Differenze tra le versioni di "Bayard"
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Le penne [[Bayard]] sono caratterizzata da un'ottima qualità generale, senz'altro al pari di quella dei grandi produttori americani, anche se l'azienda non si è mai segnalata per particolari contributi innovativi, la validità dei suoi prodotti ne ha garantito il successo e viene tutt'ora apprezzata dai collezionisti. | Le penne [[Bayard]] sono caratterizzata da un'ottima qualità generale, senz'altro al pari di quella dei grandi produttori americani, anche se l'azienda non si è mai segnalata per particolari contributi innovativi, la validità dei suoi prodotti ne ha garantito il successo e viene tutt'ora apprezzata dai collezionisti. | ||
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| − | I modelli iniziali sono sono le classiche penne in ebanite nera cesellata o marmorizzata rossa e nera, con [[ | + | I modelli iniziali sono sono le classiche penne in ebanite nera cesellata o marmorizzata rossa e nera, con [[caricamento a contagocce]] e [[safety]]; vennero inoltre prodotti modelli di lusso con rivestimento in oro o argento. Le penne vennero pubblicizzate ricorrendo alla figura di un cavaliere che aveva come scudo un pennino e come lancia una penna, la pubblicità sostenenva che le penne [[Bayard]] non temevano la concorrenza o rimproveri sulla qualità. I pennini di questi primi modelli venivano marcati con la sigla ''PF'' (da ''Panici Frères'') tranne quelli dei modelli di punta che erano marcati con la scritta ''Bayard'', che invece veniva normalmente riportata sui fusti delle penne. |
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| + | Nel 1927 vennero introdotti i primi modelli con [[caricamento a levetta]], suddivisi nel 1930 in due serie, la ''Normal'' e la ''De Luxe''. Alla fine degli anni '20 l'azienda inizia anche a produrre i primi modelli in celluloide, e lancia la serie '''446''', in verde giada, rubino e lapislazzulo, dotata di uno speciale fondello rimovibile che | ||
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Versione delle 20:47, 27 dic 2007
La Bayard è una delle principali marche storiche francesi, l'azienda venne fondata nel 1922 ed ha proseguito nell'attività fino agli anni '60 quando, come la gran parte delle dei produttori storici di stilografiche, è rimasta stritolata dalla rivoluzione della penna a sfera.
Le penne Bayard sono caratterizzata da un'ottima qualità generale, senz'altro al pari di quella dei grandi produttori americani, anche se l'azienda non si è mai segnalata per particolari contributi innovativi, la validità dei suoi prodotti ne ha garantito il successo e viene tutt'ora apprezzata dai collezionisti.
Storia
La Bayard assume in maniera ufficiale questo nome solo nel 1934, quando la Panici Frères & Co viene ribattezzata in Stylo Bayard. L'azienda ha le sue origini alla fine dell'800, dalle attività di un libraio parigino, Etienne Forbin, che nel 1903 aveva assunto la rappresentanza di vari produttori americani di strumenti di scrittura. Nel 1922 i suoi nipoti ripresero l'attività del nonno fondando la Société Panici Frères ed iniziarono la produzione di penne stilografiche, ma da subito pensarono di sfruttare per la commercializzazione il nome del cavaliere Pierre Terrail de Bayard, eroe delle guerre d'Italia del medioevo, immagine del cavaliere senza macchia e senza paura.
I modelli iniziali sono sono le classiche penne in ebanite nera cesellata o marmorizzata rossa e nera, con caricamento a contagocce e safety; vennero inoltre prodotti modelli di lusso con rivestimento in oro o argento. Le penne vennero pubblicizzate ricorrendo alla figura di un cavaliere che aveva come scudo un pennino e come lancia una penna, la pubblicità sostenenva che le penne Bayard non temevano la concorrenza o rimproveri sulla qualità. I pennini di questi primi modelli venivano marcati con la sigla PF (da Panici Frères) tranne quelli dei modelli di punta che erano marcati con la scritta Bayard, che invece veniva normalmente riportata sui fusti delle penne.
Nel 1927 vennero introdotti i primi modelli con caricamento a levetta, suddivisi nel 1930 in due serie, la Normal e la De Luxe. Alla fine degli anni '20 l'azienda inizia anche a produrre i primi modelli in celluloide, e lancia la serie 446, in verde giada, rubino e lapislazzulo, dotata di uno speciale fondello rimovibile che
Nel 1932 la produzione venne riorganizzata, viene lanciato un modello economico, la Special 8, con caricamento a levetta, in celluloide nera o marmorizzata e pennino in lega metallica. Viene poi introdotto il modello Superluxe, sempre a levetta, ma con pennino in oro e prodotto in celluloide, nei colori nero, oro marmorizzato iridescente e verde marmorizzato iridescente.
L'anno seguente venne effettuata un'altra riorganizzazione dei modelli, la Special 8 venne fornita con un cappuccio dotato di due verette, così come per i modelli Luxe e Superluxe che si affiancarono ad essa, dotati perà di pennino in oro. Venne infine introdotta la Superluxe Grosse Containance, un modello di maggiori dimensione e capacità di inchiostro, dotata di una vera decorata su cappuccio. I modelli Special 8 e Luxe vennero forniti di una clip a forma di cravatta, mentre
prodotte in celluloide nei colori nero, oro marmorizzato iridescente e verde marmorizzato iridescente. Le nuove penne erano dotate di forme affusolate, con due vere sul cappuccio e caricamento a levetta, e prodotte sia in modelli da uomo che da donna. La Special 8 era la serie più economica
Template:CronoMarche
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| 1922 || nasce la Panici Freres & Co
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| 1927 || introdotti i modelli con caricamento a levetta
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| 1929 ? || introdotta la celluloide e la serie 446
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| 1932 || introdotte le serie Special 8 e Superluxe
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| 1933 || alle Special 8 e Superluxe si aggiungono la Luxe e la Superluxe Grosse Containance
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| 1934 || la Panici Freres & Co camba nome in Stylo Bayard
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| 1935 || sulla Superluxe viene adottata una veretta decorata
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| 1937 || la serie Luxe viene ribattezzata Special Luxe
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| 1938 || restiling della Special Luxe con una nuova veretta
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| 1938 || sulla Special Luxe viene adottato un serbatoio trasparente
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| 1940 || introdotto il modello Superstyl
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Modelli
| Modello | Anni | Dimensioni/Versioni |
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| Special | 1932 |