Storia

Nel 1917 la Waterman riorganizzò tutta la sua produzione introducendo un nuovo sistema di numerazione per identificare tutti i suoi modelli. Con questo nuovo sistema tutte le penne prodotte dall'azienda venivano contraddistinte tramite un numero, usualmente di tre cifre. Fra queste le più comuni erano quelle realizzate semplicemente in ebanite, la cui cifra iniziale (centinaia) era lo 0, per cui vengono normalmente identificate soltanto dalle sole due cifre seguenti.

Fra queste le più diffuse erano quelle realizzate con caricamento a levetta, identificato dalla cifra 5 nella colonna delle decine, cui perciò erano assegnati numeri nella forma 5x, dove la cifra delle unità indicava la misura del pennino. Dato che la misura più comune fra i pennini era la numero 2, la penne più comune prodotta in quei tempi dalla Waterman era appunto il modello 52, a cui si affiancano poi le misure maggiori.

Caratteristiche tecniche

Materiali

Sistema di riempimento

Versioni

Dimensioni

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
XX X cm boh

Colori

Pennini

Template:CronoModelli |- | 1917 | Introdotto il nuovo sistema di numerazione della Waterman |- |}

Materiale disponibile

Riferimenti esterni