Modelli iniziali Waterman

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Una Waterman in ebanite mottled di inizio '900

Storia

La storia produzione iniziale della Waterman, che origina alla fine del 1800, è per ovvi motivi affetta da notevoli incertezze, per le poche informazioni disponibili riguardo a quel periodo, in particolare per quanto riguarda i primi modelli prodotti da questa azienda. La produzione iniziale vede comunque l'azienda molto attiva nello sviluppo delle sue penne, a partire dal suo punto di forza, l'alimentatore multicanale brevettato nel 1884, modificato nel 1899 con l'introduzione del cosiddetto Spoon feed dotato di tasche laterali per riassorbire parte dell'eccesso di inchiostro.

Caratteristiche tecniche

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Una pubblicità del 1897

I modelli iniziali della Waterman sono, come tutte le penne prodotte prima del 1900, abbastanza primitivi, ma si distinguono da subito rispetto alla concorrenza per avere un alimentatore perfettamente funzionale, il cui brevetto originale risale al 1884, che ne consente l'uso ancora oggi. Il resto della penna era sostanzialmente analogo ai modelli dello stesso periodo degli altri produttori.

Le prime versioni sono semplice penne con cappuccio ad incastro a sezione cilindrica, che in seguito venne modificato per una più classica e funzionale sezione conica introdotta nel 1892. In seguito venne adottato anche il cappuccio con chiusura a vite. Fino al 1905, data di introduzione del Clip Cap, tutte le penne erano senza fermaglio.

Materiali

Tutte i modelli realizzati dalla Waterman fino all'introduzione della Patrician erano in ebanite, materiale usato in forma esclusiva da praticamente tutti i produttori fino agli anni '20. La produzione iniziale era prevalentemente in ebanite cesellata. A partire dal 1892 la produzione venne arricchita, per i modelli di maggior pregio, da rivestimenti in oro ed argento. Il pennino era in oro a 14 carati, la clip, introdotta nel 1905, in metallo cromato o dorato.

Sistema di riempimento

Tutta la produzione iniziale della Waterman è contraddistinta dall'utilizzo del caricamento a contagocce, utilizzato praticamente da tutti produttori fino agli inizi del 1900, a differenza di molti altri produttori la Waterman, che iniziò a introdurre sistemi di caricamento alternativi a partire dagli inizi del 1900, ed ha continuato a produrre penne con questo caricamento molto più a lungo di tutti gli alti produttori, almeno fino agli anni '20.

Versioni

Colori

Pennini

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Nome 5" ? come è fatta

Template:CronoModelli |- | 1884 | Ottenuto il brevetto per l'alimentatore multicanale |- | 1886 | Prodotto il primo corpo penna lavorato a macchina |- | 1890 | Viene introdotto il primo modello da scrivania con il corpo penna conico |- | 1892 | Viene introdotto il cappuccio conico (tapered cap) |- | 1899 | Viene introdotto il pennino n. 10 |- | 1899 | Viene introdotto lo Spoon feed, un alimentatore allargato dotato di tasche di raccolta |- | 1904 | Vengono introdotti i rivestimenti in oro ed argento |- | 1905 | Viene introdotto sul cappuccio il fermaglio rivettato denominato Clip Cap |- |}

Materiale disponibile

Riferimenti esterni