Differenze tra le versioni di "Consigli generali per il ripristino di stilografiche"
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− | + | Seguono alcune istruzioni generali da applicare sempre nel ripristino delle stilografiche, talvolta possono risolvere direttamente il problema (ad esempio in caso di meccanismi inceppati per essicazione dell'inchiostro), ma vanno comunque sempre fatte prima di tentare di passare allo smontaggio e ad altre operazioni più complesse. | |
− | + | # non forzare alcunché, agire a mani nude e senza attrezzi di sorta | |
− | + | # tenere la penna a bagno in acqua per diverso tempo | |
− | + | #* l'inchiostro in polvere è un tenace collante delle filettature e degli accoppiamenti. | |
− | + | #* inoltre da secco aumenta notevolmente l'attrito tra le parti da separare o tra le parti che in origine strusciano tra loro (pistoni) | |
− | + | #* è probabile che qualche tipo di guarnizione (feltro o altro materiale naturale) rigonfi e torni a funzionare | |
+ | # per questo sempre '''tenerle a bagno''', anche fino ad una settimana, magari cambiando l'acqua | ||
+ | # insistere col bagno se non si riesce subito, passare agli ultrasuoni, se disponibili solo in seconda battuta | ||
− | + | Qualora il passi precedenti non diano buon esito, o qualora il tipo di problema comporti la necessità di aprire la penna (ad esempio per la sostituzione di un sacchetto di gomma), si seguano comunque preliminarmente i passi predeneti e poi: | |
− | + | # applicare del calore alle parti che si intendono smontare (da spiegare su pagina a parte?) | |
− | + | # tentare lo smontaggio usando solo le mani, aiutandosi con tubicini di gomma e altro per aumentare la presa evitare pinze e affini il più possibile | |
− | + | # ripetere le operazioni, qualora non diano esito immediato, con una alternanza di bagni e riscaldamenti | |
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Versione delle 14:26, 5 ago 2012
Seguono alcune istruzioni generali da applicare sempre nel ripristino delle stilografiche, talvolta possono risolvere direttamente il problema (ad esempio in caso di meccanismi inceppati per essicazione dell'inchiostro), ma vanno comunque sempre fatte prima di tentare di passare allo smontaggio e ad altre operazioni più complesse.
- non forzare alcunché, agire a mani nude e senza attrezzi di sorta
- tenere la penna a bagno in acqua per diverso tempo
- l'inchiostro in polvere è un tenace collante delle filettature e degli accoppiamenti.
- inoltre da secco aumenta notevolmente l'attrito tra le parti da separare o tra le parti che in origine strusciano tra loro (pistoni)
- è probabile che qualche tipo di guarnizione (feltro o altro materiale naturale) rigonfi e torni a funzionare
- per questo sempre tenerle a bagno, anche fino ad una settimana, magari cambiando l'acqua
- insistere col bagno se non si riesce subito, passare agli ultrasuoni, se disponibili solo in seconda battuta
Qualora il passi precedenti non diano buon esito, o qualora il tipo di problema comporti la necessità di aprire la penna (ad esempio per la sostituzione di un sacchetto di gomma), si seguano comunque preliminarmente i passi predeneti e poi:
- applicare del calore alle parti che si intendono smontare (da spiegare su pagina a parte?)
- tentare lo smontaggio usando solo le mani, aiutandosi con tubicini di gomma e altro per aumentare la presa evitare pinze e affini il più possibile
- ripetere le operazioni, qualora non diano esito immediato, con una alternanza di bagni e riscaldamenti