Differenze tra le versioni di "Inlaid nib"
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Viene chiamato ''inlaid nib'' (in italiano pennino incastonato o pennino intarsiato) un pennino fabbricato con una particolare tecnica di costruzione che prevede che la sua parte posteriore sia sia inserita in un intarsio sul materiale che costituisce la punta della penna. Si tratta in sostanza di una evoluzione del [[pennino conico]] e come questo consente di ottenere un elegante effetto estetico in cui il pennino diventa una estensione del corpo della penna. | Viene chiamato ''inlaid nib'' (in italiano pennino incastonato o pennino intarsiato) un pennino fabbricato con una particolare tecnica di costruzione che prevede che la sua parte posteriore sia sia inserita in un intarsio sul materiale che costituisce la punta della penna. Si tratta in sostanza di una evoluzione del [[pennino conico]] e come questo consente di ottenere un elegante effetto estetico in cui il pennino diventa una estensione del corpo della penna. | ||
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Versione delle 22:29, 29 mar 2021
Viene chiamato inlaid nib (in italiano pennino incastonato o pennino intarsiato) un pennino fabbricato con una particolare tecnica di costruzione che prevede che la sua parte posteriore sia sia inserita in un intarsio sul materiale che costituisce la punta della penna. Si tratta in sostanza di una evoluzione del pennino conico e come questo consente di ottenere un elegante effetto estetico in cui il pennino diventa una estensione del corpo della penna.
Questa particolare lavorazione, per la quale l'azienda aveva depositato due brevetti (il nº US-D188265 per il pennino ed il nº US-D188266 per il blocco pennino) venne ideata dalla Sheaffer ed utilizzata la prima volta con il modello PFM nel 1959. In seguito venne utilizzata dall'azienda per altri modelli, tanto da diventare un tratto distintivo dell'azienda. La lavorazione venne comunque adottata anche da altri produttori, ad esempio dalla Geha (nº DE-1161500) per i suoi modelli degli anni '60.