Montegrappa celluloide
Storia
La data di introduzione della celluloide nella produzione della Montegrappa non è nota con certezza, ma viene fatta risalire al periodo fra la fine degli anni '20 e l'inizio degli anni '30. In questo stesso periodo si sviluppa anche la diversificazione fra il marchio Elmo, riservato alla produzione più economica, ed il marchio Montegrappa usato invece per i modelli di maggior pregio.
Caratteristiche tecniche
I primi modelli in celluloide non presentano nessuna caratteristica tecnica particolare, il caricamento era a pulsante di fondo ed il cappuccio con innesto a vite. La clip è montata ad incastro sul controcappuccio.
Materiali
Questi modelli vennero realizzati in celluloide tornita dal pieno, con finiture in metallo laminato oro e pennino in oro a 14 carati.
Sistema di riempimento
I primi modelli in celluloide della Montegrappa vennero realizzati con caricamento a pulsante di fondo. A questi si affiancarono in seguito modelli con caricamento a levetta.
Versioni
N° | Dimensione |
---|---|
182 | Clip a rotellina, verde marmorizzato |
168 | Clip a diamante, marrone variegato |
Questi modelli vennero realizzati in tre diverse misure e con due diverse finiture, con clip a rotellina e tre anelli sul cappuccio, o con clip con punta a diamante (ed iscrizione Montegrappa in verticale) con veretta centrale posta fra due anelli sottili.
La forma era quella classica affusolata a sezione tonda, con le estremità leggermente coniche, in voga in quel periodo. Ciascun modello era identificato da un numero pari compreso fra il 160 ed il 190, assegnato seconda del colore della celluloide e delle finiture utilizzate. Non è disponibile un elenco delle corrispondenze.
Colori
Questi modelli vennero realizzati in una ampia varietà di celluloide marmorizzata o variegata di diversi colori. Sono presenti il verde ed il marrone, ma non è noto un elenco di colori.
Dimensioni
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
? Grande | 5" ? | come è fatta |
? Media | 5" ? | come è fatta |
? Piccola | 5" ? | come è fatta |
Pennini
I pennini erano realizzati in oro a 14 carati, marcati con la dicitura Montegrappa 14 kt incisa ad arco. Le misure disponibili variavano fra la 2 e la 8 a seconda del modello su cui venivano montati.
Template:CronoModelli |- | 1930~ | (data indicativa[1]) Introdotti i primi modelli in celluloide |- | 1932~ | (data indicativa[2]) Introdotto il caricamento a levetta |- |}
Materiale disponibile
Nessuno per ora
Note
Riferimenti esterni
- nessuno per ora