Hardtmuth

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La Hardtmuth (o L&C Hardtmuth), più comunemente nota come Koh-i-Noor Hardtmudt, è uno storico produttore di matite e materiale da cancelleria che venne fondato a Vienna nel 1790 da Joseph Hardtmudt come fabbrica di terracotte, ma che nel 1802 brevettò una matita realizzata con argilla e carbone.[1] Nata nell'impero austro-ungarico, nel 1848 la fabbrica venne trasferita dai figli del fondatore da Vienna a České Budějovice, attualmente nella Repubblica Ceca. L'azienda introdusse nel 1889 la linea di matite Koh-i-Noor, chiamate con lo stesso nome del famoso diamante per esaltarne la qualità. Per distinguerle esse vennero verniciate di giallo, colore che è diventato un classico per le matite.

Il nome Koh-i-Noor è diventato il marchio distintivo dell'azienda che era con la Faber Castell uno dei principali produttori europei di matite ed è ancora sul mercato nel campo degli articoli da cancelleria e da disegno. Nel 1919 venne aperta a Bloomsbury nel New Jersey la filiale americana, mentre nel 1931 vennero aperte, in collaborazione con la allora Johann Faber, fabbriche in Polonia e Romania.[2] Dopo la seconda guerra mondiale le fabbriche nei paesi dell'est (Polonia, Romania e Cecoslovacchia) vennero nazionalizzate, mentre la filiale americana si separò dalla casa madre divenendo la "Koh-i-noor USA". Solo l'azienda austriaca mantenne la proprietà originale. Nel 1957 la Riepe Works cedette alla "Koh-i-noor USA" i diritti del brevetto nº US-3020884 del "Rapidograph". Ad oggi i diritti europei per i marchi "L. & C. Hardtmuth" e "Koh-I-Noor" sono detenuti dalla "Crayomine", fondata nel 1960 a Vaduz.

Le attività dell'azienda nel mercato delle stilografiche derivano principalmente dalla commercializzazione di penne prodotte da altri; in particolare commercializzava in tutta Europa le Waterman, di cui ha mantenuto la rappresentanza fino alla prima guerra mondiale. Ma talvolta esiste anche una commercializzazione di penne con marchio proprio. Non sono noti molti dettagli sulle produzioni proprie di penne stilografiche, anche se ci sono alcune pubblicità intorno agli anni '30 che ne mostrano a proprio marchio ma di cui si sa pochissimo, ed ci sono evidenze di relazioni con la Union Vulpenhouderfabriek negli anni '50.[3]

Riferimenti: [1], [2], [3], [4], [5]

Materiale disponibile:

Note

  1. nonostante i successori della filiale americana proclamino sul loro sito inventori della prima mina in grafite, il primato spetta alla Conté con un brevetto del 1785.
  2. secondo questo riferimento.
  3. come quella illustrata in questa presentazione sul forum.