Duo-Cart
Storia
Nel 1954,[1] l'Aurora, per contrastare l'avvento massiccio della penna a sfera, lanciò sul mercato la Duo-Cart, una penna economica con caricamento a cartuccia realizzata per il mercato studentesco usando materiali plastici. Le cartucce erano realizzate in polietilene su progetto di Giulio Natta, premio nobel per la chimica.
La caratteristica distintiva della penna, ripresa dal nome, era la capacità di contenere al suo interno una seconda cartuccia di scorta, così da non doversi trovare senza inchiostro. Con lo stesso principio venne realizzata anche la 888, che si può considerare la versione a cartucce della 88.
Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1970, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.
Caratteristiche tecniche
La penna riprendeva i principali temi del periodo, con l'uso del pennino copertoi ed un cappuccio montato ad incastro, e si distingue dalle altre produzioni del tempo per il sistema originale di gestione della doppia cartuccia. Il cappuccio è con chiusura ad incastro.
Materiali
La penna era realizzata in resina plastica, con cappuccio in metallo laminato.
Sistema di riempimento
La penna era dotata del classico caricamento a cartuccia, che prevedeva però una speciale capacità di gestione della doppia cartuccia, da cui la penna deriva il nome.
Infatti le due cartucce venivano tenute insieme all'interno del fusto tramite un apposito estensore che consentiva di agganciarle una all'altra; inoltre a partire dal fondo del fusto era presente una pallina legata ad una catenella, che restava bloccata sul fondo quando era presente anche la seconda cartuccia, ma diventava libera di muoversi quando questa era assente, in modo di segnalare, con il rumore, la necessità di predisporre il ricambio.
Versioni
Le versioni di lusso (con corpo in metallo pregiato, argento o oro) venivano denominate GL (Gran Lusso).
Colori
Pennini
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
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Nome | 5" ? | come è fatta |
Cronologia
Anno | Avvenimento |
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1954 | l'azienda introduce le Duo-Cart |
1955 | l'azienda introduce la variante Junior della Duo-Cart |
Riferimenti esterni
Note
- ↑ per la data si fa riferimento a questo dettagliato articolo, si sono trovate indicazioni anche del 1957 come data di lancio, ma questa data è senz'altro sbagliata in quanto una pubblicità della penna compare (vedi questo messaggio sul forum, in una rivista del novembre 1955.
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.