La Wahl-Eversharp nasce come produttore di penne nel 1917, ma in realtà la compagnia venne fondata nel 1914 quando la Wahl Adding Machine decise di espandersi lanciandosi prima nel mondo delle matite meccaniche, e poi in quello delle stilografiche. La ditta proseguì la sua attività fino alla crisi degli anni '50. Cessò le attività nel 1957, quando la divisione che produceva le penne venne comprata dalla Parker.

Nonostante la Wahl-Eversharp non si sia contraddistinta nel mondo delle stilografiche per l'introduzione di sostanziali innovazioni tecniche essa ha sempre prodotto penne di grande qualità ed ottime finiture. La caratteristica per cui la Eversharp ha brillato è stato invece lo stile, producendo, agli apici del suo successo, alcune fra le più belle penne mai realizzate distinguendosi sempre per l'originalità del design. Grazie a questo essa rientra a pieno titolo, anche se in posizione meno rilevante rispetto alle altre, fra le Big Four.

Storia

La Wahl-Eversharp, in seguito nota semplicemente come Eversharp, nacque nel 1914, a seguito della decisione della Wahl Adding Machine (una ditta che produceva calcolatrici meccaniche) di espandere le sue attività. Si tratta di uno dei pochi casi in cui una marca di stilografiche origina dalla decisione di effettuare un investimento e non dall'iniziativa di un inventore.

La attività nel campo degli strumenti di scrittura iniziò nel 1914 con il lancio della matita meccanica Eversharp. A lungo si era pensato che si trattasse della matita Ever-Sharp creata dall'inventore giapponese Tokuji Hayakawa che due anni prima aveva fondato a Tokyo una omonima compagnia, oggi ancora attiva semplicemente come Sharp. In realtà successive ricerche han dimostrato che la matita Eversharp era stata inventata da Charles Keeran nel 1913, che poi cedette la produzione alla Wahl Adding Machine.

Nel 1917, proseguendo con la sua politica di espansione, la Wahl-Eversharp acquisì la Boston Pen Company, una ditta già avviata che produceva delle stilografiche caratterizzate da una clip a rotellina. Le penne vennero commercializzate con marchio Wahl, promuovendole per la caratteristica di alleviare l'usura degli orli dei taschini grazie alla peculiare Roller Clip.

Il successo del nuovo modello, denominato Tempoint, fu grande e la Wahl-Eversharp salì in cima alla classifica delle vendite, ma il successo inaspettato comportò notevoli problemi per la produzione, che non era efficiente. Per questo la compagnia investì pesantemente nel miglioramento delle strutture produttive e nel 1921 lanciò una nuova linea di penne in metallo, la Wahl Pen per la quale aveva predisposto un apparato produttivo all'avanguardia in termini di efficienza nella produzione.

L'attenzione agli aspetti della produzione e l'intento di perseguire una politica di espansione industriale resteranno sempre una costante nella storia della Wahl-Eversharp, così come la presenza di investimenti tutt'altro che azzeccati, come quello che alla fine causò il declino e la fine dell'azienda. Il primo di questi investimenti sbagliati fu, nel 1922, l'acquisizione di una fabbrica di ebanite per migliorare la produzione della propria linea di penne. Questo portò ad alcune delle più belle penne in ebanite mai prodotte, ma si rivelò poco azzeccato, dato che venne fatto proprio alla vigilia del boom delle penne in celluloide.

A causa di questo investimento la Wahl-Eversharp rimase indietro sul campo dei materiali ed iniziò la produzione di penne in celluloide colorata solo nel 1928 (fra le Big Four solo la Waterman fu più lenta ad adottare il nuovo materiale), con l'introduzione dei nuovi colori nella linea Personal Point. Queste penne, realizzate in stile Art Decò, e con un pennino montato a vite che poteva essere cambiato fra ben 14 diverse gradazioni possibili, ebbero un grande successo e alcuni dei nuovi colori, come il Coral, il Lapislazuli o il Brazilian Green restano fra i più belli mai realizzati.

Nel 1930, con il successo delle forme affusolate, il cosiddetto stile Streamlined introdotto dalla Balance della Sheaffer, venne lanciato il modello Equipoised, con forma slanciate, ma il vero capolavoro della Wahl-Eversharp verrà alla luce nel 1931: la Doric, in celluloide sfaccettata, in puro stile art Decò, che si diceva ispirarsi alle colonne dei templi greci. La nuova penna, una delle più belle mai realizzate, vennero introdotte in cinque colori dai nomi esotici, Kashmir, Morocco, Cathay, Burma e Jed Black.

Nello stesso anno la Wahl-Eversharp lanciò anche una linea economica, la Oxford, sempre in celluloide, e con pennino d'oro. Queste penne, pur essendo economiche, sono quasi sempre penne di buona fattura e all'epoca avevano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per buona parte degli anni '30 la produzione della Eversharp è dominata dalla Doric e vedrà l'introduzione del pennino graduabile nel 1932, un redesign della penna nel 1935 e l'introduzione dell'Ink Shut-off nel 1936, adottato anche dal nuovo modello Coronet, altro capolavoro dell'Art Decò.

L'Ink Shut-off fu un'altro degli investimenti poco azzeccati dell'azienda: promosso come un meccanismo che permetteva di bloccare l'afflusso di inchiostro al pennino quando la penna era chiusa (per impedirne l'uscita in caso di depressione, come accadeva nei viaggi aerei, allora in forte espansione) era in effetti inefficace, tanto che l'azienda fu forzata a ritirarlo dal mercato dalla Federal Trade Commission.

Nel '37, seguendo di nuovo una innovazione della Sheaffer, vennero introdotti anche dei modelli di Doric con corpo trasparente e riempimento a siringa rovesciata (denominato Plunger Filler), lo stesso caricamento venne adottato anche per dei modelli economici, simili alla Doric ma prodotti in versione liscia. Alla fine degli anni '30, nonostante l'introduzione di altri modelli economici come la Pacemaker e la Airlite la Wahl-Eversharp continuò costantemente a perdere quote di mercato.

Per questo motivo nel 1940 la compagnia dette vita ad una completa ristrutturazione, Wahl Company si fuse con la sussidiaria Eversharp Inc. e la conduzione venne affidata Martin Strauss che lanciò nel 1941 la nuova linea Skyline, di nuovo distinguendosi per la particolarità del design della penna, affidato ad Henry Dreyfuss, e per una campagna promozionale di successo. La Skyline realizzò forti vendite, riportando la Eversharp ai vertici del mercato, ma questo è stato anche l'ultimo dei modelli di successo dell'azienda.

Nel 1944, nel tentativo di seguire il successo della 51 della Parker, venne introdotta la Fifth Avenue, un modello realizzato in plastica e con pennino coperto, che al contrario della 51 ebbe scarso successo. Il grosso delle vendite restava quello della Skyline tanto che nel 1946 la linea Fifth Avenue venne dismessa. Nonostante la compagnia fosse solida, la Eversharp si trovò di nuovo ad affrontare un periodo di declino.

Paradossalmente fu proprio la decisione di investire massicciamente su una innovazione tecnica all'epoca rivoluzionaria, quella della penna a sfera, ad infliggere un colpo mortale alla ditta. Nel 1945 la Eversharp inizia ad interessarsi allo sviluppo della penna a sfera acquisendo i diritti di sfruttamento della penna Biro dal produttore argentino, la Eterpen Co. ma prima del lancio della sua CA (Capillary Action) un'altra ditta la Reynold's International Pen Company immise sul mercato un'altra penna a sfera. La cosa diede origine ad una furiosa battaglia legale che però non ebbe esiti dato che l'invenzione era già coperta da un brevetto, scaduto, del 1888.

Nonostante questo la Eversharp lanciò in grande stile la nuova penna a sfera nel 1946, ottenendo nell'immediato buoni risultati, ma il successo fu breve e si scatenò immediatamente una guerra sui prezzi con i concorrenti. Inoltre in breve fu evidente che la nuova tecnologia era immatura: la gran parte di queste penne a sfera infatti funzionavano in maniera parziale e la Eversharp dovette sostenere enormi spese per riprendere indietro penne in garanzia, il che comportò grandi perdite a causa dei forti investimenti effettuati sia per la campagna pubblicitaria che per la creazione degli impianti di produzione della nuova penna.

L'investimento fallito nella produzione della penna a sfera fu un colpo fatale per le finanze della compagnia, essa cercò un rilancio tornando nel più consolidato mercato della penna stilografica, e nel 1949 commissionò a Raymond Loewy, un famoso stilista, il disegno di una nuova stilografica la Symphony; questa comunque non ebbe successo e le fortune della Eversharp andarono progressivamente scemando, come i suoi profitti, fino alla liquidazione della divisione produttiva alla Parker nel 1957. Dopo tale data restano tracce del marchio nella produzione, a fine anni '50, di alcune penne economiche per la Parker.


Cronologia e Modelli

Anno Avvenimenti
1905 Nascita della Wahl Adding Machine Co.
1914 Introduzione della matita meccanica Eversharp
1917 Acquisizione della Boston Pen Company
1917 Il nome della compagnia diventa The Wahl Company
1918 Introduzione della linea di penne in ebanite Tempoint
1921 Introduzione della linea di penne in metallo Wahl All Metal Fountain Pen
1922 Acquisto della fabbrica di ebanite Washington Rubber Co.
1924 Introdotti i pennini intercambiabili
1928 Introdotti i modelli in celluloide della linea Personal Point
1928 Introdotto il marchio di garanzia a vita Gold Seal
1930 Introdotto il modello Equipoised
1931 Introdotto il modello Doric
1931 Introdotta la linea economica Oxford
1932 Introdotto il pennino graduabile Adjustable Point
1936 Introdotto il modello Coronet
1937 Introdotto il caricamento a siringa rovesciata Plunger Filler
1938 Introdotto il modello Pacemaker
1938 Introdotto il modello Airlite per le scuole
1940 Il nome della compagnia venne modificato in Eversharp Inc.
1941 Introdotto il modello Skyline creato da Henry Dreyfuss
1944 Introdotto il modello Fifth Avenue
1946 Introdotto il primo modello di penna a sfera, la CA (Capillary Action)
1950 Introdotto il modello Symphony disegnato da Raymond Loewy
1953 Introdotto il modello economico Ventura
1957 La divisione strumenti di scrittura della Eversharp Inc. venne ceduta alla Parker


Riferimenti esterni