Lang - Curzon - Summit
Tracciare la storia del gruppo di imprese inglesi Lang, Curzon e Summit non è impresa facilissima, sia perché la loro vita si estese per parecchi decenni sia perché l'intreccio fra le parti sociali, in termini partecipativi, e la sovrapposizione dei periodi storici societari rendono a prima vista molto complicato il succedersi degli eventi.[1]
Benché nessuna delle aziende del gruppo abbia fatto la storia della stilografica in termini di innovazione tecnica, si tratta senz'altro di una delle più importanti aziende del panorama inglese, con una grande capacità manifatturiera, usata anche per conto terzi, che la rese uno dei principali produttori (in particolare di pennini) dell'Inghilterra. La qualità, in particolare con il marchio Summit, il più noto e prestigioso, era molto alta e non aveva nulla da invidiare agli altri marchi, nazionali o internazionali. Come la gran parte dei produttori, l'azienda uscì dal mercato intorno alla metà degli anni '50, ennesima vittima della rivoluzione della penna sfera usa e getta.
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Storia
Nel 1895 nove giovani di Liverpool decisero di investire "fino all'ultimo scellino se necessario" in una nuova impresa, dedicata alla produzione di strumenti di scrittura. Uno di loro, forse Mr. Kay, aveva compiuto un viaggio negli USA ed era tornato con un incarico d'agenzia per la vendita di stilografiche. Ma le forniture dall'America erano discontinue ed i prezzi troppo alti. Nacque così la Kay & Co., dotata di un tornio e con sede in un seminterrato a Liscard (Wallasey), Liverpool. Un inizio molto modesto, ma pieno di speranze. Nelle attività erano coinvolti anche vari figli di Samuel Wade, agente di prodotti di cancelleria che aveva iniziato una produzione di pennini in acciaio.[2]
La buona qualità dei prodotti portò ad un certo successo commerciale, che rese possibile l'affitto di un edificio pubblico in disuso a Copperas Hill, sempre a Liverpool, dove venne organizzata una piccola fabbrica, nella quale le penne venivano realizzate partendo dalla materia prima. Solo i pennini erano acquistati da terzi. Nel 1898 vennero lanciate la stilografica The Queen, in vendita per 10 scellini e 6 pence, e la penna a stilo The Victoria (3 scellini e 6 pence al pubblico): due omaggi evidenti ad una delle regine più amate di tutti i tempi, che regnò dal 1837 al 1876.
La vita di questa ditta fu breve, perché nel 1899 le succedette la Lang Co. Ltd., società a responsabilità limitata; la sede rimase inizialmente in Copperas Hill. L'azienda era presente nella produzione di stilografiche e vi sono tracce di attività fino dai primi anni del 1900, in particolare sono noti vari brevetti a nome di Ernest Macauley Wade, uno dei figli di Samuel Wade, fra di essi poi è di particolare interesse storico un brevetto del 1912 che risulta essere cointestato a August Eberstein, fondatore della Montblanc, che aveva lasciato la Germania in seguito all'accusa di essersi appropriato di fondi dell'azienda.
Nel 1902, la Lang Co. Ltd. aveva lanciato la linea Angloamer di penne stilografiche e a stilo e per una migliore penetrazione del mercato aveva aperto un ufficio di rappresentanza a Londra, al numero 98 di High Holborn, WC. Il marchio Angloamer compare da solo in una pubblicità sul The Strand Magazine fin dal 1902, mentre in una pubblicità del 1903 risulta direttamente associato alla Lang Co. Ltd.. Lo stesso marchio risulterà poi (in una pubblicità del 1905 sempre su The Strand Magazine) associato alla Curzon.
Nel 1904 la Lang Co. Ltd. si stabilì in Hope Street 13 a Liverpool, dove rimase sempre nonostante diversi cambiamenti societari: venne inoltre effettuata una divisione, dando luogo alla compagine figlia Curzon Lloyd & Macgregor Ltd, con uffici a Liverpool, in 20 South John Street, alla quale fu affidata la fase di commercializzazione dei prodotti, mentre la società madre, che con atto registrato il 23 febbraio 1904 cambiò denominazione in Lang Pen Co. Ltd., si concentrò sulla fase di studio e su quella produttiva. Per la nuova azienda decise anche di lanciare il marchio Curzon.
Nel 1905 la fabbrica della Lang Pen Co. Ltd. fu spostata nella nuova proprietà di Hope Street, dove, grazie ad un investimento di varie migliaia di sterline, una cifra considerevole per l'epoca, si aggiunse l'ultimo tassello: la produzione dei pennini d'oro. Questa volta, metaforicamente, furono gli USA a muoversi verso il Regno Unito, perché la direzione del reparto per la produzione di pennini fu affidata ad uno dei migliori specialisti statunitensi nel campo.
Sul piano dell'espansione commerciale, curata dalla Curzon Lloyd & Macgregor Ltd, nel 1906 furono offerte al pubblico la penna a stilo Pigmy e le stilografiche Union e Colonial. In quello stesso anno, la compagnia vantava un primato eccezionale: quello d'essere la più grande fabbrica del mondo, e l'unica nel Regno Unito, nella quale le penne stilografiche venivano prodotte partendo dalla materia prima, fino al prodotto finito. Quanta strada era stata fatta da quel singolo tornio nel seminterrato di Liscard!
Nel 1907 la Lang Co. Ltd. fu liquidata per dar vita alla Lang Pen Company mantenendo gli stessi amministratori e proprietari, con alcuni nuovi soci, e continuando ad operare dallo stesso indirizzo di Hope Street. La nuova azienda venne a sua volta liquidata e poi rifondata con lo stesso nome e la stessa sede nel 1915.[3]
Nel 1920 la Curzon Lloyd & Macgregor Ltd si trasferì al numero 44 di Whitechapel, sempre a Liverpool, e cambiò nome in Curzons Ltd. Da quel momento, il marchio Curzon crebbe costantemente d'importanza, arrivando a coprire molti dei modelli di penne offerti dal gruppo. Si cominciò nel 1921, con stilografiche con caricamento a levetta laterale (a partire da 4 scellini) e stilo (da 3 scellini in su). In generale si trattava di prodotti in ebanite di ottima qualità, non particolarmente innovativi dal punto di vista tecnico ma molto affidabili e con ottimi pennini in oro, prodotti direttamente in un gran numero di tipologie e gradi di flessibilità. Non mancarono le versioni più preziose, decorate con bande in oro massiccio, a dimostrazione dell'apprezzamento crescente con il quale il mercato seguiva le offerte del gruppo.
Nel 1923 venne inaugurato un altro ufficio commerciale londinese, al 45 di Chancery Lane, segno del buon andamento degli affari: allora come oggi, Londra non era esattamente la città più economica del mondo quanto a costo degli immobili. E' degli anni Venti l'introduzione di tutta una serie di modelli: Summit, che presto diverrà un marchio giustamente famoso nel mercato inglese fra le due guerre, Bulldog, Eve, Winner, Klimax, Pinnacle, Vanity e Duchess.
Sempre nello stesso anno fu lanciata una stilografica con alimentazione a levetta di sommità, chiamata Top Lever, con una capacità d'inchiostro doppia dell'usuale, assistita da relativo brevetto; "un movimento del pollice sulla levetta rossa ed inghiotte un intero dizionario", recitava la pubblicità di questo modello, che l'anno seguente verrà chiamato Debrett's. Quasi tutte le stilografiche, sia nel classico colore nero sia in rosso screziato e marrone chiaro, venivano offerte sia nelle dimensioni normali, sia nella versione lady. Nel 1927 venne lanciata la serie Velvet Tip con marchio Summit, con chiara allusione alle ottime caratteristiche di scorrevolezza del pennino. L'anno successivo venne lanciata la serie Joy che, nei modelli di minori dimensioni dotati di anello applicato al cappuccio, si rivolgeva specificatamente al pubblico femminile.
Nel 1928 la Lang e la Curzon crearono un'altra azienda, la L. Wilson & Co. Ltd.,[4] che ebbe inizialmente sede in South Hunter Street a Liverpool, che divenne poi la sede della Summit Pens Ltd. quando la Curzon cambiò nome dopo la seconda guerra mondiale.
Nel 1929 la Curzon lanciò i modelli Sunset e Joy Charmeuse, l'anno successivo venne lanciata la Unbreakable, primo modello un nuovo materiale indistruttibile, chiamato Eternite. Si trattava, naturalmente, di una variante della celluloide, ma a detta dei restauratori di oggi aveva caratteristiche del tutto peculiari. Nel 1930 vennero inaugurati i nuovi uffici londinesi della Curzon, nella prestigiosa Audrey House, in Ely Place, EC1. E' il periodo più brillante dell'azienda.
Nel 1931 venne introdotta la Silver Wing, e nel 1935 la Regent, una nuova versione del modello già venduto in precedenza dalla Lang. Nel 1935 vennero offerti sia una nuova versione della Pinnacle, il modello di stilografica introdotta nel 1926, sia pennini di dimensioni maggiori, segno evidente del fatto che i prodotti del gruppo avevano raggiunto anche un tipo di clientela più facoltosa ed esigente. Nel 1937 Curzon garantiva le sue stilografiche per 25 anni. Per tutti gli anni '20 e '30 fu un continuo succedersi di nuovi modelli, che portarono il gruppo a divenire uno dei maggiori operatori del mercato inglese, che includeva i territori dell'Impero, che nel 1926 si estendeva al 26% delle terre emerse del globo ed esercitava il suo dominio su più di 500.000.000 di persone. Nel 1935 vennero introdotti pennini di dimensioni maggiori, segno evidente del fatto che i prodotti del gruppo avevano raggiunto anche un tipo di clientela più facoltosa ed esigente.
Nel frattempo, la Lang, che nel 1930 aveva raggiunto la Curzon con un ufficio nella sede di Audrey House, aveva allargato la sua influenza a livello commerciale, lanciando modelli propri: nel 1930 le Regent, stilografiche in ebanite in 6 colori, le Major Service (e due modelli denominati A e B), nel 1934 le Slik, nel 1936 le 603E, stilografiche "oversize" con caricamento a pulsante di fondo. Nel 1938 vennero lanciata le Savoy, stilografiche con caricamento a levetta laterale o a pulsante di fondo e con matite coordinate, e le Strand anch'esse con caricamento a levetta laterale o a pulsante di fondo con matite coordinate ed una nuova versione della Regent con caricamento a levetta. Sembra che in quel periodo la Lang si sia appoggiata anche ad un'altra società per la distribuzione dei suoi prodotti: la Sandle Bros. Ltd.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, nel 1939, la Curzon venne autorizzata alla commercializzazione di due soli modelli di stilografica, entrambi Summit, portati a 6 verso la fine del conflitto: le S.50, S.75, S.100 e S.150, la Cadet e la Pinnacle. La Curzon Ltd. continuerà la sua attività fino al 1945.
Anche per la Lang, che vide i suoi stabilimenti convertiti allo sforzo bellico, la seconda guerra mondiale significò una drastica riduzione della produzione, perché le nuove leggi imposero notevoli ristrettezze alla fabbricazione di beni ad uso civile. La gamma si ridusse a tre modelli: Regent, Savoy e Strand. Nel 1946 si salì a sei modelli: tre Regent, due Savoy e la Strand.
Nel 1945 la Curzon Ltd divenne la Summit Pens Ltd a chiara dimostrazione del successo del marchio introdotto vent'anni prima, con sede a Liverpool in 2 South Hunter Street ed uffici commerciali londinesi sempre nella prestigiosa Audrey House, sopravvissuta ai bombardamenti della Luftwaffe tedesca. La nuova società venne subito dichiarata pubblicamente come associata alla Lang Pen Company, in modo da mettere immediatamente in chiaro che i suoi prodotti avrebbero mantenuto gli elevati livelli qualitativi e l'affidabilità di sempre.
La guerra era appena finita ed il desidero di stabilità e di un ritorno alla vita normale era naturalmente molto forte. Tutti i marchi proponevano modelli identici a quelli d'anteguerra, ben sperimentati ed affidabili, ed il marchio Summit non fece eccezione, anche se già nell'aprile 1946 propose stilografiche nuove, nelle caratteristiche se non sempre nel nome: la S.125, la S.160 e l'ammiraglia S.175.
La ripresa ed il rimarginarsi delle ferite provocate dalla guerra portarono gradualmente all'introduzione di modelli nuovi, come la S.170, con alimentazione a pulsante di fondo e pennino carenato del 1949 e la Regent Royale, che confermò come alla società fosse tornato completamente anche l'incarico di commercializzazione di tutte le penne prodotte dal gruppo.
Nel 1950 la Summit lanciò la sua penna a sfera, la Scribbler, seguita l'anno successivo dalle S.185, S.200 e Z.160. Ma siamo al canto del cigno: nel 1953 di fatto il gruppo Lang/Curzon/Summit escì di scena messa fuori mercato dal successo della penna a sfera usa e getta, anche se da una ricognizione sugli elenchi commerciali risulta la presenza fino al 1955 della Lang Pen Co. Ltd allo stesso indirizzo di Hope Street, a cui dopo tale anno risulterà soltanto la presenza della Lang Precision Engineering Ltd.[5]
Nonostante il gruppo Lang/Curzon/Summit non abbia certamente fatto la storia della stilografica in termini di innovazione tecnica, Ernest M. Wade, uno dei nove fondatori della Lang Co. Ltd., è considerato uno dei pionieri della stilografica inglese, potendo vantare non meno di 8 brevetti originali, registrati fra il 1909 ed il 1915. Anche due dipendenti della stessa società dimostrarono una certa inventiva: William e Charlesworth Livsey registrarono non meno di 14 brevetti fra il 1917 ed il 1937. Tra questi il sistema a pulsante di fondo integrato utilizzato dalle stilografiche Stephens, prodotte, non è certo una sorpresa, proprio dalla Lang Co. Ltd.
Eccoci così ad uno degli aspetti più interessanti della storia dei prodotti di questo gruppo. Come abbiamo visto, fu proprio la qualità dei prodotti che consentì a queste imprese di conquistare un'importante fetta di mercato. E fu lo stesso fattore che orientò diverse altre realtà economiche a rivolgersi alla Lang per la produzione delle penne da rivendere con proprio marchio.
Uno dei casi più evidenti è proprio Stephens, azienda ben conosciuta grazie alla qualità dei propri inchiostri, che trovò in Lang un partner ideale, in grado non solo di assicurare la qualità richiesta ma anche di studiare e realizzare una stilografica che, per il particolare sistema di caricamento, potesse distinguersi dalle altre. Nacque così la Stephens 106, pubblicizzata nel 1935.
Fra le altre ditte che si appoggiarono a Lang troviamo, ad esempio, la Sumner's Typhoo Tea Ltd. di Birmingham, per la quale Lang produsse diversi modelli, basati sulla serie "Autovac" della linea Summit, con sistema di caricamento a bulbo e corpo semitrasparente per consentire il controllo della quantità d’inchiostro rimanente. Una soluzione adottata anche per Stephens, che nel 1938 poté così pubblicizzare il modello Visa, per Regent e per National Security.
Fra gli altri marchi che ricorsero alla capacità produttiva di Lang ricordiamo anche Conway Stewart, Eversharp, John Bull e Lewis.
I prodotti del gruppo Lang / Curzon / Summit
Furono molti i modelli di stilografiche e di “stylo” prodotti dal gruppo Lang / Curzon / Summit. Ne tentiamo una prima elencazione, riservandoci di migliorare quanto offriamo man mano che le ricerche forniranno elementi nuovi. Elenchiamo i prodotti indicando: l’anno di introduzione (quando ci è noto), il nome della penna e, quando possibile, alcune delle sue caratteristiche peculiari. Salvo indicazione diversa, i prodotti elencati sono stilografiche. Il nome dei marchi commerciali è contraddistinto dal riferimento (m).
- Prodotti Kay & Co.
- 1898 – The Queen
- 1898 – The Victoria: stylo
- Prodotti Lang
- 1902 - Angloamer (m)
- 1930 – Regent, stilografiche in ebanite, in 6 colori
- 1930 – Major Service
- 1930 – A
- 1930 – B
- Anni Trenta – Blue Peak, stilografica
- 1934 – Regent, nuova versione
- 1934 – Slik
- 1936 – 603E, stilografiche oversize con alimentazione a pulsante di fondo
- 1938 – Savoy: stilografiche con alimentazione a leva laterale o pulsante di fondo; matite coordinate
- 1938 – Strand: stilografiche con alimentazione a leva laterale o pulsante di fondo; matite coordinate
- 1938 – Regent: nuova versione con alimentazione a leva laterale
- Prodotti Curzon
- 1906 – Pigmy: stylo
- 1906 – Union
- 1906 – Colonial
- 1915 - Klimax, nei modelli 20 e 30
- 1924 – The Pinnacle
- 1926 – Summit
- 1926 – Bulldog
- 1926 – Eve
- 1926 – Winner
- 1926 – Duchess
- 1926 – Top Lever, stilografica con sistema di caricamento brevettato a leva di sommità
- 1927 – Velvet Tip
- 1927 – Debrett’s, nuovo nome assegnato alla stilografica Top Lever
- 1928 – linea Joy, nei seguenti modelli: J.4, J.5c, J.7c, J.9, J.10, J.14 e J.16
- 1929 – Summit Sunset
- 1929 – Joy Charmeuse
- 1930 – Unbreakable, prima stilografica in Eternite
- Anni Venti / Trenta: H.55, H.60, H.75 ed H.100
- Anni Trenta – S.65, S.70, S.75, S.77, S.100, S.125 mk 1, S.175 mk1, S.175 mk2: stilografiche e matite (serie “P.” ?)
- 1931 – Silver Wing
- 1934 - V76 e V106 "Autovac"
- 1935 – Regent, nuova versione del modello già venduto da Lang
- 1935 – Pinnacle, nuovo modello della stilografica introdotta nel 1926
- 1940 – S.175 mk 3, stilografica
- Anni Quaranta: S.85 “Cub”, stilografica e matita destinate agli studenti
- Prodotti Summit
- 1945 – S.70, S.85, S.100, S.125, S.150, S.175 mk 4
- 1946 – S. 185, stilografica di punta del marchio
- 1946 – viene introdotta la nuova clip con sistema a molla
- 1949 – S.170 “Crest”, stilografica con alimentazione a pulsante di fondo e pennino parzialmente carenato
- Fine anni Quaranta: S.80
- 1951 – S.185, stilografica (versioni con alimentazione a pulsante di fondo o eyedropper), matita e penna a sfera
- 1951 – S.200 penna a sfera
- 1951 – Z.160, penna a sfera
- 1952 – S.160, stilografica, matita e penna a sfera
- 1952 - S.130, stilografica con pennino per scrittura a ricalco
- S.80
- Anni Quaranta o Cinquanta - S.90, stilografica con alimentazione a pulsante di fondo e matita (P.90)
- S.110
Focus: la linea “H.” degli anni Venti e Trenta
La serie “H.” fu probabilmente quella attraverso la quale il gruppo Lang – Curzon si affermò sul mercato anglosassone. Fu su alcuni modelli di questa serie che comparve per la prima volta il marchio “Summit”.
In linea generale, le stilografiche di questa serie vennero realizzate sia in ebanite sia in celluloide (la famosa “Eternite”) ed avevano alcune caratteristiche comuni, come una sigla che identificava il modello, impressa sul fusto, la scritta “Velvet tip” sulle penne colorate o “Unbreakable” su quelle in celluloide, la clip rivettata sul cappuccio, recante la scritta “Curzon”, e la leva d’alimentazione di forma semplicemente lineare. Circa questi due ultimi particolari, vi furono comunque variazioni, come la clip inserita nel cappuccio (dunque senza rivetti) e la leva d’alimentazione a terminale rotondo, entrambe marchiate “CL” (per “Curzon Limited”).
La serie “H” la fece da padrone nel catalogo del gruppo di Liverpool per una decina d’anni, fra la metà degli anni Venti e la metà degli anni Trenta, quando fu introdotta la serie “S.”.
Si ha notizia certa dell’esistenza dei seguenti modelli: H.55, H.60, H.75 ed H.100, secondo una tradizione numerica che si sarebbe via via ampliata con l’avvento della serie “S.”.
Focus: la linea “Summit” degli anni Trenta
Senza il minimo dubbio, Summit è la linea di stilografiche più famosa fra quelle prodotte dal gruppo nell’arco di quasi 60 anni d’attività. Inizialmente, questo marchio si identificò solo con il nome di un modello fra i vari commercializzati da Curzon. Ben presto, però, probabilmente grazie al successo commerciale, si passò ad un intero catalogo di penne con quel nome, nell’ambito del quale, anche grazie alla loro longevità, spiccano le stilografiche della serie “S.”: S.75, S.100, S.125 e l’ammiraglia S.175. Parliamo degli anni d’oro del mercato britannico, quelli compresi fra le due guerre, quando imprese come Lang, Curzon, Mentmore, Mabie Todd, Wyvern ed Onoto offrivano prodotti di qualità tale da non temere neppure la concorrenza delle “big four” americane.
In linea generale, tutti i modelli della serie “S.” proponevano il sistema d’alimentazione a levetta (semplice e pratico anche in termini di manutenzione), dimensioni non eccessive (anche questo un elemento non secondario in termini di praticità) e pennini in oro a 14 carati. A quest’ultimo componente era normalmente affidato il compito di distinguere i vari modelli, che ovviamente si differenziavano anche nel prezzo: più piccolo nella S.100, il pennino cresceva di dimensioni nella S.125 e raggiungeva il massimo, nei limiti dimensionali della penna, nella S.175. Per le sue caratteristiche, sembra un po’ “fuori dal coro”, o destinata ad un pubblico adulto meno ricercato, la S.75, più simile alla S. 125 relativamente al pennino ma senza veretta sul cappuccio né clip dorata.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
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1895 | Nove giovani di Liverpool fondano la "Kay & Co.", è l'origine dell'azienda |
1898 | la Kay & Co. introduce le The Queen |
1898 | la Kay & Co. introduce le The Victoria |
1899 | la Kay & Co. chiude dando vita alla Lang Co. Ltd. |
1902 | la Lang Co. Ltd. introduce le Angloamer |
1904 | la Lang Co. Ltd. da vita alla Curzon Lloyd & Macgregor Ltd |
1904 | la Lang Co. Ltd. si stabilisce in Hope Street 13 a Liverpool |
1905 | la fabbrica della Lang Co. Ltd. viene spostata in Hope Street |
1906 | la Curzon introduce le Curzon Union |
1906 | la Curzon introduce le Curzon Colonial |
1906 | la Curzon introduce le Curzon Pigmy |
1907 | la Lang Co. Ltd. viene liquidata per creare la Lang Pen Company |
1915 | la Curzon introduce le Klimax |
1915 | la Lang Pen Company viene liquidata e rifondata con lo stesso nome |
1920 | la Curzon, Lloyd & MacGregor Ltd, associata alla Lang Pen Company, diventa la Curzons Ltd |
1924 | la Curzon introduce le Pinnacle |
1926 | la Curzon introduce le Eve |
1926 | la Curzon introduce le Vanity |
1926 | la Curzon introduce le Bulldog |
1926 | la Curzon introduce il marchio Summit |
1926 | la Curzon introduce le Duchess |
1926 | la Curzon introduce le Winner |
1926 | la Curzon introduce le Top Lever |
1927 | La Curzon rinomina le Top Lever come Debrett's |
1927 | la Summit introduce le Velvet Tip |
1928 | la Curzon introduce le Joy |
1929 | la Summit introduce le Sunset |
1929 | la Curzon introduce le Joy Charmeuse |
1930 | la Lang introduce le Major Service |
1930 | la Lang introduce le Regent |
1930 | la Curzon introduce le Unbreakable in Eternite |
1931 | la Curzon introduce le Silver Wing |
1934 | la Summit introduce le Autovac (V76 e V106) |
1934 | la Lang introduce le Slik |
1934 | la Lang introduce la seconda versione delle Regent |
1935 | la Summit introduce pennini di dimensioni maggiori, destinati alle stilografiche di punta |
1935 | la Curzon introduce una variante della Regent (precedentemente prodotta dalla Lang) |
1935 | la Curzon introduce una nuova versione delle Pinnacle |
1936 | la Lang introduce le 603E |
1938 | la Lang introduce le Savoy |
1938 | la Lang introduce le Strand |
1938 | la Lang introduce una nuova versione delle Regent |
1946 | la Curzon assume il nome Summit Pens Ltd (data indicativa, usata per indicare l'immediato dopoguerra) |
1948 | l'azienda introduce le Summit S.160 |
1951 | l'azienda affianca la sfera Summit Z.160 al modello Summit S.160 |
1951 | l'azienda introduce le Summit S.200 |
1955 | l'azienda termina le attività |
Riferimenti esterni
- [1] Sito dedicato alla azienda, dall'internet archive
- [2] pagina dell'azienda su Grace Guide
- [3] Una discussione sull'azienda
- [4] Altra discussione sull'azienda
- [5] sui legami fra Lang e Stephens
- [6] Breve articolo
Note
- ↑ vengono in aiuto, però, le ricerche di un valente storico della stilografica inglese Stephen Hull, che è andato a caccia di documenti d'archivio per molti anni; la presente ricostruzione storica a cura di Alberto (utente forum A Casirati) è basata sul suo testo "The English fountain pen industry 1875 - 1975" e qualora non indicato diversamente si fa riferimento a questo come fonte.
- ↑ la questo è quanto riportato nella pagina dell'azienda su Grace Guide, che cita i nomi di Samuel Frank, Osmond, Ernest e Leslie.
- ↑ queste informazioni sono riportate sulla pagina dell'azienda su Grace Guide, non ne è chiara l'attendibilità.
- ↑ questo è quanto riportato in questa pagina.
- ↑ secondo quanto riportato in questa discussione.