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Storia

 
Una pubblicità del 1924

Nel 1923, di fronte ad progressivo ridursi delle sue quote di mercato, la Conklin dette inizio ad una completa ristilizzazione della sua produzione, con l'abbandono progressivo del crescent filler e la creazione di una penna di dimensioni generose che potesse far concorrenza al successo della Duofold della Parker.

La prima versione della nuova penna venne chiamata Duragraph, ma l'anno successivo, come si può riscontrare sulla pubblicità a fianco, il nuovo modello venne rinominato in Endura.

Nel 1929 (o 1930?), per seguire la moda delle linee streamlined introdotta dalla Balance della Sheaffer la Endura venne ristilizzata, facendole assumere forme affusolate, e rinominata in Symetrik

Caratteristiche tecniche

Prima la Duragraph e poi la Endura segnano il passaggio della Conklin dal crescent filler al caricamento a levetta, e, per la Endura dall'ebanite alla celluloide. Per gli altri aspetti non concernenti il caricamento la penna eredita le soluzioni tecniche usate sugli altri modelli dello stesso periodo, fra cui spicca la particolare clip a molla introdotta nel 1916. Il montaggio del pennino sulla sezione è a incastro, il cappuccio è con chiusura a vite.

Materiali

La Duragraph e le prime versioni della Endura vennero prodotte in ebanite, a queste seguirono negli anni successivi le nuove versioni in celluloide. Le finiture ed il fermaglio erano in metallo laminato in oro, il pennino in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Tutte le penne della serie Duragraph ed Endura sono dotate di caricamento a levetta nella particolare versione brevettata dalla Conklin in cui solo una parte della levetta (dal pernio al gancio di sollevamento) è effettivamente visibile, restando l'altra, grazie alla forma a scalino della stessa, coperta sotto il corpo della penna.

Versioni

La penna venne inizialmente prodotta in due versioni principali, normale (al prezzo di $8.00) e short (al prezzo di $6).

Colori

I primi colori prodotti, citati nel volantino del 1924, erano il nero ed il rosso. A questi si aggiunsero, con le versioni in celluloide i colori (nero e oro), (verde screziato), Rosewood, Shapphire Blue (blu).

Pennini

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Oversize 5.25" come è fatta
Normal 5.00" come è fatta
Stub 4.??" ? come è fatta

Template:CronoModelli |- | 1923 | Introdotto il modello Duragraph |- | 1924 | La Duragraph viene rinominata in Endura |- | 1929 | Ritirata la versione flat top della Endura (o 1930?) |- | 1929 | Introdotto la versione Symetrik (o 1930?) |- |}

Materiale disponibile

Riferimenti esterni