Minerva Classica
Storia
L'inizio della produzione da parte di Omas dei modelli Minerva che vengono usualmente identificati dai collezionisti con questo nome, introdotto per la prima volta da Emilio Dolcini nel volume Stilografiche Omas dal 1925 ad oggi, viene fatto risalire al 1934. Le penne di questa serie sono contraddistinte da una linea più sottile rispetto alle precedenti versioni della Minerva Ellittica, e da uno scalino sulla parte finale del corpo in prossimità della sezione consentire una minore sporgenza a cappuccio montato.
Le versioni iniziali vennero prodotte solo con caricamento a levetta, verso la fine degli anni '30 (non esistono date precise) venne introdotta una versione trasparente con caricamento a stantuffo. Benché siano assenti in questo caso le decorazioni più elaborate (con bande e anellini) di cui erano dotate alcune versioni della Minerva Ellittica si tratta comunque di penne di elevata qualità costruttiva (del tutto analoga a quella dei modelli Omas ufficiali), e di grande interesse collezionistico. Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1945, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.
Caratteristiche tecniche
Queste penne non hanno specifiche caratteristiche tecniche degne di nota nei confronti delle omologhe della stessa epoca. Le penne sono comunque di eccellente qualità costruttiva, come il resto della produzione Omas di quel periodo. La clip è realizzata con montaggio ad anello bloccata da una testina sottile in metallo dorato. Le versioni con caricamento a stantuffo hanno una clip ad incastro nel controcappuccio. Il cappuccio è a vite.
Materiali
Le penne erano prodotte in celluloide lavorata dal pieno. La clip e le finiture erano realizzate in metallo laminato oro ed il pennino in oro a 14 carati.
Sistema di riempimento
Le penne erano prodotte con caricamento a levetta, anche se è presente una produzione della fine degli anni '30 con caricamento a stantuffo.
Versioni
Le versioni iniziali con caricamento a levetta sono caratterizzata dalla clip a spatola già comparsa in alcuni modelli precedenti, e che, insieme alla svasatura del corpo in prossimità della giunzione, è la caratteristica distintiva di questi modelli. Il cappuccio è decorato con una semplice veretta singola.
Di particolare interesse è poi la più tarda versione con caricamento a stantuffo, che ha la parte terminale del corpo trasparente, in questo caso la clip è montata ad incastro ed ha forme più tondeggianti (la terminazione è allungata e stondata, invece che piatta come nei modelli precedenti). Di questa versione è nota anche la presenza di una decorazioni con tre sottili anelli al posto della veretta singola.
Colori
Una delle caratteristiche più interessanti di questi modelli è la varietà di colori in cui essi venivano prodotti. Vennero utilizzati sostanzialmente gli stessi colori già presenti per la Omas Extra, ed altri colori non presenti sulla marca principale, utilizzati forse anche in via sperimentale.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
grande | -- | |
media | -- | |
piccola | -- |
Pennini
I pennini sono in oro a 14 carati, e recano la dicitura MINERVA incisa ad arco in caratteri maiuscoli sopra la caratura (espressa in millesimi all'interno di un rombo). Al di sotto di questa è riportata orizzontalmente la incisione 1QUALITA' sempre in stampatello ma in caratteri più piccoli.
Riepilogo delle informazioni disponibili
Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
---|---|
1934 | l'azienda introduce le Minerva Classica |
Riferimenti esterni
- nessuno per ora
Note
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.