Stylomine 303
Storia
Il modello 303 venne introdotto sul mercato da Stylomine nel 1930, le date di introduzione delle varie varianti e del modello stesso sono comunque incerte, ed al momento senza precisi riscontri documentali.
Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1961, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.
Caratteristiche tecniche
Materiali
Le 303 iniziali erano prodotte in ebanite, sia nera che marmorizzata, con finitura in metallo dorato o cromato a seconda delle versioni. Le versioni successive vennero prodotte anche in celluloide colorata.
Sistema di riempimento
Il modello si contraddistingue per il particolarissimo sistema di caricamento a fisarmonica, azionato tramite un pulsante posto sul fondello, probabilmente uno dei primi, se non il primo, caricamento a sfiatatoio, molto più elegante dell'ordinario pump filler introdotto dalla Postal negli stessi anni e molto più funzionale dello stesso Vacumatic.
Versioni
La prima versione venne prodotta nel 1930, si tratta di ...
Nel 1933 venne introdotta una seconda versione, denominata 303B, caratterizzata dal sistema di pennino rientrante e dal sistema di caricamento a fisarmonica, prodotta in tre diverse versioni, economica, normale e di lusso. Lo stesso venne introdotta anche una seconda versione, denominata 303C, senza pennino rientrante ma nello stesso stile, realizzata anche in celluloide colorata. Alle tre versioni della 303B si aggiunse una versione ancora più grande, denominata Mastodonte.
Non è chiaro l'anno di introduzione della versione a pennino coperto (la 303D), il brevetto (nº FR-850525) infatti venne richiesto nel 1938 (prima di quello della Parker per la sua 51) ma non vi sono riscontri di produzione effettiva di una penna a pennino coperto se non quello molto più tardo della pubblicità a fianco, risalente al 1948.
Colori
Ignoti.
Pennini
Pennino in oro 18 carati.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
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61 | 5" ? | come è fatta |
Cronologia
Anno | Avvenimento |
---|---|
1930 | l'azienda introduce le Stylomine 303 |
1933 | l'azienda introduce le Stylomine 303B |
1934 | l'azienda dismette il pennino retrattile |
1937 | l'azienda introduce le Stylomine 303V |
1938 | l'azienda brevetta il pennino coperto (brevetto nº FR-850525), poi usato sul modello 303D |
1942 | l'azienda introduce la clip decorata con una incisione di una spiga di grano |
1943 | l'azienda introduce la clip decorata con una incisione di grappoli d'uva |
1951 | l'azienda introduce il cappuccio in metallo sui modelli Stylomine 303D |
1951 | l'azienda introduce il cappuccio in metallo sui modelli Stylomine 303V |
Riferimenti esterni
- http://web.archive.org/web/20091016020350/http://www.stylos-francais.fr/stylomine.php
- http://web.mac.com/jpphilibert/STYLOMINE/Stylomine_History.html
Note
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.