Differenze tra le versioni di "Usare il caricamento a cartuccia"
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− | (5) I modelli Waterman prodotti a partire dal 2004) hanno un manicotto in ottone inserito nel fusto che inibisce l'utilizzo di alcune cartucce standard. | + | (5) I vecchi modelli Platignum utilizzavano cartucce proprietarie, mentre i modelli contemporanei supportano cartucce standard |
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Pur producendo cartucce con attacco standard, sia corte che lunghe, le cartucce lunghe Waterman non sono supportate da tutti i modelli di penne che adottano l'attacco standard. | Pur producendo cartucce con attacco standard, sia corte che lunghe, le cartucce lunghe Waterman non sono supportate da tutti i modelli di penne che adottano l'attacco standard. | ||
Versione delle 10:00, 18 nov 2013
Il caricamento a cartuccia, il cui schema di funzionamento è riportato nella immagine a lato, è probabilmente il più semplice fra tutti quelli esistenti, e certamente il più diffuso nella produzione moderna, in cui la gran parte delle penne è appunto a cartuccia.
Il fatto che il sistema sia molto diffuso non significa però che sia universale, neanche limitandosi alle penne che lo usano, molti produttori infatti utilizzano delle cartucce proprietarie, adatte all'uso soltanto per le proprie penne, questo significa che non è detto che una cartuccia qualsiasi possa essere utilizzata su una qualsiasi penna a cartuccia. Esistono però delle cartucce standard che sono interscambiabili per tutte le penne che le adottano.
Le marche produttrici di stilografiche che usano le cartucce standard universali sono:
- A&W pens
- Acme
- Ancora
- Bexley
- Bossert & Erhardt
- Caran d'Ache
- Cartier
- Charles Hubert Paris Pens
- Colibri
- Conklin
- Conway Stewart
- Daniel Hechter
- Dani-Trio
- David Oscarson
- Delta
- Diplomat (1)
- Duke
- Dunhill (2)
- Elysee
- Faber - Castell
- Fend
- Filcao
- Genius
- Haolilai
- Hero (3)
- Inoxcrom
- Itoya
- Jean Pierre Lepine
- Jinhao
- Jorg Hysek
- Kaigelu
- Kaweco
- Krone
- Laban
- Lalex
- Levenger
- Libelle
- Loiminchay
- Marlen
- Michel Perchin
- Montblanc (4)
- Montegrappa
- Monteverde
- Nettuno
- Northpointe
- Olympia
- Ohto
- Omas
- Online
- Osmiroid
- Padrino
- Panache
- Pelikan
- Penatia
- Pierre Cardin
- Platignum (5)
- Recife
- Reform
- Regal
- Retro 51
- Rotring
- Schmidt
- Senator
- Sensa
- Schneider
- S.T. Dupont
- Signum
- Spalding
- Stipula
- Stypen
- Taccia
- Tombow
- Troika
- Underwood
- Visconti
- Vuarnet
- Waldmann
- Waterford
- Waterman(6)
- Worther
- Yard O Led
- lista di singole marche completare
(1) I vecchi modelli Diplomat utilizzano cartucce proprietarie; i modelli più recenti utilizzano cartucce standard
(2) Molti modelli Dunhills supportano cartucce standard corte; la serie Dunhill AD supporta invece cartucce Pilot/Namiki
(3) alcuni modelli Hero utilizzano cartucce tipo Parker
(4) Gran parte dei modelli Montblanc supportano cartucce standard, alcuni altri modelli supportano esclusivamente cartucce proprietarie (che hanno un profilo leggermente differente da quelle standard internazionali)
(5) I vecchi modelli Platignum utilizzavano cartucce proprietarie, mentre i modelli contemporanei supportano cartucce standard
(6) I modelli Waterman prodotti a partire dal 2004) hanno un manicotto in ottone inserito nel fusto che inibisce l'utilizzo di alcune cartucce standard. Pur producendo cartucce con attacco standard, sia corte che lunghe, le cartucce lunghe Waterman non sono supportate da tutti i modelli di penne che adottano l'attacco standard.
- Sheaffer Reacktor è la sola stilografica Sheaffer a supportare il formato standard internazionale
- lista delle marche che producono cartucce di formato standard universale:
- Caran d'Ache
- Cartier
- Conklin
- Conway Stewart
- Delta
- Diamine
- Faber - Castell
- J. Herbin
- Kaweco
- Montegrappa
- Monteverde (1)
- Omas
- Pelikan
- Private Reserve
- Rotring
- Schneider
- S.T. Dupont
- Stypen
- Tombow
- Visconti
- Waterford
- Waterman
- Yard O Led
(1) Monteverde produce sia cartucce standard, sia cartucce compatibili Lamy
alcune aziende inoltre, pur non usando cartucce standard, producono cartucce compatibili fra loro, ad esempio:
- Gran parte delle penne Aurora e Parker supportano cartucce Lamy e Lamy-compatibili
- Le cartucce Aurora e Parker sono supportate solo da alcuni modelli di penne Lamy
- lista di elenco di marche compatibili fra loro da finire
Il caricamento in questo caso è molto semplice, si tratta di smontare il corpo della penna (in genere avvitato sulla sezione, come nella figura a lato), estrarre la cartuccia esaurita, se presente, e sostituirla con una nuova. In genere questo deve essere fatto prima inserendo la cartuccia nel verso corretto (tutte hanno una apposita abboccatura su uno dei lati) e poi premendola. Questo serve a far forare lo spessore in plastica dell'abboccatura dall'imbocco della sezione aprendo la cartuccia. Un esempio di come effettuare il caricamento viene fornito da questo video (in inglese).
Una volta completata l'operazione si potrà rimontare il corpo. In alcune penne, come la Lamy Safari, per forare la cartuccia è sufficiente, usando le cartucce apposite, richiudere la penna. Queste infatti sono a misura e riavvitando il corpo la cartuccia verrà premuta dal fondo dello stesso verso l'imboccatura della sezione e forata. Si tenga presente che occorre comunque fare una certa attenzione, una cartuccia inserita male infatti può dar luogo a perdite nel corpo o anche a difficoltà di scrittura, se la tenuta non è perfetta infatti, anche senza avere una perdita significativa, l'aria può passare dal retro invece che dal pennino, ostacolando il flusso di inchiostro verso di esso.