Differenze tra le versioni di "Diaframma Vacumatic"
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Versione delle 18:04, 25 mag 2013
Benché la Vacumatic della Parker venissero pubblicizzate come penne con un caricamento senza sacchetto in gomma (sacless) in realtà anche il caricamento Vacumatic basa il suo funzionamento sull'elasticità di quello che alla fine è una sorta di sacchetto di gomma.
In questo caso però il "sacchetto", che la casa chiamava diaphragm, non viene compresso e riespanso, ma viene appunto usato come diaframma elastico per effettuare il pompaggio dell'inchiostro. Con il tempo esso comunque soffre delle stesse problematiche di decadimento dei sacchetti in gomma e tende a solidificarsi e rompersi e deve essere sostituito, con la procedura illustrata nella pagina "Smontaggio_Parker_Vacumatic".
I diaframmi sono sostanzialmente dei sacchetti in gomma con una particolare forma a campana dotata di un capezzolo che contiene una pallina di plastica (detta pellet). Quest'ultima serve a favorire l'incastro del capezzolo in gomma all'interno del meccanismo di compressione che ha nella sua parte terminale un apposito alloggiamento. Si sono riportati in figura tre diversi diaframmi nelle tre dimensioni in cui vennero realizzati per le varie versioni delle Vacumatic. Ognuno di questi deve essere usato per la relativa tipologia di penne, quello piccole per le cosiddette Debutante, quello intermedio per le versioni normali (la stragrande maggioranza), quello grande per le versioni oversize.