Differenze tra le versioni di "Pelikan 100"

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* http://www.penbid.com/Auction/showarticle.asp?art_id=12
 
* http://www.penbid.com/Auction/showarticle.asp?art_id=12
 
* http://www.pencollectors.com/pennant/winter99/hannoverians.html
 
* http://www.pencollectors.com/pennant/winter99/hannoverians.html
* http://www.penexchange.de/english/klassiker/urpelikan.shtml
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* http://www.penexchange.de/english/klassiker/toledo.shtml
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Versione delle 00:33, 4 ago 2009

Storia

File:Pelikan-100-1931.jpg
Pubblicità della Pelikan 100 degli anni '30.

La 100 venne introdotta sul mercato da Pelikan nel 1929, dopo due anni di lavoro di sviluppo da quando, nel 1927, la Pelikan acquisì da Theodor Kovacs il brevetto del caricamento a stantuffo. Il lancio venne effettuato in grande stile, con una campagna pubblicitaria creata con l'ausilio di Lucian Zabel, un artista affermato dell'epoca.

La prima serie venne realizzata in una unica versione, con il corpo in colore verde, il che fu probabilmente di aiuto nella diffusione iniziale, essendo previsto un solo ed unico modello. La versione con corpo nero venne introdotta qualche mese dopo. Nel 1930 venne introdotta una versione di lusso, identificata con il numero 111, realizzata con la banda decorativa sul corpo ed il cappuccio in oro.


Caratteristiche tecniche

La 100 costituisce una penna assolutamente rivoluzionaria sul piano tecnico, nettamente superiore a qualunque altro prodotto dello stesso periodo, sia per il suo caricamento a stantuffo che per la particolarità del corpo trasparente, il cui unico altro esempio precedente, è quello della poco nota e sfortunata Dunn.

La penna era comunque dotata di un efficiente alimentatore ad alette, anche questo brevettato, e di una clip con montaggio ad anello (che poteva essere sostituita da un anello semplice nella versione da signore. Il cappuccio era realizzato con montaggio a vite.

Materiali

La 100 è caratterizzata da un complesso assemblaggio di materiali che vede, almeno inizialmente, l'uso dell'ebanite per sezione, cappuccio, fondello e meccanismo, della bachelite per la camera trasparente, e della celluloide per la banda decorativa del corpo. La testa dello stantuffo era realizzata in sughero, mentre la clip era in metallo dorato, ed il pennino in oro a 14 carati.

Le finiture introdotte successivamente prevedevano delle verette in metallo laminato in oro, e l'uso di diverse celluloidi per la realizzazione del corpo, con il passaggio alla celluloide anche per la camera trasparente. Le versioni di lusso 111 e 112 vennero realizzate rispettivamente con corpo e cappuccio in oro massiccio o totalmente rivestite in oro.

Sistema di riempimento

La 100 costituisce una pietra miliare nella storia della stilografica perché è stata la prima penna dotata di caricamento a stantuffo. Il meccanismo adottato dalla 100, chiamato dalla stessa pubblicità stanfuffo differenziale consente, con poche rotazioni del fondello che si solleva di qualche millimetro, lo spostamento dello stantuffo lungo l'intero corpo della penna.

La penna è dotata di una camera leggermente conica allargata verso il fondo della penna, in modo che il sigillo in sughero

Versioni

Benché siano abbastanza rare si possono trovare delle 100 senza clip, sostituita da un anello. Pare che questo fosse fornito ai rivenditori ogni sei penne acquistate per fornirlo come sostituto della clip a richiesta. Data la scarsità delle richieste è molto raro trovare una penna con questo montaggio.

Colori

Le versioni iniziali erano dotate esclusivamente di corpo verde, la versione con anche la banda sul corpo nera sembra essere stata introdotta sempre nel 1929, qualche mese dopo il lancio della prima versione.

Dimensioni

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Nome 5" ? come è fatta


Pennini

Template:CronoModelli |- | 1929 | Introdotto il modello 100 |- | 1930 | Introdotto il modello 111 con corpo e cappuccio in oro 14 carati |- | 1931 | Introdotte due verette sul cappuccio a partire da gennaio |- | 1931 | Introdotta una testina del cappuccio più affusolata |- | 1931 | Introdotta le versiono di lusso 101 110, 112 |- | 1934? | Introdotta la versione 111T Toledo |- | 1936 | Introdotta la versione 100C |- | 1944 | Dismesso il modello 100 |- |}

Materiale disponibile


Riferimenti esterni