Onoto 1xxx
Storia
La serie 1xxx della Onoto venne inizialmente utilizzata per i modelli di fascia più bassa con caricamento a contagocce. Non è chiaro a partire da che anno sia stata adattata questa numerazione (useremo il 1921 per la cronologia, assumendo un inizio analogo a quello delle altre serie, ma non sono ancora noti riscontri documentali al riguardo) e neanche per quanto tempo sia stata usata esclusivamente per questi modelli, e già a partire dagli anni '20 (nel 1924 venne introdotta la Mammoth, numerata 1850) ed il prefisso 18xx venne usato anche per le Magna, ma la numerazione venne estesa ad altre penne, con criteri al momento non noti.
Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1945, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.
Caratteristiche tecniche
Da fare.
Materiali
Da fare.
Sistema di riempimento
Da fare.
Versioni
La serie 1xxx comprende diversi tipi di penne, anche molto diversi fra loro a seconda delle diverse realizzazioni che si sono succedute nel tempo. Sono note, da pubblicità e foto, le seguenti versioni:
- Onoto 1740: modello "streamline", caricamento a levetta, con fermaglio a pallina, corpo e cappuccio in celluloide Regina Blue, banda finale sul cappuccio, stampigliatura "Onoto The Pen" (vedi le relative forografie);
- Onoto 1822: modello "streamline", caricamento a siringa rovesciata, con fermaglio a pallina, corpo e cappuccio in calluloide colorata, due verette cappuccio, stampigliatura "Onoto The Pen" (vedi questa pubblicità);
- Onoto 1850: numero associato alla Mammoth,, caricamento a siringa rovesciata penna di grandi dimensioni, con fermaglio a pallina, corpo e cappuccio in ebanite nera cesellata, pennino "extra-large", stampigliatura "Onoto The Pen" (vedi questa pubblicità);
corpo e cappuccio in ebanite nera con tre bande sottili (una sul cappuccio) in oro 18 carati, stampigliatura "Onoto The Pen" (vedi questa pubblicità);
- Onoto 1861: numero associato ad una variante della Magna;
- Onoto 1873: numero associato ad una variante della Magna (vedi questa pubblicità);
- Onoto 1876: numero associato ad una variante della Magna;
Colori
Da fare.
Pennini
I pennini ... da fare.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
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Nome | 5" ? | come è fatta |
Cronologia
Anno | Avvenimento |
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1921 | l'azienda introduce un alimentatore ordinario al posto alimentatore superiore iniziale (data incerta) |
1921 | l'azienda diventa società per azioni cambiando proprietà |
1923 | l'azienda introduce i primi modelli con caricamento a levetta (1922 o 1924?) |
1924 | l'azienda introduce una produzione di fascia bassa marcata solo The De La Rue |
1927 | l'azienda trasferisce la produzione in Scozia, a Strathendry nel villaggio di Leslie nel Fifeshire |
1928 | l'azienda introduce i primi modelli in celluloide (o 1926?) |
Riferimenti esterni
- nessuno per ora
Note
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.