Aurora 888
Storia
Nel 1957[1] la Aurora mise in produzione il modello "888"' pensato come la versione a cartucce del modello 88K.
All'incirca nel 1959, con la ristilizzazione dell'88K in 88P, venne ristilizzata anche la "888" che divenne "888P". Non è chiaro fin quando la "888" restò in produzione, ma ai fini della gestione della cronologia assumeremo arbitrariamente il 1965, anno di introduzione della Auretta.
Caratteristiche tecniche
La penna è una evoluzione della 88K che però assume le caratteristiche tecniche della Duo-Cart, ed in particolare il caricamento a cartuccia, con la possibilità di tenere due cartucce nel corpo penna, ed il meccanismo di allarme utilizzato per segnalare la mancanza della seconda cartuccia. Il fusto si avvita sulla sezione, sulla giunzione fra i due è posto l'anello metallico che serve per consentire l'incastro del cappuccio. La clip è fissata a vite all'interno del cappuccio.
Materiali
La penna era realizzata in maniera analoga alla 88K, corpo e sezione erano in celluloide, il cappuccio in metallo laminato, cromato, ma vennero realizzate anche versioni completamente realizzate in metallo laminato.
Sistema di riempimento
La penna era dotato di un sistema di caricamento a cartuccia identico a quello della Duo-Cart, e dotata dello stesso manicotto interno in metallo che consentiva di tenere insieme due cartucce (una come riserva), era inoltre presente anche il sistema di allarme per la mancanza della cartuccia di riserva, realizzato con una sferetta metallica collegata con una catena corta all'estremità della fusto che muovendosi sbatte e fa rumore quando la cartuccia di riserva non è presente.
Versioni
La "888" venne introdotta sul mercato in seguito al successo della Duo-Cart, di cui eredita le caratteristiche tecniche, ma quelle estetiche derivano dalla 88K, di cui riprende le forme pur essendo più sottile. Il cappuccio era in metallo, con una testa piatta con un inserto in plastica nera, analogo a quello della successiva 88P.
La penna reca una serie di stampigliature sulla sezione, a partire da logo illustrato nella fotografia a fianco; sul lato opposto è stampigliata la misura del pennino, a sinistra la scritta "Aurora" ed a destra il numero seriale. Oltre che con cappuccio laminato, venne prodotta anche in versione completamente laminata.
Colori
Pennini
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
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Nome | 5" ? | come è fatta |
Cronologia
Anno | Avvenimento |
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1957 | l'azienda introduce le Aurora 888 |
1959 | l'azienda esegue il restiling della Aurora 888 in Aurora 888P |
Riferimenti esterni
Note
- ↑ per la datazione abbiamo preso come riferimento principale questo dettagliato articolo, la data è comunque data come approssimata.
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.