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Una Optima seconda serie

Storia

La Optima, introdotta sul mercato dall'Aurora nel 1937, era la risposta dell'azienda alla moda delle penne con corpo semitrasparente che consentiva la visualizzazione dell'inchiostro, lanciata dalla Parker con il modello Vacumatic.

La prima serie era caratterizzata da una ampia vera grecata ed una clip a pallina ed un fondello interamente in celluloide senza decorazioni. Di questa serie esiste una versione con clip triangolare e vera più sottile.

Le versioni prodotte negli anni '40 presentavano invece una clip a terminazione piatta, ed una decorazione più semplice con tre anellini

Caratteristiche tecniche

La Optima è una penna in celluloide dotata di caricamento a siringa rovesciata. Da questo punto di vista la penna è piuttosto ordinaria e non si segnalano particolari innovazioni o variazioni rispetto a quanto realizzato da altri produttori. Il cappuccio era con chiusura a vite.

Materiali

La Optima venne realizzata esclusivamente in celluloide. La penna era dotata di un pennino in oro a 14 carati. Le finiture erano in metallo dorato.

Sistema di riempimento

Tutte le versioni della Optima erano dotate di un sistema di caricamento a siringa rovesciata, sostanzialmente analogo a quello usato dalle altre aziende che adottavano questo sistema. Le sole differenze riscontrate sono nelle decorazioni dei fondelli.

Versioni

Il modello Optima venne inizialmente prodotto in una sola misura ed in due soli colori marmorizzati, utilizzando forme leggermente affusolate. La penna era dotata di una ampia vera sul cappuccio, decorata con un motivo a forma di greca, compresa fra due sottili anelli. La clip era a pallina con il corpo a forma di "V" allungata e la cima a forma di trapezio. Una seconda versione presenta una clip triangolare ed una vera più sottile.

Le versioni tarde del modello prodotte negli anni '40 presentano invece una decorazione sul cappuccio più semplice costituita da tre anellini sottili ed un fermaglio rastremato analogo a quello della Novum. A questo si aggiungono delle decorazioni metalliche per la testa del cappuccio ed il fondello, dotato di un jewel molto simile a quello delle Vacumatic.

Colori

Il modello Optima venne prodotto inizialmente in due soli colori, verde e grigio marmorizzato. I modelli degli anni '40 vennero prodotti in celluloide venata o con motivi geometrici, nei colori nero, grigio, azzurro, verde.

Pennini

Le penne della prima serie montano pennini di misura 5, quelle della serie prodotta successivamente negli anni '40 montano pennini di misura 6.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
5" ? come è fatta

Template:CronoModelli |- | 1937 | Introdotto il modello Optima |- | 194x ? | Versione con fermaglio rastremato, tre anelli e decorazioni metalliche alle estremità |- | 194x ? | Dismesso il modello Optima |- |}

Materiale disponibile

Riferimenti esterni

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