Differenze tra le versioni di "Vermeil"
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Versione delle 23:25, 21 mag 2011
Si suole indicare con il nome Vermeil l'argento 925 rivestito in oro. Per poter essere classificato in questo modo il rivestimento deve essere realizzato in oro ad almeno 10 carati, e spesso almeno 1 micron e mezzo, anche se è comune l'uso di oro a 14 carati, con spessori di qualche micron. La lavorazione originale, creata in Francia alla metà del 1700, prevedeva la doratura a fuoco, oggi completamente sostituita da una placcatura elettrolitica. La placcatura consente di evitare la classica scuritura dell'argento, inoltre l'affinità chimica fra argento ed oro rende la placcatura molto più resistente rispetto a quella effettuata su altri materiali.
Il Vermeil è un materiale usato per la produzione oggetti preziosi (usualmente posate e stoviglieria) al posto dell'argento, ed è stato utilizzato anche per la realizzazione di penne (sia in maniera integrale che per il solo rivestimento), essendo più costoso dell'argento si tratta di una lavorazione usata in genere per i modelli di maggior pregio, che si pone come via di mezzo fra l'uso dell'argento e quello dell'oro.
Sono esempi significativi di realizzazioni che fanno uso di questo materiale alcuni esemplari di Wahl Engine Turned, i rivestimenti di alcune Skyline ed alcune versioni del cappuccio della Parker 51. In particolare è di grandissimo interesse quella lavorazione del Vermeil in cui la placcatura copre soltanto alcune parti, lasciando motivi decorativi scoperti, con una suggestiva coloritura alternata fra oro ed argento.