Waterman 32 e No. 3

Storia

 
Una pubblicità del 1934

Nel 1933 circa venne introdotta dalla Waterman, in parallelo ai modelli No. 7 e No. 5 una linea di prezzo inferiore, commercializzata a 3$ con 1,5$ per la matita di accompagnamento. La nuova linea venne contraddistinta con varie numerazioni, prima come Waterman 32 ed in seguito (almeno per un volantino del 1935) come Waterman No. 3 (dati da verificare). La produzione è continuata all'incirca fino al 1939.

Caratteristiche tecniche

Le penne di questa serie non hanno caratteristiche tecniche particolari, ma come per tutta la produzione della Waterman di questo periodo, pur essendo di costruzione assolutamente tradizionale e senza particolari innovazioni tecniche, sono di ottima qualità, in particolare per la scorrevolezza dei pennini e l'ottima regolazione del flusso di inchiostro. Il fermaglio è ancora il classico Clip-Cap con montaggio a rivetti, il cappuccio è con chiusura a vite.

Materiali

Le penne di questa serie erano prodotte in diverse varietà di celluloide, le finiture, la levetta e la clip erano a seconda dei colori, in metallo cromato o in metallo laminato oro; il pennino era sempre in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Queste penne vennero prodotte equipaggiate esclusivamente con il caricamento a levetta, realizzato nella particolare versione della Waterman che prevede che tutto il meccanismo della levetta sia mantenuto all'interno di una intelaiatura metallica che viene bloccata sulla fessura laterale tramite delle linguette.

Versioni

La versione originale lunga è caratterizzata da una clip con terminazione a pallina più semplice della 94 e da un semplice anellino sottile sul cappuccio.

Esiste inoltre una versione corta, denominata almeno inizialmente, secondo la tradizione dell'azienda, come 32V, ed in seguito, seguendo l'evoluzione del nome, come 3V. In questo caso la clip ha una forma

Colori

In una pubblicità del 1935 sono citati i colori Steel Quartz, Black Pearl e Green Pearl, presenti anche per il modello 94. In una pubblicità del 1937 viene citato il Claret (un rosso/viola marmorizzato).

Pennini

Da fare.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
XX X cm boh

Cronologia

Anno Avvenimento
1933 l'azienda introduce i modelli 32 (?) in celluloide
1937 l'azienda immette sul mercato francese come concessionaria Waterman dei modelli con caricamento a cartuccia di vetro[1]
1938 l'azienda introduce con la filiale francese JiF l'inchiostro azzurro "Blue des Mers du Sud"
1939 l'azienda dismette le Waterman No. 3

Riferimenti esterni

  • [1] Articolo sulla numerazione della Waterman di David Nishimura

Note

  1. in questa pagina David Nishimura indica il 1936, ma le pubblicità più antiche note sono del 1937, ed in questa compare fra le novità.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.