Feeder

Da FountainPen.
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A Pelikan 400 feeder

Although it is probably the least important part in the aesthetic aspect of a pen, the feeder (also called conductor) is actually the heart of the functioning of a fountain pen, and on a technical level it is probably the most important component of it. It is in fact the feeder that creates the delicate balance of forces that allows the correct passage of the ink from the tank to the nib that deposits it on the sheet of paper, and a fountain pen writes well because its feeder does its job correctly.

The importance of this component is even more evident in the fact that the most important invention of Lewis Edson Waterman, the one that leads many to consider him (with some exaggeration) the father of the fountain pen, is related to the construction of the feeder. Of course, well before concentrating on materials and loading systems at the end of the 1800s, manufacturers were competing (and investing their research efforts) on this very element, which characterized their pens (think, for example, of Parker Lucky Curve or Waterman Spoon feed) since a well-functioning feeder was then what could lead to success or failure.

And although later on the importance of the feeder, at least in the promotional material, has decreased at the expense of other parts and technical characteristics (and especially compared to the stylistic ones), it is still one of the essential parts of the functioning of a fountain pen, taken up in several cases by the manufacturers (as for the Eversharp Magic Feed or the Lamy tintomatic).

Apart from the still very primitive constructions present until the first years of 1900, which still provided for some companies (such as Swan and Onoto) the presence of the so-called overfeed the canonical shape of the feed as an element placed under the nib has been developing quite quickly.

Inizialmente si trattava semplicemente di un cilindro di ebanite opportunamente smussato nella parte anteriore posta sotto il pennino per lasciare spazio per la scrittura, dotato sulla parte superiore del "canale" di alimentazione attraverso il quale l'inchiostro arriva dal serbatoio al pennino. Le prime variazioni si ebbero proprio nella costruzione del canale (e nella aggiunta di ulteriori scanalature all'interno per favorire il passaggio dell'inchiostro per capillarità. Attraverso lo stesso canale (anche se in seguito sono stati previsti anche possibili percorsi alternativi, scorre l'aria che subentra all'inchiostro che esce dal serbatoio della penna.

Schema dello Spoon feed

Le prime variazioni alla semplice forma cilindrica smussata avvennero per risolvere il problema, allora molto pressante, ma che si ripresenta anche oggi, di consentire il blocco dell'afflusso di inchiostro quando la penna non viene usata per evitare perdite nel cappuccio. Per questo vennero adottate diverse soluzioni, con altrettanti brevetti come il famoso Lucky Curve della Parker, in cui la parte posteriore dell'alimentatore veniva curvata fino a farle toccare la parete del serbatoio, favorendo così (almeno secondo le rivendicazioni del progetto) il riassorbimento dell'inchiostro.

Per lo stesso tipo di problema vennero prodotte altre soluzioni, come la creazione di opportune tasche laterali a fianco del canale (come nello Spoon feed di Waterman). Negli anni poi è proseguito sviluppo di meccanismi che, o con la presenza di incisioni in forme più o meno frastagliate della parte esterna (come nello Spear-head di Parker), o con la realizzazione alette, sacche, incisioni, canali ed altre configurazioni, consentissero all'eventuale inchiostro in eccesso di accumularsi opportunamente nelle varie pieghe, ed evitare accumuli pericolosi sul pennino, in particolare per compensare gli sbalzi di pressione dovuti all'aria presente nel serbatoio, problema diventato ancora più rilevante con l'affermarsi dei viaggi aerei.

Brevetti correlati

  • Brevetto n° US-214795, del 1879-04-29, richiesto il 1879-02-06, di William W. Stewart, Swan. Proto-stilografica.
  • Brevetto n° US-353399, del 1886-11-30, richiesto il 1886-08-18, di Francis C. Brown, David W. Beaumel, Caw's. Alimentatore e sezione.
  • Brevetto n° GB-190823642, del 1909-09-02, richiesto il 1908-11-05, di Duncan Cameron, Albert Edward Wright, Cameron. Alimentatore.
  • Brevetto n° US-1080176, del 1913-12-02, richiesto il 1912-01-09, di Richard H. Stevens, Waterman. Meccanismo di compensazione.
  • Brevetto n° US-1347901, del 1920-07-27, richiesto il 1919-09-08, di William T. Fitzpatrick, Welty. Alimentatore.

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