Taperite

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Una Crusader

Storia

 
Una pubblicità del 1951

La serie di modelli che va sotto il nome di Taperite venne introdotta dalla Waterman nel 1945,[1] come risposta, di nuovo piuttosto tardiva, alle nuove tendenze del mercato che andavano verso i modelli a pennino coperto, lanciate dalla Parker 51 quattro anni prima. La penna venne prodotta inizialmente in due versioni, la Stateleigh con cappuccio in metallo dorato e la Citation con cappuccio in plastica con un'ampia banda metallica che ricorda quella usata dalla Sheaffer per alcuni modelli della linea Triumph.

Più o meno nello stesso periodo, la seconda metà degli anni '40, ma non è nota una datazione esatta anche se si suppone che sia avvenuto dopo l'introduzione della serie principale, venne introdotto anche una variante di tutte le penne di questa linea sostanzialmente identica alla Taperite, ma caratterizzata dall'uso di un pennino ordinario, che viene indicata nelle pubblicità come Standard. Benché si possano considerare modelli diversi, abbiamo comunque riunito in questa pagina tutte le penne che presentano entrambe le versioni.

Nel 1947 venne introdotta la prima una ulteriore variante con la versione Crusader, con un cappuccio in alluminio anodizzato. Nella seconda metà del 1948 venne introdotta la versione per signore Lady Garland di dimensioni più piccole. Nello stesso periodo la Crusader venne fornita con una versione del cappuccio anodizzato in colore dorato.

Almeno a partire dagli anni '50 l'azienda adottò, oltre ai precedenti, anche una serie di altri nomi specifici (Corinth, New Corinth) per le diverse varianti di queste penne, a seconda delle loro finiture.

Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1954, come limite massimo con la cessazione delle attività della casa madre americana, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

La caratteristica tecnica più evidente che contraddistingue queste penne è il pennino coperto della Taperite, anche se le penne vennero prodotte anche in una versione a pennino scoperto più tradizionale che è sostanzialmente identica per tutto quello che non concerne il gruppo pennino. Questa serie vede il ritorno della Waterman al montaggio del cappuccio ad incastro (usato alle origini dell'azienda) anche se ovviamente con l'uso dei nuovi materiali in metallo del cappuccio che vanno ad incastrarsi su un apposito anellino di metallo (e quindi molto più robusto e sicuro del vecchio incastro di ebanite su ebanite). La clip è montata a vite sulla cima del cappuccio.

Materiali

Le penne vennero realizzate in resina plastica, per la precisione in Lucite, come per la Parker. Il cappuccio era prevalentemente in metallo, inizialmente semplicemente dorato, per poi passare all'uso dell'alluminio anodizzato, ribattezzato dall'azienda come Lumalloy, che è interessante per alcune lavorazioni (in particolare quella della Crusader, anodizzata in colore dorato con cinque fasce lasciate bianche). Vennero anche utilizzati, sempre a partire dal 1948,[2] cappucci in acciaio in una lega denominata Astralite. Alcune versioni hanno il fondello in celluloide trasparente che si cristallizza molto facilmente sbriciolandosi, come per gli analoghi delle Emblem. I pennini sono in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Tutte queste penne erano dotate del tradizionale caricamento a levetta, realizzato nella particolare versione della Waterman che prevede che tutto il meccanismo della levetta sia mantenuto all'interno di una gabbietta metallica che viene bloccata sulla fessura laterale tramite delle linguette (brevetto nº US-1180946). Si tratta della variante più moderna del sistema, con un ulteriore perfezionamento in cui la levetta è dotata di due forellini che corrispondono ad una piccola protuberanza dell'interno della gabbia, che consentono un blocco ad incastro quando la levetta è in posizione di riposo e con la terminazione della levetta di forma approssimativamente rettangolare.

Versioni

 
Una Crusader Standard

La Taperite venne introdotta inizialmente nel 1945 in due versioni. La prima versione era la Stateleigh con cappuccio in metallo laminato in oro, con una decorazione incisa sullo stesso composta da una doppia serie di 4 linee orizzontali (detta stacked coins) sormontata da una stella, ribattezzata Stars and Stripes; era in vendita a $13.50. La seconda versione era la Citation con cappuccio in plastica terminato con un'ampia banda metallica laminata in oro simile a quella che si trova sulle Sheaffer a pennino conico; era in vendita a $8.50.

Tutte le penne di questa serie sono dotate di una clip montata ad anello con un dado sulla testa del cappuccio, che recano incisa la scritta "Waterman" in verticale sulla parte superiore. Nelle prime versioni la clip è realizzata con un'asta diritta, con delle ali laterali sulla parte superiore all'altezza della scritta (più corta) che va ad inserirsi nel cappuccio. Nelle versioni successive (a partire dalla Crusader) la clip diventa a forma trapezoidale che va ad incastrarsi in rilievo sulla parte superiore più larga che è inserita nel cappuccio, che è decorata con righe verticali, la scritta in questo caso è più lunga.

In seguito (non è nota una datazione precisa) alla versione a pennino semi-coperto che più propriamente identifica la Taperite, venne affiancata una variante con pennino ordinario. Le diverse varianti della serie vennero identificate poi con nomi specifici per indicare un livello di finiture, distinguendo le versioni riportate come "Taperite" o "Standard" a seconda del tipo di pennino.

La prima variante introdotta, nel 1947 circa, fu la Crusader, dotata di un cappuccio in alluminio anodizzato chiamato Lumalloy, decorato con alcune incisioni sulla parte bassa. Veniva offerta ad un prezzo più basso di $5. Nel 1948 la Crusader venne dotata di un cappuccio con particolare anodizzazione di colore dorato, che lasciava scoperte cinque sottili strisce sottili equidistanziate di colore bianco, ottenendo un interessante effetto cromatico.

Nel tardo 1948 venne introdotta anche la versione per signora Lady Dauntless, più corta, sempre con cappuccio laminato oro come la Stateleigh, ma con delle incisioni con un motivo a forma di piuma.

Una serie di denominazioni associate alle due varianti del modello (a pennino coperto e a pennino ordinario), come rilevate in una serie di pubblicità americane degli anni '50, sono le seguenti: Stateleigh, Lady Garland, Corinth, Citation,New Corinth, Gold Corinth, Lady Corinth, Crusader. Inoltre in alcuni casi la denominazione non pare essere coerente e viene usata in tempi diversi per finiture diverse. Infine da un listino prezzi italiano di circa metà anni '50 emerge invece una numerazione usata per contraddistinguere le singole versioni, in questo caso diversa anche a seconda della tipologia di pennino. Si sono raccolti i relativi dati nella tabella seguente:

Numero tipo descrizione
1357/Garland Pennino coperto Cappuccio lastra oro laminato, corta
1357V/Stateleigh Pennino coperto Cappuccio lastra oro laminato
877/Citation Pennino coperto Cappuccio vera alta lastra oro laminato
877AC Pennino coperto Cappuccio lastra oro laminato a finestre orizzontali
517V/Conquest Pennino coperto Cappuccio metallo satinato con tre cerchi di lineette incise
517/Crusader Pennino ordinario Cappuccio lastra oro laminato a finestre orizzontali
1085/New Corinth Pennino coperto Cappuccio lasta oro laminato millerighe
1084 Pennino ordinario Cappuccio lasta oro laminato millerighe
897 Pennino coperto Cappuccio in astralite (metallo bianco)
1568V Pennino coperto Cappuccio lastra oro laminato come 1357, corta
Lady Garland Pennino coperto Cappuccio laminato, con banda a nervature di foglia, corta

Colori

I colori, in tinta unita, cui venne prodotta la penna sono: Jet (Black), Gray, Red (in realtà un borgogna scuro), Tan (o Maroon?), Green, Blue (Slate Blue). Sono in genere piuttosto scuri, in particolare il rosso, più di quanto vengono rappresentati nelle pubblicità dell'epoca.

Pennini

La caratteristica distintiva delle Taperite è il pennino "coperto", che in realtà è soltanto un pennino più piccolo e che sporge meno dalla sezione. Questo veniva vantato come vantaggio, in quanto era immediato distinguere da quale lato usare la penna. Si tratta di pennini di grandissima qualità come normale per le Waterman che possono presentare, nonostante le dimensioni ridotte, un notevole grado di flessibilità.

Le versioni Standard montano un pennino di dimensioni normali con foro di areazione tondo, marcato dalla scritta"WATERMAN'S" stampatella in forma arcuata, sovrastante la scritta "IDEAL", sempre in stampatello, e la caratura del pennino (a sua volta eventualmente sovrastata da una indicazione della tipologia, ad esempio "RIGID").

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Ordinaria 13.3 cm
Lady Garland 11.6 cm

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1945 l'azienda introduce le Medalist prima versione
1945 l'azienda introduce le Taperite
1947 l'azienda introduce le Crusader
1948 l'azienda introduce le Dauntless seconda versione
1948 l'azienda introduce le Medalist seconda versione
1954 gli stabilimenti Waterman americani chiudono, la produzione prosegue in Francia e Inghilterra

Riferimenti esterni

  • [1] Profilo della Taperite sul sito di Richard Binder
  • [2] Articolo sulle Taperite sul blog Raven March di Dirk de Lint
  • [3] Articolo sulla Crusader 517 sul blog Raven March di Dirk de Lint
  • [4] Articolo sulla Citation 887 sul blog Raven March di Dirk de Lint
  • [5] Articolo sulla Conquest 517V sul blog Raven March di Dirk de Lint
  • [6] Articolo sulla Garland 1357V sul blog Raven March di Dirk de Lint

Note

  1. per le datazioni si sono prese come riferimento quelle indicate nel profilo della penna sul sito di Richard Binder, e negli articoli di Dirk de Lint citati nei riferimenti.
  2. anche questa data deriva dal profilo della penna sul sito di Richard Binder.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.