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| La ''Società Anonima Pennini King'', titolare del marchio ''The King'' nacque a Torino nel [[1926]], e, anche nella sua successiva veste di ''Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche'' ([[SAFIS]]), è considerata essere uno dei più importanti produttori di stilografiche italiano. Benché siano presenti evidenti legami con la [[Omas]], almeno nei primi anni, oggi l'azienda viene considerata come un produttore indipendente. | | La ''Società Anonima Pennini King'', titolare del marchio ''The King'' nacque a Torino nel [[1926]], e, anche nella sua successiva veste di ''Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche'' ([[SAFIS]]), è considerata essere uno dei più importanti produttori di stilografiche italiano. Benché siano presenti evidenti legami con la [[Omas]], almeno nei primi anni, oggi l'azienda viene considerata come un produttore indipendente. |
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− | Le penne marchiate [[The King]] sono di altissima qualità, motivo per il quale a lungo sono state attribuite a produttori più famosi (in genere alla [[Omas]] con cui l'azienda aveva dei legami). Esse non hanno niente da invidiare alla produzione di prima fascia nazionale ed internazionale e sono di grande interesse collezionistico.{{Infobox_Marca|The King}}{{BrandData|Founder=Giovanni Rossi,Marco Subiglia,Gino Giretti|Place=Torino|Country=IT|Date=1926|Fullname=Società Anonima Pennini King}} | + | Le penne marchiate [[The King]] sono di altissima qualità, motivo per il quale a lungo sono state attribuite a produttori più famosi (in genere alla [[Omas]] con cui l'azienda aveva dei legami). Esse non hanno niente da invidiare alla produzione di prima fascia nazionale ed internazionale e sono di grande interesse collezionistico.{{Infobox_Marca|The King}}{{BrandData|Founder=Giovanni Rossi,Marco Subiglia,Gino Giretti|Place=Torino|Country=IT|Date=1926-06-23|Fullname=Società Anonima Pennini King}} |
| == Storia == | | == Storia == |
| [[File:1932-10-TheKing-Invoice.jpg|thumb|Una fattura [[The King]] del 1932.]] | | [[File:1932-10-TheKing-Invoice.jpg|thumb|Una fattura [[The King]] del 1932.]] |
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− | La [[The King]] venne fondata a Torino come ''The King Società Anonima Torino'' nel [[1926]], mentre il marchio ''The King Superior'' ({{Marchio|38982}}) venne registrato nel [[1928]]. Benché a lungo sia stata accreditata l'ipotesi di un marchio usato solo per una produzione su commissione, il ritrovamento della ri-registrazione dello stesso marchio nel [[1946]] a nome della [[SAFIS]] consente di concludere che si tratta di una unica azienda, a quanto pare costretta a cambiare nome a causa delle politiche di italianizzazione forzata portate avanti del regime fascista. | + | La [[The King]] venne fondata a Torino come ''The King Società Anonima Torino'' nel [[1926]],<ref>secondo le ricerche di Enrico De Muro, riportate anche nel testo ''"I marchi registrati delle Stilografiche Italiane"'' basate sui documenti forniti dalla camera di commercio di Torino l'azienda venne costituita il 23 giugno 1926, con presidente Giovanni Rossi (orefice) e sindaco effettivo il sig. Enrico Lattes.</ref> mentre il marchio ''The King Superior'' ({{Marchio|38982}}) venne registrato nel [[1928]]. Benché a lungo sia stata accreditata l'ipotesi di un marchio usato solo per una produzione su commissione, il ritrovamento della ri-registrazione dello stesso marchio nel [[1946]] a nome della [[SAFIS]] consente di concludere che si tratta di una unica azienda, costretta a cambiare nome a causa delle politiche di italianizzazione forzata portate avanti del regime fascista. |
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| Un'ulteriore conferma della esistenza della [[The King]] come azienda indipendente si evince anche dalla fattura ritrovata recentemente riportata a fianco, che consente inoltre di stabilire con certezza che almeno fino al [[1932]] l'azienda restò attiva come ''The King Società Anonima Torino''. | | Un'ulteriore conferma della esistenza della [[The King]] come azienda indipendente si evince anche dalla fattura ritrovata recentemente riportata a fianco, che consente inoltre di stabilire con certezza che almeno fino al [[1932]] l'azienda restò attiva come ''The King Società Anonima Torino''. |
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− | A lungo una delle ipotesi fatte sulle origini del marchio [[The King]] era stata quella di considerarlo come una produzione su commissione da parte della [[Omas]] per la somiglianza di alcune produzioni, attribuite all'azienda bolognese e per il fatto che su un testo pubblicato dal club Internazionale della Stilografica A. Simoni il marchio viene citato come facente parte delle produzioni su commissione effettuate dalla [[Omas]]. | + | A lungo una delle ipotesi fatte sulle origini del marchio [[The King]] era stata quella di considerarlo come una produzione su commissione da parte della [[Omas]] per la somiglianza di alcune produzioni, attribuite all'azienda bolognese e per il fatto che sul testo ''"Stilografiche Omas dal 1925 ad oggi"'' pubblicato dal ''"Club Internazionale della Stilografica A. Simoni"'' il marchio viene citato come facente parte delle produzioni su commissione effettuate dalla [[Omas]], ma questa conclusione non è suffragata da nessuna prova documentale. |
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| [[File:TheKing-Safety-Overlay-Spirals-Capped.jpg|thumb|Una ''The King'' [[safety]]]] | | [[File:TheKing-Safety-Overlay-Spirals-Capped.jpg|thumb|Una ''The King'' [[safety]]]] |
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− | La produzione iniziale a marchio [[The King]] era composta da [[rientranti]] in [[BCHR|ebanite nera]] marchiate ''The King Superior'' di ottima qualità, si tratta di penne realizzate secondo lo stile della [[Waterman 42]] ma con bellissime clip istoriate. Dello stesso periodo è inoltre la produzione di penne [[overlay|rivestite]] che recano l'incisione del marchio sul bordo del cappuccio, come quello illustrato nella immagine a lato. Questa produzione iniziale presenta caratteri originali e non è riconducibile in alcun modo alla produzione della [[Omas]]. E' inoltre presente una produzione di modelli con [[caricamento a levetta]]. | + | La produzione iniziale a marchio [[The King]] era composta da [[rientranti]] in [[BCHR|ebanite nera]] marchiate ''The King Superior'' di ottima qualità, si tratta di penne realizzate secondo lo stile della [[Waterman 42]] ma con bellissime clip istoriate. Dello stesso periodo è inoltre la produzione di penne [[overlay|rivestite]] che recano l'incisione del marchio sul bordo del cappuccio, come quello illustrato nella immagine a lato. Questa produzione iniziale presenta caratteri originali e non è riconducibile alla produzione della [[Omas]]. E' inoltre presente una produzione di modelli con [[caricamento a levetta]]. |
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| [[Image:TheKing-DoctorPen-Inscr.jpg|thumb|left|Una [[penna del dottore]] marchiata [[The King]].]] | | [[Image:TheKing-DoctorPen-Inscr.jpg|thumb|left|Una [[penna del dottore]] marchiata [[The King]].]] |
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− | Un legame con la [[Omas]] è certamente testimoniato dalla [[penna del dottore]] marchiata [[The King]] mostrata nella figura a fianco. E' possibile dunque che alcuni modelli, come quello illustrato, venissero prodotti su commissione e poi rimarchiati. Se esistono pertanto (come vedremo anche più avanti) tracce evidenti che legano la [[The King]] alla [[Omas]] resta comunque del tutto inattendibile l'ipotesi opposta che sarebbe stata la [[The King]]/[[SAFIS]] a produrre le penne per la [[Omas]], visto che la fondazione dell'azienda è successiva. | + | Un legame con la [[Omas]] è certamente testimoniato dalla [[penna del dottore]] marchiata [[The King]] mostrata nella figura a fianco. E' possibile dunque che alcuni modelli, come quello illustrato, venissero prodotti su commissione o semplicemente rimarchiati ma non si può concludere questo in generale. Se esistono pertanto (come vedremo anche più avanti) tracce evidenti che legano la [[The King]] alla [[Omas]] resta comunque del tutto inattendibile, visto che la fondazione dell'azienda è successiva, l'ipotesi opposta per cui sarebbe stata la [[The King]]/[[SAFIS]] a produrre le penne per la [[Omas]]. |
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− | La produzione successiva vede modelli in stile ''[[flat top]]'' che come buona parte della produzione italiana dell'epoca risultano essere chiare imitazioni della [[Duofold]] della [[Parker]]. Questi modelli vengono marchiati ancora come ''[[The King Superior]]'' e prodotti in due misure e cinque colori. A differenza della [[Duofold]] le penne sono equipaggiate con un originale sistema di caricamento a torsione<ref>Letizia Jacopini riporta nel suo libro il n° 268827, ma questo è molto simile al {{Cite patent|IT|268327}} della [[Columbus]] e su un esemplare viene invece riportato come numerazione il {{Cite patent|IT|4572-1929}} (vedi [[:File:TheKing-Diamond-DuofoldLike-BronzeGreen-Filler.jpg|questa foto]]).</ref> cui si accede comunque svitando il fondello. In questo periodo il modello di punta è la ''[[The King Diamond]]'', caratterizzati da un cappuccio con la testina svasata e decorato con una vera grecata. | + | La produzione successiva vede modelli in stile ''[[flat top]]'' che come buona parte della produzione italiana dell'epoca risultano essere chiare imitazioni della [[Duofold]] della [[Parker]]. Questi modelli vengono marchiati ancora come ''[[The King Superior]]'' e prodotti in due misure e cinque colori. A differenza della [[Duofold]] le penne sono equipaggiate con un originale sistema di caricamento a torsione<ref>Letizia Jacopini riporta nel suo libro il n° 268827, ma questo è molto simile al {{Cite patent|IT|268327}} della [[Columbus]] e su un esemplare viene invece riportato come numerazione il {{Cite patent|IT|4572-1929}} (vedi [[:File:TheKing-Diamond-DuofoldLike-BronzeGreen-Filler.jpg|questa foto]]).</ref> cui si accede svitando il fondello. In questo periodo il modello di punta è la ''[[The King Diamond]]'', caratterizzata da un cappuccio con la testina svasata e decorato con una vera grecata. |
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| [[Image:TheKing-Superior-DuofoldLike-MabledBrown-Capped.jpg|thumb|Una ''[[The King Superior]]''.]] | | [[Image:TheKing-Superior-DuofoldLike-MabledBrown-Capped.jpg|thumb|Una ''[[The King Superior]]''.]] |
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− | Questo brevetto costituisce un secondo punto che testimonia la presenza, almeno in questi anni, di legame forte con la [[Omas]]. La immagine del meccanismo di caricamento brevettato usato da queste penne, che si trova sul catalogo [[The King]] ritrovato negli archivi [[Omas]], è infatti identica a quella di un brevetto di Armando Simoni ({{Cite patent|US|1784078}}) che nella versione francese risulta essere stato ottenuto in Italia nel [[1929]]. Una ulteriore indicazione che in qualche modo sia stata la [[Omas]] a fornire tecnologia alla [[The King]] nei primi anni di vita di questa azienda. | + | Questo brevetto costituisce un secondo punto che testimonia la presenza, almeno in questi primi anni, di legame forte con la [[Omas]]. L'immagine del meccanismo di caricamento brevettato usato da queste penne, che si trova sul catalogo [[The King]] ritrovato negli archivi [[Omas]] e su [[:File:193x-TheKing-Superior-FillingSystem.jpg|questa pubblicità]], è infatti identica a quella di un brevetto di Armando Simoni ({{Cite patent|US|1784078}}) che nella versione francese risulta essere stato ottenuto in Italia nel [[1929]]. Una ulteriore indicazione che in qualche modo sia stata la [[Omas]] a fornire tecnologia alla [[The King]] nei primi anni di vita di questa azienda. |
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− | Intorno al [[1934]] la ''The King Società Anonima Torino'' cambiò nome in ''Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche'' e la produzione adottò il marchio [[Radius]], anche se restano esempi presumibilmente contemporanei dell'uso del marchio [[The King]]. La data del cambiamento di nome a [[SAFIS]] non è nota con precisione,<ref>Letizia Jacopini nel suo libro ''La storia della stilografica in Italia'', illustra come Bruno Milocani ed Emilio Pionzo testimonino il passaggio della produzione dai modelli [[The King]] ai [[Radius]] nel 1935 circa.</ref> ma il marchio [[Radius]] venne registrato nel [[1934]] con il nuovo nome, ed assumeremo questa come data del passaggio. | + | Intorno al [[1934]] la ''The King Società Anonima Torino'' cambiò nome in ''Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche'' e la produzione adottò il marchio [[Radius]], anche se restano esempi presumibilmente contemporanei dell'uso del marchio [[The King]]. La data del cambiamento di nome a [[SAFIS]] inizialmente approssimata,<ref>Letizia Jacopini nel suo libro ''La storia della stilografica in Italia'', illustra come Bruno Milocani ed Emilio Pionzo testimonino il passaggio della produzione dai modelli [[The King]] ai [[Radius]] nel 1935 circa.</ref> è oggi nota con precisione: il marchio [[Radius]] venne registrato già nel [[1934]] con il nuovo nome della società, e la data esatta, 6 luglio 1934, risulta dalla comunicazione al consiglio provinciale dell'industria del cambio di nome.<ref>copia dello stesso viene mostrato sul di Enrico De Muro ''"I marchi registrati delle Stilografiche Italiane"''.</ref> |
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| {{:The King Dopoguerra}} | | {{:The King Dopoguerra}} |