Differenze tra le versioni di "Pulizia dell'ebanite con soda caustica"
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+ | PER LA MANIPOLAZIONE DELLA SODA CAUSTICA SI VEDANO E SI OSSERVINO LE [http://www.stefanibentegodi.gov.it/attachments/article/161/SCHEDA%20SICUREZZA%20SODIO%20IDRATO%20N10.pdf%20NORME%20DI%20SICUREZZA| NORME DI SICUREZZA] | ||
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Si riportano gli effetti di una pulizia della durata di un'ora su un cappuccio Pelikan in [[ebanite]] con ossidazione uniforme. | Si riportano gli effetti di una pulizia della durata di un'ora su un cappuccio Pelikan in [[ebanite]] con ossidazione uniforme. | ||
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* immerso nella soluzione da 40 gr/lt previa mascheratura con nastro adesivo della zona 4 gr/lt. | * immerso nella soluzione da 40 gr/lt previa mascheratura con nastro adesivo della zona 4 gr/lt. | ||
− | Qui accanto si possono vedere gli effetti delle tre concentrazioni, dopo l'immersione di una parte del cappuccio nella soluzione e dopo asciugatura e lucidatura. | + | Qui accanto si possono vedere gli effetti delle tre concentrazioni, dopo l'immersione di una parte del cappuccio nella soluzione e dopo asciugatura e lucidatura. La foto a lato è il collage di diversi scatti al medesimo cappuccio: la diffrenza di colore è dovuta a imperizia fotografica e nubi passeggere. |
− | [[File:Test-Pulitura-Cappuccio-Ebanite-NaOH.jpg|thumb|Esempio di pulitura con diverse concentrazioni di soda]] | + | [[File:Test-Pulitura-Cappuccio-Ebanite-NaOH.jpg|thumb|Esempio di pulitura con diverse concentrazioni di soda. A sinistra prima della lucidatura e destra dopo lucidatura con spazzole e pasta abrasiva. Il cappuccio è lo stesso in tutte le foto: la differenza di colore è dovuta all'imperizia fotografica del redattore]] |
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La fascia chiara (foto a sinistra) vicino alle verette è la condizione originale del cappuccio, che in quella zona è stato mascherato con nastro adesivo. | La fascia chiara (foto a sinistra) vicino alle verette è la condizione originale del cappuccio, che in quella zona è stato mascherato con nastro adesivo. | ||
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+ | In caso di particolari in alluminio è opportuno mascherarli o rimuoverli, in quanto la soda caustica corrode questo metallo. |
Versione delle 08:23, 23 ago 2016
PER LA MANIPOLAZIONE DELLA SODA CAUSTICA SI VEDANO E SI OSSERVINO LE NORME DI SICUREZZA
Si riportano gli effetti di una pulizia della durata di un'ora su un cappuccio Pelikan in ebanite con ossidazione uniforme.
Sono state sperimentate tre diverse concentrazioni di NaOH (soda caustica): 40, 4, e 0.4 grammi per litro (1N, 0.1N e 0.01 N per chi mastica un po' di chimica). L'acqua era distillata per non introdurre altre variabili.
Il cappuccio è stato tenuto:
- a contatto parzialmente nella soluzione 0.4 gr/lt dalla parte del fermaglio
- asciugato
- reimmerso sempre parzialmente nella soluzione da 4 gr/lt dalla parte delle verette
- immerso nella soluzione da 40 gr/lt previa mascheratura con nastro adesivo della zona 4 gr/lt.
Qui accanto si possono vedere gli effetti delle tre concentrazioni, dopo l'immersione di una parte del cappuccio nella soluzione e dopo asciugatura e lucidatura. La foto a lato è il collage di diversi scatti al medesimo cappuccio: la diffrenza di colore è dovuta a imperizia fotografica e nubi passeggere.
Sembra che:
- 4 gr/lt siano sufficienti
- 0.4 gr/lt non hanno praticamente effetto
- 40 gr/lt sono un pelo più efficaci, ma l'effetto non sembra 10 volte migliore.
Ricordare che la prova è stata fatta tenendo a contatto una parte del cappuccio nella soluzione a temperatura ambiente per una sola ora.
Nella foto a sinistra in basso si può notare l'"ombra" del fermaglio sul cappuccio. Infatti l'ossidazione dell'ebanite è un processo catalizzato dalla luce.
La fascia chiara (foto a sinistra) vicino alle verette è la condizione originale del cappuccio, che in quella zona è stato mascherato con nastro adesivo.
In caso di particolari in alluminio è opportuno mascherarli o rimuoverli, in quanto la soda caustica corrode questo metallo.