Montegrappa trasparente

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Storia

Alla fine degli anni '30, prenderemo come data indicativa il 1939, seguendo ancora la tendenza che si andava affermando anche sul mercato italiano di realizzare penne che consentissero la visualizzazione del livello di inchiostro, la Montegrappa produsse una nuova serie di stilografiche con caricamento a stantuffo e sezione trasparente. Trattandosi della nuova linea di punta anche queste penne vennero marchiate come Montegrappa Extra. Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1945, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

Questi modelli erano caratterizzati dalla presenza di una sezione trasparente inserita fra il corpo della penna ed il gruppo pennino, per consentire, grazie al caricamento a stantuffo, la visualizzazione del livello di inchiostro. Il cappuccio era con innesto a vite.

Materiali

Questi modelli vennero realizzati in celluloide tornita dal pieno, per corpo e cappuccio e celluloide trasparente per la sezione finale del corpo. Le finiture erano in metallo laminato oro ed il pennino in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Questi modelli erano caratterizzati dal caricamento a stantuffo.

Versioni

La nuova serie Montegrappa Extra con caricamento a stantuffo era caratterizzata da forme simili alla precedente serie faccettata, ma leggermente più dritte. La clip era sostanzialmente la stessa, di forma squadrata e con una sfaccettatura dei bordi. Il cappuccio era decorato con tre verette sottili sul fondo.

Affiancata a questa serie vennero prodotte anche delle versioni di minor pregio, marcate semplicemente Montegrappa, dotate però di caricamento a pulsante di fondo, ma con le stesse decorazioni.

Colori

Questi modelli vennero realizzati in una ampia varietà di lavorazioni della celluloide (marmorizzata, variegata, striata, anellata) ed in moltissimi colori diversi dei quali però non è noto un elenco preciso. Anche la sezione trasparente era caratterizzata da diverse decorazioni, a pelle di serpente o a spirali.

Pennini

I pennini erano realizzati in oro a 14 carati, marcati con la dicitura Montegrappa Extra, inoltre imitando lo stile della Vacumatic (o forse solo della Extra Lucens) erano decorati da una incisione a forma di freccia.


Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
? 5" ? come è fatta

Indice

Cronologia

Anno Avvenimento
1939 l'azienda introduce l'incisione sul cappuccio delle iniziali MG all'interno di un cerchio (data indicativa, fa riferimento alla fine degli anni '30)
1939 l'azienda introduce il caricamento a stantuffo (data indicativa, fa riferimento alla fine degli anni '30)

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.



Riferimenti esterni

  • nessuno per ora

Note