Montblanc 14x
Storia
La serie 140 di Montblanc venne introdotta nel 1948 in occasione della ristrutturazione della produzione dei modelli che vide l'abbandono di tutti i sistemi di caricamenti alternativi allo stantuffo, con la modifica dello schema di numerazione in cui venne adottato un unico valore, il 4, per la cifra delle decine. La serie 140 fa riferimento ai modelli di prima fascia, caratterizzati dalla qualifica di Meisterstück.
Inizialmente vennero sostitute solo le misure "normali" (corrispondenti alle 132, 134 e 136) mentre la 139 restò on produzione fino al 1952, anno in cui venne introdotta come nuovo modello di punta la 149, da allora sempre rimasta in produzione.
Caratteristiche tecniche
Le penne di questa serie ereditano le loro caratteristiche tecniche dalla precedente serie di punta 130, di cui costituiscono una ristilizzazione con forme più affusolate. Le penne erano dotate di clip con montaggio ad anello e di chiusura a vite. Le prime versioni sono dotate di un alimentatore piatto, con due semplici scanalature verticali, le versioni successive hanno un alimentatore diverso di forma cilindrica, dotato di diverse scanalature laterali.
Materiale
Le penne di questa serie vennero realizzate inizialmente in celluloide. Le finiture ed il fermaglio erano in metallo dorato, il pennino in oro a 14 carati, l'alimentatore in ebanite. Le versioni successive degli anni '60 vennero realizzate in resina plastica e sono di pregio nettamente inferiore.
Sistema di riempimento
Tutte le penne di questa serie vennero dotate del sistema di caricamento a stantuffo. La serie iniziale utilizzava il caricamento telescopico in ottone e metallo già presente precedente serie 13x, in seguito venne utilizzato un caricamento a stantuffo ordinario realizzato in plastica. In entrambi i casi lo stantuffo era azionato dalla rotazione diretta del fondello, contrariamente a quanto avveniva sulle serie inferiori in cui questo serviva soltanto come copertura per la manopola sottostante.
Versioni
Le penne vennero prodotte in quattro dimensioni, corrispondenti alle dimensioni dei pennini, e numerate secondo le misure di questi come 142 (piccola), 144 (media), 146 (grande) cui si aggiunse in un secondo tempo la 149 (oversize). A differenza della precedente serie 130 non esiste una versione di misura 8 analoga alla 138.
Colori
Il colore principale era il nero, con una sezione trasparente a righe, di dimensioni diverse a seconda della versione. Vennero prodotte però anche delle versioni in celluloide striata verde o grigia con corpo semitrasparente ma soltanto per le versioni di dimensione inferiore (142, 144 e 146).
Pennini
I pennini erano in oro 14 carati, realizzati nelle misure 2, 4, 6 e 9.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
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142 | 5" ? | come è fatta |
144 | 5" ? | come è fatta |
146 | 5" ? | come è fatta |
149 | 5" ? | come è fatta |
Template:CronoModelli |- | 1948 | Introdotta la serie 14x |- | 1952 | Introdotta la 149 in sostituzione della 139 |- | 1959 | Dismesse tutte le versioni tranne la 149 |- |}