Coralite Pen

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Storia

Una pubblicità Carter del 1927

Nel 1927 la Carter iniziò a produrre i suoi modelli in celluloide, denominata Coralite, mantenendo forme e stile della sua produzione precedente. Queste penne vengono anche associate, nella stampigliatura del pennino, al marchio INX adottato dall'azienda per i suoi prodotti. I modelli erano prodotti in varie dimensioni, con prezzi varianti fra $3.00 e $7.00.

La produzione di penne in celluloide venne mantenuta fino circa al 1932, anno in cui l'azienda si ritirò dal mercato delle penne stilografiche.

Caratteristiche tecniche

La principale innovazione di questa serie rispetto alle penne precedenti è il passaggio dalla ebanite alla celluloide. Restano le peculiarità del caricamento a levetta e della clip a molla ereditate dalla De Witt-La France. Il cappuccio è con chiusura a vite.

Materiali

Le penne di questa serie sono contraddistinte dall'introduzione della celluloide come materiale di costruzione, ma l'ebanite non venne completamente ritirata, ed esistono alcune versioni/colori prodotte ancora con questo materiale.

Sistema di riempimento

I modelli erano equipaggiati del particolare sistema di caricamento a levetta basato sui brevetti della De Witt-La France in cui la levetta viene vincolata verticalmente da una sorta di guinzaglio.

Versioni

Le penne vennero prodotte in diverse dimensioni, corrispondenti solo in parte alle misure dei pennini, che variano da 2 per la più piccola a 7 per la oversize. I vari modelli sono identificati con un numero stampigliato sul fondo del corpo, secondo il sistema di numerazione adottato dalla ditta in cui la cifra finale è appunto quella che indica la dimensione del pennino e con questa anche quella generale della penna.

A parità di dimensione del pennino esistono delle varianti in termini di lunghezza della penna e diametro del corpo, disponibili in tre diverse alternative, che vengono indicate rispettivamente dalle due cifre successive. Le decine indicano la lunghezza della penna disponibile in tre varianti, lunga, media e corta, indicate con i numeri 1, 2 e 3 mentre le centinaia indicano le dimensioni del corpo, anche queste in tre varianti, largo, medio e corto, indicate anch'esse con i numeri 1, 2 e 3. La (o le) cifra iniziale del numero del modello indica invece il colore/materiale con cui è realizzata la penna, secondo i dettagli illustrati in seguito e nella pagina citata. Pertanto un numero come 5117 deve essere letto come una penna in celluloide blu marmorizzata, di massima dimensione del pennino, con il corpo nella versione più larga e più lunga.

Colori

Colore
1xxx Red Polished
2xxx Black Polished
3xxx Black Chased
4xxx Red-Black Mottled
5xxx Coralite Blue
6xxx Turquoise Blue
7xxx Squirrel Gray
8xxx inutilizzato
9xxx Coralite Green
10xxx Coralite Lacquer Red

I colori utilizzata dalla Carter per questi modelli sono fra i più belli di quel periodo, con varianti che non si ritrovano presso altri produttori. A ciascuno di questi colori, come accennato, viene associato ad una cifra (due nel caso Coralite Lacquer Red ) che va a costituire la parte più significativa del numero che identifica il modello. Le corrispondenza fra le cifre ed i colori sono state riportate nella tabella a fianco, che si può consultare anche nella pagina sul sistema di numerazione.

Alcuni di questi colori, il Red Polished (rosso liscio a tinta unita) ed il Black Chased (nero cesellato) erano comunque realizzati esclusivamente in ebanite, mentre altri come il Black Polished (nero liscio a tinta unita) o il Red-Black Mottled (nero screziato di rosso) erano realizzati sia in ebanite che in celluloide.

Gli altri colori sono realizzati esclusivamente in Coralite (nome che l'azienda riservava alla celluloide colorata). Questi sono: Coralite Blue (blu scuro marmorizzato), Turquoise Blue (in teoria turchese, ma il codice viene si trova su penne marroni), Squirrel Gray (tono fra il rosa ed il lavanda), Coralite Green (classico verde giada), Coralite Lacquer Red (rosso corallo).

Finiture

Pennini

I pennini riportano tutti la stampigliatura della dicitura CARTER INX PEN, con il nome INX evidenziato da un ovale. Le misure variano da 2 a 7 e venivano indicate dall'ultima cifra del numero stampigliato sul fondello.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
? 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 11mm il corpo

Indice

Cronologia

Anno Avvenimento
1927 l'azienda converte la produzione alla celluloide
1929 l'azienda introduce il nuovo materiale denominato pearltex
1929 l'azienda introduce le Pearltex Pen nel nuovo materiale
1930 l'azienda rivede i modelli adottando lo stile streamlined
1932 l'azienda esce dal mercato delle stilografiche

Riferimenti esterni

  • [1] Discussione su FPN
  • [2] Breve nota sul sito di Richard Binder

Note


Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.