Montegrappa faccettata

Versione del 20 gen 2009 alle 23:12 di Piccardi (discussione | contributi) (Nuova pagina: ==Storia== Nel 1935, seguendo una tendenza comune nella produzione italiana dello stesso periodo, con penne come la Novum, la Omas Extra, la Dama o la Columbus Extra, ...)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Storia

Nel 1935, seguendo una tendenza comune nella produzione italiana dello stesso periodo, con penne come la Novum, la Omas Extra, la Dama o la Columbus Extra, la Montegrappa realizzò una serie di eleganti modelli in celluloide sfaccettata. In questo caso però i modelli della Montegrappa si discostano abbastanza dalla imitazione dello stile della Doric, caratterizzandosi per una originale decorazione con una veretta sulle estremità della penna.

Inizialmente questi modelli vennero semplicemente indicati con il marchio Montegrappa, ma in seguito, con l'introduzione del marchio 'Montegrappa Extra per la propria produzione di punta, l'azienda uso questo marchio anche per le stilografiche faccettata. Verso la fine degli anni '30, imitando una pratica adottata dalla Omas, al di sotto del fermaglio, all'interno di un piccolo cerchio, vennero incise le iniziali MG.

Caratteristiche tecniche

Questi modelli non presentano nessuna caratteristica tecnica particolare, a parte la lavorazione sfaccettata del corpo e del cappuccio. Il caricamento era a levetta ed il cappuccio con innesto a vite.

Materiali

Questi modelli vennero realizzati in celluloide tornita dal pieno, con finiture in metallo laminato oro e pennino in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

I modelli in celluloide sfaccettata vennero realizzati con caricamento a levetta.

Versioni

Le penne di questa serie vennero realizzate in almeno due misure, e sono caratterizzate da una particolare decorazione con un anello metallico posto alle estremità del corpo e del cappuccio. Sul fondo del cappuccio sono poi presenti altri tre anelli metallici. Il fermaglio era di forma squadrata, ed anch'esso presentava una sfaccettatura, anche se sono presenti versioni con fermaglio a rotellina.

Colori

Questi modelli vennero realizzati in una ampia varietà di lavorazioni della celluloide (marmorizzata, variegata, striata, anellata) ed in moltissimi colori diversi dei quali però non è noto un elenco preciso.

Dimensioni

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
? 5" ? come è fatta

Pennini

I pennini erano realizzati in oro a 14 carati, marcati con la dicitura Montegrappa 14 kt incisa ad arco. Le misure disponibili variavano fra la 2 e la 8 a seconda del modello su cui venivano montati.

Template:CronoModelli |- | 1935 | Introdotta la serie sfacettata |- | 1935~ | (data indicativa[1]) Introdotto il marchio Montegrappa Extra |- | 1939~ | (data indicativa[2]) Introdotto l'incisione sul cappuccio delle iniziali MG all'interno di un cerchio |- |}

Materiale disponibile

Nessuno per ora

Note

  1. si fa riferimento alla metà degli anni '30.
  2. si fa riferimento alla fine degli anni '30.

Riferimenti esterni

  • nessuno per ora