. secondo quanto riportato da Dittmer e Lehman la dismissione avvenne il 20 Gennaio del 1954, ma una IBIS 130 compare a fianco di una 130 ordinaria in un catalogo svedese del 1956.
  2. il 20 Giugno, secondo quanto riportato da Dittmer e Lehman.
  3. il 25 Luglio, sempre secondo quanto riportato da Dittmer e Lehman.
  4. il 3 Febbraio, sempre secondo quanto riportato da Dittmer e Lehman.

Riferimenti esterni