Montegrappa faccettata

Storia

Nel 1935, seguendo una tendenza comune nella produzione italiana dello stesso periodo, con penne come la Novum, la Omas Extra, la Da-Ma o la Columbus Extra, la Montegrappa realizzò una serie di eleganti modelli in celluloide sfaccettata. In questo caso però i modelli della Montegrappa si discostano abbastanza dalla imitazione dello stile della Doric, caratterizzandosi per una originale decorazione con una veretta sulle estremità della penna.

Inizialmente questi modelli vennero semplicemente indicati con il marchio Montegrappa, ma in seguito, con l'introduzione del marchio Montegrappa Extra per la propria produzione di punta, l'azienda uso questo marchio anche per le stilografiche faccettata. Verso la fine degli anni '30, imitando una pratica adottata dalla Omas, al di sotto del fermaglio, all'interno di un piccolo cerchio, vennero incise le iniziali MG. Non è nota una data di dismissione di questi modelli, assumeremo arbitrariamente il 1945 ai soli fini della gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

Questi modelli non presentano nessuna caratteristica tecnica particolare, a parte la lavorazione sfaccettata del corpo e del cappuccio. Il caricamento era a levetta ed il cappuccio con chiusura a vite.

Materiali

Questi modelli vennero realizzati in celluloide tornita dal pieno, con finiture in metallo laminato oro e pennino in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

I modelli in celluloide sfaccettata vennero realizzati con caricamento a levetta.

Versioni

Le penne di questa serie vennero realizzate in almeno due misure, e sono caratterizzate da una particolare decorazione con un anello metallico posto alle estremità del corpo e del cappuccio. Sul fondo del cappuccio sono poi presenti altri tre anelli metallici. Il fermaglio era di forma squadrata, ed anch'esso presentava una sfaccettatura, anche se sono presenti versioni con fermaglio a rotellina. La penna presenta l'incisione Monte Grappa sul corpo, con le parole divise da una sagoma della montagna.

E' particolarmente interessante una variante di questo modello realizzata con una lavorazione a sfaccettatura sfasata che crea un originalissimo effetto di ondulazione del corpo.

Colori

Questi modelli vennero realizzati in una ampia varietà di lavorazioni della celluloide (marmorizzata, variegata, striata, anellata) ed in moltissimi colori diversi dei quali però non è noto un elenco preciso.

Pennini

I pennini erano realizzati in oro a 14 carati, marcati con la dicitura Montegrappa 14 kt incisa ad arco. Le misure disponibili variavano fra la 2 e la 8 a seconda del modello su cui venivano montati.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
? 5" ? come è fatta

Template:CronoModelli |- | 1935 | Introdotta la serie sfaccettata |- | 1935~ | (data indicativa[1]) Introdotto il marchio Montegrappa Extra |- | 1939~ | (data indicativa[2]) Introdotto l'incisione sul cappuccio delle iniziali MG all'interno di un cerchio |- |}

Cronologia

Anno Avvenimento
1935 l'azienda introduce i modelli sfaccettati
1935 l'azienda introduce il marchio Montegrappa Extra (data indicativa[3])
1939 l'azienda introduce l'incisione sul cappuccio delle iniziali MG all'interno di un cerchio (data indicativa, fa riferimento alla fine degli anni '30)
1939 l'azienda introduce il caricamento a stantuffo (data indicativa, fa riferimento alla fine degli anni '30)

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.



Note

  1. si fa riferimento alla metà degli anni '30.
  2. si fa riferimento alla fine degli anni '30.
  3. si fa riferimento al periodo di introduzione dei modelli sfaccettati, presumibilmente i primi ad usare questo marchio.

Riferimenti esterni

  • nessuno per ora