Topolino e Biancaneve

Da FountainPen.
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Storia

La Topolino venne introdotta sul mercato dall'Aurora nel 1937 per rivolgessi al mercato giovanile e studentesco, facendo leva sull'omonimo personaggio della Disney che all'epoca aveva riscosso un grandissimo successo. La penna recava sul corpo l'incisione della figura del topo più famoso del mondo, ed anche la scatola ed il materiale informativo facevano riferimento al personaggio della Disney.

In seguito, sempre per sfruttare il successo dei personaggi della Disney, venne prodotto anche un modello denominato Biancaneve sempre rivolto al mercato giovanile e studentesco, che riprendeva sulla clip l'effigie di un nano.

Caratteristiche tecniche

Sia la Topolino che la Biancaneve sono delle semplici penne in celluloide, dotate di caricamento a pulsante di fondo. Dal punto di vista tecnico la penna è piuttosto ordinaria e non si segnalano particolari innovazioni o variazioni rispetto a quanto realizzato da altri produttori.

Materiali

La Topolino venne realizzata esclusivamente in celluloide. La penna era dotata di un pennino oro a 14k. Le finiture erano in metallo cromato o dorato. La Biancaneve invece venne realizzata soltanto con finiture in metallo cromato e pennino in Platiridio.

Sistema di riempimento

La Topolino era dotata di un semplice meccanismo a pulsante di fondo, unica caratteristica peculiare della penna è la presenza di una sezione dotata di una finestrella trasparente per la visualizzazione del livello di inchiostro. La Biancaneve venne dotata dello stesso sistema di caricamento.

Versioni

La Topolino era una penna economica rivolta al mercato studentesco, dotata di un semplice caricamento a pulsante di fondo. La penna era leggermente affusolata nella testa del cappuccio e nel fondello, realizzati in celluloide nera. La penna era dotata di clip ad anello di forma triangolare e terminazione a pallina (simile a quella della Duplex). Il cappuccio era decorato con due semplici verette.

Il corpo ed il cappuccio erano in celluloide marmorizzata (o semplicemente nera) ed il corpo recava in verticale l'incisione del disegno di Topolino sovrastante il logo dell'azienda (l'ovoide recante la scritta Aurora Torino).

Alla Topolino venne affiancata la Biancaneve, dotata dello stesso sistema di caricamento ma con forme molto più affusolate. Il cappuccio presentava sempre due verette sottili come per la Topolino, ma era di forma più affusolata e con una clip sempre a pallina ma decorata sull'estremità superiore dalla incisione della faccia di uno dei sette nani.

Colori

La Topolino venne prodotta in celluloide nera o marmorizzata nei colori nero e perla o azzurro (e presumibilmente altri). La Biancaneve venne prodotta presumibilmente con gli stessi colori.

Dimensioni

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Topolino 5" ? come è fatta
Biancaneve 5" ? come è fatta

Pennini

La Topolino era dotta di un pennino oro 14k misura 0, mentre la Biancaneve era dotata di un pennino in Platiridio misura 3.


Template:CronoModelli |- | 1937 | Introdotto il modello Topolino |- | 19xx ? | Introdotto il modello Biancaneve |- |}

Materiale disponibile

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Riferimenti esterni

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