Tibaldi Flattop

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Storia

Negli anni '20[1] la Tibaldi, seguendo una tendenza seguita da praticamente tutti i produttori italiani, realizzò una nuova serie di nuovi modelli Flat top chiaramente ispirati alla Duofold della Parker.

Questi modelli, che andarono ad affiancare i precedenti modelli rientranti, vennero inizialmente realizzati in ebanite nera, a cui si affiancò, come per il modello 94 della Waterman l'uso dell'ebanite colorata. In seguito, con il passaggio della produzione Tibaldi alla celluloide i modelli vennero prodotti con questo materiale.

Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1931, prendendo come riferimento l'introduzione della Infrangibile, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

Trattasi di penne ordinarie per quanto riguarda gli accorgimenti tecnici, ma di ottima qualità. Unica particolarità l'uso di ebanite colorata come materiale per la costruzione della penna. Il cappuccio è con innesto a vite.

Materiali

La produzione iniziale era in ebanite nera, ma si trovano, caso praticamente unico a parte la Waterman, penne prodotte in ebanite colorata. Negli anni successivi la produzione venne convertita alla celluloide. Le finiture ed il fermaglio sono in metallo laminato oro, il pennino in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

A differenza della Duofold, cui pure sono chiaramente ispirati, questi modelli erano dotati di caricamento a levetta.

Versioni

Le prime versioni di questi modelli erano prodotte in ebanite nera o colorata. Le forme sono del tutto simili a quelle della Duofold cui si ispirano, con una clip montata ad anello e terminazione a pallina, recante l'incisione verticale del marchio Tibaldi. La testina del cappuccio è nera, ma essendo il caricamento a levetta non esiste fondello ed il corpo della penna è di un unico colore. Le penne sono decorate con una o due verette sul cappuccio,

Come per le Duofold sono presenti modelli anche in versione streamlined, di presumibile realizzazione successiva, che a parte la forma mantengono le stesse caratteristiche dei modelli precedenti.

Colori

I primi modelli erano in ebanite nera, ma la particolarità di questa serie è la presenza di modelli realizzati in ebanite colorata, simile a quella usata dalla Waterman per il modello 94, in particolare sono noti i colori giallo-verde ed il blu. A questi si unisce una grande varietà di colori per i modelli in celluloide.

Pennini

Il pennino era in oro 14 carati, con la dicitura Tibaldi Extra in corsivo su due righe, sovrastante il marchio della caratura incluso in un rombo orizzontale.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
? XX" ? XX il corpo, XX il cappuccio

Indice

Cronologia

Anno Avvenimento
1925 l'azienda introduce modelli tipo Duofold (data indicativa, si fa riferimento alla metà degli anni '20)
1931 l'azienda introduce le Infrangibile (data indicativa, si fa riferimento all'inizio degli anni '30)
1931 l'azienda sostituisce la clip a pallina con una clip a goccia (data indicativa, si fa riferimento all'inizio degli anni '30)
1931 con l'abbandono di Benelli il marchio diventa semplicemente Tibaldi

Riferimenti esterni

  • nessuno, per ora

Note

  1. indicativamente nel 1922 ma questa data non ha alcun riferimento fattuale ed è stata adottata ai soli fini di gestione della cronologia.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.