Differenze tra le versioni di "Flo-rite"
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Nel 1939 circa (data desunta dalla dalla pubblicità da cui è estratta la menzione pubblicata a fianco), la [[Sheaffer]] introdusse una variante del proprio alimentatore denominata ''Flo-rite'', pubblicizzata insieme alle altre novità del periodo come il pennino ''[[Feathertouch]]'', che avrebbe garantito ''prestazioni infallibili''. Non sono note specifiche innovazioni o in cosa consistessero le caratteristiche di questo alimentatore, anche se nell'articolo citato nei riferimenti esterni si fanno ipotesi relative ad alcuni brevetti ( e ) | Nel 1939 circa (data desunta dalla dalla pubblicità da cui è estratta la menzione pubblicata a fianco), la [[Sheaffer]] introdusse una variante del proprio alimentatore denominata ''Flo-rite'', pubblicizzata insieme alle altre novità del periodo come il pennino ''[[Feathertouch]]'', che avrebbe garantito ''prestazioni infallibili''. Non sono note specifiche innovazioni o in cosa consistessero le caratteristiche di questo alimentatore, anche se nell'articolo citato nei riferimenti esterni si fanno ipotesi relative ad alcuni brevetti ( e ) | ||
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Versione delle 18:22, 13 nov 2011
Nel 1939 circa (data desunta dalla dalla pubblicità da cui è estratta la menzione pubblicata a fianco), la Sheaffer introdusse una variante del proprio alimentatore denominata Flo-rite, pubblicizzata insieme alle altre novità del periodo come il pennino Feathertouch, che avrebbe garantito prestazioni infallibili. Non sono note specifiche innovazioni o in cosa consistessero le caratteristiche di questo alimentatore, anche se nell'articolo citato nei riferimenti esterni si fanno ipotesi relative ad alcuni brevetti ( e )
Il nome Flo-rite pare comunque essere stato usato per un periodo limitato di tempo. Se ne trovano comunque tracce anche in pubblicità successive del 1940 e viene citato anche per i seguenti pennini Triumph e viene riportato che nella circolare n. F 67 del Gennaio 1942 un articolo ("Take New Pleasure in Writing") parla della nuova combinazione come capace di resistere ad alte differenze di pressione e temperatura.