Bi-flux

Versione del 24 feb 2014 alle 23:50 di Piccardi (discussione | contributi) (Creata pagina con "thumb"Un ''caricatore'' per l'inchiostro ''bi-flux'' Questo nome venne usato dalla Aurora per l'inchiostro prodotto nel dopoguerra a cor...")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

thumb"Un caricatore per l'inchiostro bi-flux Questo nome venne usato dalla Aurora per l'inchiostro prodotto nel dopoguerra a corredo del suo modello più famoso, la 88. In particolare è molto interessante il caricatore da viaggio fornito dalla ditta, completo di carte assorbenti e confezione per il trasporto, che utilizza una soluzione ancora oggi ripresa da molti produttori per raccogliere ed utilizzare fino in fondo gli ultimi resti di inchiostro.

File:Aurora-88K-Instro-Internal.jpg
Spiegazione dell'uso del caricatore

Il sistema si basa sulla presenza di una svasatura a forma di sezione tronco-conica posta sotto il tappo della boccetta, in cui è possibile far raccogliere l'inchiostro che poi verrà caricato dalla penna. Il meccanismo è in realtà anche più ingegnoso rispetto allo stesso sistema che si ritrova con un inserto in plastica su alcune boccette attuali, in quanto il foro è al pari del livello di una sezione laterale fatta restare vuole e piana superiormente per cui è molto più facile farvi scivolare dentro i resti di inchiostro presenti nella restante parte della boccetta.