Modelli iniziali Montegrappa
Storia
La data esatta di inizio della produzione di stilografiche da parte della Elmo Montegrappa non è nota con precisione, ma risale all'inizio degli anni '20. Le prime versioni vennero denominate Elmo e The Elmo Pen e si rifacevano rispettivamente allo stile tedesco e a quello americano.
Intorno al 1925 venne introdotta la prima linea di penne marchiata Montegrappa, si trattava di penne rientranti del tutto identiche ai precedenti modelli 'Elmo e The Elmo Pen, se non per il nome adottato ed alcune differenze nella numerazione. Successivamente questi modelli vennero rivisti assumendo una forma più slanciata.
Sono noti inoltre, sempre nella produzione iniziale degli anni '20, dei modelli in ebanite prodotti con caricamento a levetta. La produzione di rientranti in ebanite pare essere proseguita fino agli '40, anche se lo stile venne modificato. Negli anni '30 la dicitura The Elmo Pen venne eliminata per passare all'uso esclusivo del marchio Elmo. Anche le penne marchiate Montegrappa vennero riviste negli anni '30, assumendo delle forma più slanciate e testina e fondello piatti.
Caratteristiche tecniche
I modelli iniziali della Montegrappa non presentano caratteristiche tecniche particolari che le mettano in rilievo rispetto agli altri modelli dello stesso periodo. Le penne erano comunque di buona qualità.
Materiali
I modelli iniziali della Elmo erano tutti realizzati in ebanite. La clip era in metallo dorato ed il pennino in oro a 14 carati.
Sistema di riempimento
I modelli iniziali dalla Elmo vennero realizzati sia con caricamento safety che con caricamento a contagocce. Ad essi si aggiunse, nel corso degli anni '20, il caricamento a levetta
Versioni
Le prime penne prodotte dalla Montegrappa vennero prodotte in due versioni; la prima versione, marchiata Elmo avevano come riferimento i modelli tedeschi, con la testina del cappuccio forma arrotondata, venivano prodotte sia di misura corta che lunga ed erano dotate di un cappuccio allungato. Questi modelli erano identificati per le varie misure da un numero in doppia cifra; in ordine crescente essi erano: 22, 44, 77, 88, 99. Al numero veniva aggiunta la frazione 1/2 per indicare le versioni corte. Infine risale alla produzione iniziale anche un modello di dimensioni piccolissime, denominato Lilliput.
La testina del cappuccio poteva essere decorata con varie tipologie di inserti, sia bianchi che colorati e la clip era montata tramite una fascetta sul cappuccio, mentre sul corpo era inciso il marchio Elmo insieme al numero del modello. Inizialmente questi modelli vennero prodotti in ebanite liscia, a cui si aggiunsero successivamente versioni in ebanite cesellata con motivi ondulati.
La seconda versione della produzione iniziale della Montegrappa era invece marcata The Elmo Pen, ed veniva prodotta imitando lo stile di cappuccio corto a cima piatta usato dai modelli americani, come la Waterman 42. Le penne vennero prodotte in diverse misure, denominate, in base alla dimensione del pennino, coi numeri 2, 6 ed 8. Le penne erano realizzate con cesellature ondulate, a scacchiera o a righe longitudinali.
Negli anni '30 queste due linee vennero riviste, la dicitura The Elmo Pen venne eliminata e si passò all'uso esclusivo del nome Elmo, questo venne inciso sul corpo della penna in caratteri corsivo all'interno di un rombo logitudinale; lateralmente di questo, spezzate in due dal marchio, stavano le due scritte in stampatello Penna di sicurezza e Bassano del Grappa poste una sopra l'altra.
Le prime penne marchiate Montegrappa vennero introdotte nel 1925 riprendendo le precedenti linee di rientranti in ebanite, senza però nessuna distinzione di marchio fra i due tipi di stile (tedesco ed americano). Le penne prodotte nello stile tedesco erano sostanzialmente identiche alle Elmo, anche per la numerazione adottata. Le penne prodotte in stile americano, pur usando le stesse varianti dicesellature, erano identificata, sempre a seconda della misura del pennino, con i numeri 30, 32, 34, e 36.
Anche queste penne vennero modificate nel corso degli anni '30, assumendo delle linee più sottili e slanciate, un fondello con una leggera sporgenza ed una testina del cappuccio piatta ma zigrinata lateralmente, molto simile a quella di una Duofold. Per questi modelli venne anche introdotta una nuova numerazione per le varie misure, con i valori 72, 74, 76 e 78.
Colori
I modelli iniziali vennero prodotti in ebanite nera, sia liscia che cesellata, in genere con motivi ad onde. In seguito vennero utilizzate anche cesellature con motivi diversi, a scacchiera o a linee longitudinali.
Dimensioni
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
? | 5" ? | come è fatta |
Pennini
I pennini erano realizzati in oro a 14 carati, marcati con la dicitura Elmo 14 kt disposta su due righe sopra un cerchietto riportante il numero della misure del pennino. Le misure disponibili erano, fra le altre, 2, 6, 8.
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Materiale disponibile
Nessuno per ora
Note
- ↑ data indicativa per fare riferimento alla prima metà degli anni '20
Riferimenti esterni
- nessuno per ora